mercoledì 18 febbraio 2009

Convention del Credito Cooperativo Calabrese


Catanzaro; CAPOSUVERO
- Un sistema bancario di prossimità che faccia crescere sempre più il territorio e parli il linguaggio della gente. Il mondo del Credito Cooperativo si rivolge, per la prima volta, tutto insieme, alla Calabria. Tutte le BCC calabresi, che sono 18, con il presidente, i direttori e il personale tutto, si incontreranno sabato 7 febbraio prossimo, alle 9.30, presso l'Hotel Caposuvero a Gizzeria Lido per la prima Convention del Credito Cooperativo Calabrese.
Obiettivo dell'iniziativa è quello di far incontrare quanti, ogni giorno, prestano la propria attività professionale e il proprio impegno nelle uniche Banche autenticamente locali oggi attive in tutta la Calabria. Il meeting nasce con la volontà di favorire la conoscenza e lo scambio di esperienze, promuovere obiettivi aziendali e valorizzare la missione originaria del Credito Cooperativo: contribuire allo sviluppo partecipato del territorio. Il tema della Convention non a caso sarà quello del lavoro comune: «Gioco di Squadra: obiettivi e strategie del Credito Cooperativo Calabrese». Nel corso della riunione si discuterà dei valori del Credito Cooperativo e dell'identità comune delle 18 Banche di Credito Cooperativo che operano in una regione che, ora più che mai, ha bisogno di Banche locali che lavorano per il territorio. Alla Convention porterà una testimonianza sul «Gioco di Squadra», Antonio Cabrini campione del mondo con gli azzurri in Spagna nel 1982. I lavori, densi di analisi ed esperienze condivise, saranno conclusi dal Presidente della Federazione Italiana Alessandro Azzi che interverrà sui temi dell'identità e del Gioco di Squadra del Credito Cooperativo. Questo primo evento comune – ha detto il presidente della Federazione Calabrese delle banche di Credito Cooperativo, Flavi Talarico – punta a rinsaldare il vincolo di appartenenza a un movimento che ha come valori fondanti i principi della solidarietà e della mutualità sociale. Valori – ha proseguito Talarico – che hanno attualità estrema oggi in una Calabria sofferente, per superare, tutti insieme, i fattori negativi e attivare uno scatto di orgoglio e di crescita sociale ed economica.

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