giovedì 26 febbraio 2009

Ferrovie della Calabria



Le Ferrovie della Calabria S.r.l è un'azienda che eroga servizi di trasporto in ambito locale attraverso la gestione di linee ferroviarie secondarie, di autolinee a carattere provinciale e regionale ed autoservizi urbani, nonché servizi correlati al trasporto quali autostazioni, parcheggi, servizi di trasporto dedicati per il settore del turismo.
Le Ferrovie della Calabria S.r.l. rappresentano oggi il fiero risultato di una lenta evoluzione giuridica, gestionale e storica che ha origine nei primi decenni del novecento e che pone la stessa società quale azienda di trasporto che assicura la mobilità interna cittadina nei principali centri urbani regionali ed il trasporto pendolare ed ordinario dalle periferie.
Tale offerta di servizi è potenziata attraverso il sistema metropolitano di superficie svolto sulla tratta Gagliano-Catanzaro Lido, il quale rappresenta comunque un valido sistema di collegamento anche con le zone limitrofe e la parte alta della città di Catanzaro, capoluogo di regione.
Su tali direttrici di traffico viene altresì effettuata dalle Ferrovie della Calabria S.r.l. un'importante attività di trasporto mediante la gestione dell'impianto di Funicolare Catanzaro Sala-Piano Casa - P.zza Roma, impianto di proprietà del comune di Catanzaro. Trattasi di un servizio di trasporto con integrazione modale e tariffaria composto da parcheggio (stazione di valle di CZ Sala) - funicolare - autobus AMC, per un servizio coordinato sino alla parte alta della città di Catanzaro, sede del principale presidio ospedaliero.
A soddisfazione dei bisogni di mobilità urbana interna, le Ferrovie della Calabria S.r.l. eserciscono servizio urbano a mezzo autobus nelle Città di Vibo Valentia, Castrovillari, Gioia Tauro e Soverato, le quali costituiscono alcuni tra i principali comuni calabresi per densità abitativa ed attività turistiche e lavorative in essi svolte.
I collegamenti extraurbani tra i comuni periferici ed i principali centri sono assicurati con l'esercizio di n. 92 autolinee mediante l'impiego di n. 344 autobus dislocati nei depositi ed officine aziendali situati su gran parte del territorio regionale ricoprendo, con Km. 4.839 di rete, quasi interamente tale territorio a servizio di n. 181 comuni.
L'offerta di trasporto delle Ferrovie della Calabria S.r.l. prevede, tra l’altro, la gestione di servizi correlati al trasporto stesso. Ne è esempio l’attività di gestione delle autostazioni di Cosenza, Castrovillari e dei terminal bus di Vibo Valentia e Soverato, nodi di interscambio che fungono da capolinea per i servizi automobilistici FdC e di numerose altre aziende concessionarie di T.p.l., nonché di quelle esercenti servizi automobilistici interregionali ed internazionali.
Altra attività di diversificazione dell'offerta di servizi dell'azienda è la gestione di parcheggi auto a supporto di stazioni ferroviarie quali quelle di Catanzaro Lido, con una capienza di n. 250 posti e la stazione di Cosenza Centro, con una capienza di n. 100 posti, nonché a supporto della stazione di valle della funicolare di Catanzaro, già citata, avente una capienza di n. 650 posti auto. Sono poi fruibili n. 60 posti auto presso l'autostazione di Cosenza e n. 80 posti all'interno dell'autostazione di Castrovillari. La gestione di questi parcheggi, unitamente a quella delle autostazioni e dei terminal bus, rappresenta un forte incentivo agli spostamenti con i mezzi pubblici per una migliore fluidità del traffico automobilistico urbano ed una maggiore celerità nei tempi di spostamento all’interno dei perimetri urbani di poli abitativi ad alta congestione di traffico.
All’insegna di tale logica le FdC. hanno realizzato diversi tipi di servizi di trasporto con integrazione modale e/o tariffaria tra cui, oltre al "parcheggio-funicolare-autoservizi AMC" già citato, di grande rilievo per le opportunità di spostamento offerte si pone il "Binbus". Si tratta di un sistema di integrazione tariffaria e vettoriale che permette, con un unico titolo di viaggio, di servirsi di più vettori appartenenti a diverse aziende di trasporto del cosentino, consociate in Binbus con Ferrovie della Calabria S.r.l. (attualmente fanno parte di Binbus n. 4 aziende), per raggiungere Cosenza dai comuni limitrofi, muovendosi liberamente nel perimetro urbano.
Da qualche anno e con programmi sempre più intensi, l'azienda Ferrovie dalla Calabria S.r.l. si è inserita nel mercato del turismo e dei servizi turistici con una flotta autobus Gran Turismo dotata di 10 veicoli operativi verso tutto il territorio nazionale ed estero, e con treni composti da vetture d'epoca (n. 4 degli anni 20) spinti da locomotive a vapore (n. 3 degli anni 30) in funzione presso l'altopiano Silano e Presilano su richiesta e ad offerta programmata. Le Ferrovie della Calabria S.r.l. si rivolgono con tale attività di trasporto alle comunità scolastiche, ai gruppi parrocchiali, alle comitive spontanee, agli amatori delle ferrovie e delle tradizioni montane, ai turisti, con l'obiettivo nel medio e lungo termine di intensificare e migliorare tale offerta, a diretta soddisfazione di una richiesta crescente, anche in termini di comforts.
Proprio nell'ottica del miglioramento, potenziamento e sviluppo dei servizi, altre novità importanti sono in arrivo, come i treni diesel/elettrici di nuovissima generazione dotati di tutti i comforts ed a bassissimo impatto ambientale; un nuovo sistema di bigliettazione e nuove linee di trasporto veloce di superficie.
STORIA DELLE FERROVIE DELLA CALABRIA

La storia delle odierne Ferrovie della Calabria ha origine nei primi decenni del novecento.
Tra il 1910 ed il 1926 lo Stato emanava dei provvedimenti legislativi con i quali affidava alla Società Italiana per le Strade Ferrate del Mediterraneo, società anonima milanese, la concessione per la costruzione e l’esercizio delle ferrovie a scartamento ridotto di Basilicata e Calabria, al fine di soddisfare la domanda di trasporto delle locali popolazioni.
La ferrovia realizzata veniva denominata Ferrovie Calabro Lucane (F.C.L.) con Direzione dell’Esercizio a Roma e 2 Gruppi di Esercizio, a Bari e Catanzaro. Progettata nel primo decennio del 1900, veniva costruita in un arco di tempo che arriva fino al 1934, con l’ultimazione della tratta Camigliatello Silano - San Giovanni in Fiore nel 1956, raggiungendo una lunghezza totale di Km. 764,864 contro gli iniziali 1.271,153.
Per l’acquisto dei mezzi di prima dotazione il Governo erogava alla società concessionaria una sovvenzione nella misura non inferiore di £ 13.000 per Km. di ferrovia aperta all’esercizio ed un finanziamento pari a £ 13.860 per l’apertura di ciascuna linea dal successivo giorno, con regolare esercizio, sino all’apertura dell’intera rete. Da tale momento e sino alla scadenza di anni 70 dalla prima apertura di un tronco della rete stessa, avrebbe poi erogato una sovvenzione media di £ 10.740 per la costruzione e di £ 1.050 per l’esercizio, elevabile a £ 23.200 a partire dal 1° gennaio 1925 sino all’importo massimo di £ 26.700.
Il 1° gennaio 1964, in seguito ad un grave incidente ferroviario verificatosi nel dicembre del ‘61 sulla linea Cosenza - Catanzaro Lido, lo Stato effettuava il riscatto anticipato della Concessione alla Soc. Ital. per le Strade Ferrate del Mediterraneo, nel frattempo divenuta S.p.A., e poneva le F.C.L. sotto Gestione Commissariale Governativa (Commissariamento che seppur temporaneo durò sino al 2000), attraverso un Commissario ed un Vice Commissario nominato tra i funzionari del Ministero stesso con qualifica di Direttore Centrale e rilevava gli autoservizi di linea integrativi delle F.C.L dei quale era concessionaria la predetta Società. Roma diveniva sede della Direzione Centrale, mentre Bari e Catanzaro delle Direzioni Esercizio.
Nel 1969 veniva approvato ed adottato un "Piano Generale di ammodernamento” per far fronte alle esigenze di traffico dettate dallo sviluppo economico e sociale delle regioni Calabria, Basilicata e Puglia che determinava, tra l’altro, la chiusura all’esercizio di alcune linee ferroviarie considerate improduttive, sostituite con servizi di autolinee, quali la linea Soverato - Chiaravalle, Crotone - Petilia Policastro, Castrovillari - Lagonegro.
Con Decreto del 02/10/90 veniva sancito lo scorporo delle F.C.L. in due aziende, con gestione sempre diretta dello Stato: la Gestione Commissariale Governativa delle Ferrovie della Calabria ed Autoservizi Integrativi con sede a Catanzaro che assumeva i servizi ricadenti nella Regione Calabria e la Gestione Commissariale Governativa delle Ferrovie Appuro Lucane ed Autoservizi Integrativi con sede a Bari, che assumeva, invece, i servizi delle Regioni Basilicata e Puglia. La ripartizione fra tali gestioni dei mezzi finanziari in conto esercizio e conto capitale veniva effettuata, previa ricognizione delle risorse disponibili, in base alle dimensioni aziendali e dei servizi eserciti nei rispettivi bacini di traffico. Le Ferrovie della Calabria iniziavano l’attività nel 1991, operando in situazione di precarietà, con risorse finanziarie erogate per l’esercizio in corso pari a Lire 138.609.000 rispetto a Lire 158.828.000 ammissibili, con oneri finanziari per lo scorporo pari a circa 20 miliardi di Lire e sopportando durature inadempienze della Regione Calabria nel ripiano dei disavanzi di esercizio delle autolinee a concessione regionale.
Con la Legge 662 del 1996 prendeva avvio la ristrutturazione ed il risanamento delle Ferrovie in Gestione Commissariale Governativa, tra cui le F.C., che dal 1° gennaio 1997 venivano così affidate per il risanamento, per il triennio 1997/1999, alle Ferrovie dello Stato, con l’obbiettivo di ottenere un rapporto tra ricavi da traffico conseguiti e costi operativi sostenuti al netto dei costi di infrastruttura pari almeno a 0,35, nel rispetto delle norme contabili e gestionali delle F.S., con controllo sull’attuazione dei piani di ristrutturazione da parte del Ministero.
Più recentemente, in applicazione degli indirizzi dettati dal Decreto Legislativo 422/97, la Regione Calabria ed il Ministero dei Trasporti in data 11 febbraio 2000 hanno sottoscritto l’Accordo di Programma con il quale sono stati definiti i finanziamenti diretti al risanamento economico dell’azienda ed il trasferimento dei beni, degli impianti e delle infrastrutture aziendali, a titolo gratuito, alla Regione Calabria. Nello stesso AdP art. 14 si prevede il trasferimento, anche i questo caso a titolo gratuito, della proprietà della nuova società a responsabilità limitata unipersonale Ferrovie della Calabria, operativa dal 1° gennaio 2001, con socio unico il Ministero dei Trasporti.
Con Delibera della Giunta della Regione Calabria n. 305 del 10/04/2001 e successivo Decreto Dirigenziale n. 6561/2001, sono stati affidati a Ferrovie della Calabria S.r.l., a decorrere dal 1° gennaio 2001, tutti i servizi ferroviari ed automobilistici già eserciti dalla GCG delle FC, nonché l’utilizzo di tutti i beni, le infrastrutture ed i rotabili già di proprietà della GCG e trasferiti come detto dallo Stato alla Regione Calabria.
NORMATIVA SUL TRASPORTO eD altre norme



Carta della Mobilità 2008 delle Ferrovie della Calabria Srl. Apri in una nuova finestra

Normativa sui Trasporti Nazionale e comunitaria. Apri in una nuova finestra

Decreto Legislativo 19 novembre 1997, n. 422 - “Conferimento alle regioni ed agli enti locali di funzioni e compiti in materia di trasporto pubblico locale, a norma dell'articolo 4, comma 4, della legge 15 marzo 1997, n. 59”.
Come modificato dal Decreto legislativo 400/1999 - Testo codificato non ufficiale
a cura del Cento Studi FEDERTRASPORTO sulla base dei testi tratti dal sito internet del Senato della Repubblica. Apri in una nuova finestra

LEGGE 15 giugno 1990, n.146 “Norme sull'esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali e sulla salvaguardia dei diritti della persona costituzionalmente tutelati. Istituzione della Commissione di garanzia dell'attuazione della legge.” Come modificata dalla legge 11 aprile 2000, n.83. Testo codificato non ufficiale a cura del Centro Studi FEDERTRASPORTO sulla base dei testi tratti dal sito internet del Senato della Repubblica.




ORGANIGRAMMA organizzativo dirigenziale



Presidente CdA:


Dott.ssa Clara Ricozzi

Direttore Generale:


Dott. Giuseppe Lo Feudo

Direttore di esercizio:


Dott. Ing. Santo Marazzita

Direttore dei servizi amministrativi:


Ing. Andrea Prina

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