domenica 22 febbraio 2009

La Calabria all'Italian Wine Week



Il vino calabrese è finito sulle tavole più prestigiose d'America, grazie all'attività di internazionalizzazione promossa dal Dipartimento delle Attività Produttive della Regione Calabria.
Il nobile vino di Calabria, infatti, è stato portato alla ribalta all'Italian Wine Week, la più grande manifestazione degli Stati Uniti per numero di importatori, distributori e amanti di vini stranieri, che si è articolata nelle tre tappe di Boston, New York e Miami.
L'assessorato regionale alle Attività Produttive, guidato dall'on. Francesco Sulla, ritiene infatti che, per rendere veramente competitivi i prodotti calabresi sul mercato mondiale, sia indispensabile intervenire per la creazione di forti strategie di mercato, di promozione e con l'obiettivo di creare una partnership dinamica tra produttori, importatori e distributori.
In questa strategia rientra, inoltre, l'attivazione di un "desk Calabria" presso la Camera di Commercio italiana in New England, istituito dalla Giunta regionale, che rappresenta un punto di interscambio tra il dipartimento regionale delle Attività Produttive e la realtà americana, con l'obiettivo di creare un valido punto di riferimento negli Stati Uniti per le imprese calabresi interessate alla internazionalizzazione dei loro prodotti.
Intanto, la rassegna dei vini è stato un successo perché, nonostante la fase di crisi economica mondiale, ha registrato un grande afflusso di pubblico, amatori ed esperti, facendo ben sperare sulla presenza del vino italiano e calabrese sulle tavole e nei ristoranti americani.
All'evento hanno partecipato per la Regione Calabria, l'ing. Antonio Martini, direttore generale del dipartimento Attività Produttive, la dott.ssa Franca Ricioppo, dirigente del settore Industria, commercio e artigianato e il dott. Francesco Simonetti, dirigente responsabile unità centrale Sprint.
Tutti gli appuntamenti della manifestazione sono stati aperti ai professionisti del vino, tra cui importatori, grossisti, distributori e giornalisti da ogni parte degli Usa, con seminari e degustazioni tenuti da esperti tra i più importanti del settore.
Hanno partecipato varie aziende calabresi: Cantine Lavorata, Casa Vinicola Criserà, Ceraudo Roberto, Colacino Wines, Distilleria Caffo, Du Cropio, Cantina Val di Neto, Iuzzolini Vini, Facente, Ippolito 1845, Librandi, Pichilli, Senatore Vini, Statti e Tramontana.
La diversificata provenienza delle aziende vinicole calabresi conferma, del resto, che la nostra regione rappresenta un ambiente ideale per la coltivazione della vite, con i suoi microclimi che vanno dalla mitezza della costa ionica e di quella tirrenica al clima rigido della Sila e dell'Aspromonte.

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