sabato 21 febbraio 2009

Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Provincia di Reggio Calabria


Chi siamo

Il Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Provincia di Reggio Calabria è un Ente Pubblico Economico istituito per la promozione e lo sviluppo imprenditoriale del comprensorio formato dai territori di molti Comuni della Provincia.

Lo scopo fondamentale del Consorzio è quello di promuovere e favorire l'insediamento delle imprese industriali, artigianali e di servizi nelle aree attrezzate del comprensorio provinciale secondo gli indirizzi stabiliti dagli organi preposti.

Il Consorzio ad oggi gestisce le aree industriali ricadenti negli agglomerati di:

* Gioia Tauro - Rosarno - San Ferdinando;
* Reggio Calabria - San Gregorio - San Leo;
* Saline Joniche;
* Campo Calabro - Reggio Calabria - Villa San Giovanni.

Per il raggiungimento delle sue finalità, il Consorzio, fra l'altro:

* predispone e aggiorna il piano regolatore dell'aree di sviluppo industriale e delle aree attrezzate;
* esegue e sviluppa le aree attrezzate delle zone industriali;
* acquista e cede alle imprese industriali e di servizi le aree e i fabbricati destinati a iniziative imprenditoriali in proprietà o in cessione d'uso;
* progetta, realizza e gestisce le opere infrastrutturali, tecnologiche e sociali per la produzione dei servizi da fornire alle imprese localizzate nelle aree consortili;
* eroga servizi reali alle imprese, ivi compresa l'attività di formazione professionale e di addestramento per lavoratori e tecnici;
* assume qualunque altra iniziativa idonea al raggiungimento dei fini istituzionali.

Il Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Provincia di Reggio Calabria, per ottemperare ai requisiti dei propri clienti, a quelli cogenti applicabili e per perseguire gli obiettivi espressi nella propria politica aziendale, stabilisce, documenta, attua e tiene aggiornato un sistema di gestione per la qualità conforme alla norma internazionale UNI EN ISO 9001:2000.
Tale Sistema è relativo alle attività di "Promozione dello sviluppo imprenditoriale del comprensorio provinciale di Reggio Calabria mediante la progettazione e il controllo della realizzazione di infrastrutture asservite, localizzazione e cessione in proprietà o in diritto di superficie di aree o immobili da destinare all'insediamento di attività produttive" (Certificato n° SQU 1784 AQ 951 emesso da ANCCP il 21/07/2004).

La Mission

Lo scopo fondamentale del Consorzio è quello di promuovere e favorire l'insediamento delle imprese industriali, artigianali e di servizi nelle aree attrezzate del comprensorio provinciale secondo gli indirizzi stabiliti dagli organi preposti.

Il Consorzio, per l'intero territorio della Provincia di Reggio Calabria, provvede:

* alla redazione, in conformità alle indicazioni del Piano Regionale di Sviluppo, dei piani regolatori delle aree di sviluppo industriale esistenti ed il recepimento ed il coordinamento delle esigenze di sviluppo degli ambiti territoriali della Provincia avente particolare vocazione industriale, commerciale e artigianale risultante da iniziative imprenditoriali in atto o potenziali;
* agli studi, ai progetti ed alle iniziative per promuovere lo sviluppo produttivo nelle zone di cui alla lettera a) e comunque in tutte quelle in cui sia ritenuto utile un intervento finalizzato allo sviluppo della produzione e degli scambi;
* alla ricerca tecnologica, progettazione, sperimentazione, acquisizione di conoscenze e prestazione di assistenza tecnica, organizzativa e di mercato connessa al progresso ed al rinnovamento tecnologico, nonché alla promozione di attività di consulenza ed assistenza, con particolare riguardo al recepimento, alla diffusione ed all'applicazione di innovazioni tecnologiche;
* alla promozione di attività di consulenza ed assistenza per la nascita di nuove iniziative imprenditoriali e per il loro consolidamento;
* all'assunzione, sulla base di apposite convenzioni con la Regione e gli Enti locali, di iniziative per favorire l'orientamento e la formazione professionale dei lavoratori, dei quadri direttivi ed intermedi e dei giovani imprenditori, ivi comprese le iniziative finalizzate all'introduzione di nuove tecnologie e metodi per il miglioramento della qualità nonché iniziative di collaborazione interaziendale con imprese operanti in zone a sviluppo avanzato al fine sia della formazione professionale sia di eventuali investimenti nella Provincia;
* a curare la promozione di patti territoriali, contratti d'area e degli altri strumenti di concertazione decentrata finalizzati allo sviluppo economico-produttivo;
* all'acquisizione ed alla progettazione di aree attrezzate per insediamenti produttivi, ivi compresa l'azione promozionale per l'insediamento di attività produttive in dette aree, alla progettazione ed alla realizzazione di opere di urbanizzazione e dei servizi, nonché all'attrezzatura di spazi pubblici destinati ad attività collettive. La gestione delle opere di urbanizzazione, delle infrastrutture e dei servizi può essere attuata anche avvalendosi di cooperative, consorzi di gestione e società a capitale misto;
* alla vendita, all'assegnazione ed alla concessione alle imprese di lotti in aree attrezzate. A tal fine il Comitato Direttivo del Consorzio, con proprio atto, individua le aree ed i criteri per l'assegnazione;
* alla costruzione, in aree attrezzate, di fabbricati, impianti, laboratori per attività industriali e artigianali, commerciali all'ingrosso ed al minuto, depositi e magazzini;
* alla vendita, alla locazione ed alla locazione finanziaria alle imprese, di fabbricati ed impianti in aree attrezzate;
* alla realizzazione e gestione di aree produttive, artigianali, commerciali all'ingrosso ed al minuto o destinate a centri o esercizi commerciali. Tali aree possono essere individuate anche dagli strumenti comunali;
* all'assunzione e promozione dell'erogazione di servizi per favorire l'insediamento e lo sviluppo delle attività produttive, anche attraverso la cessione di aree per l'insediamento di aziende di servizio convenzionate con i Consorzi;
* al riacquisto della proprietà di aree cedute per intraprese attività industriali o artigianali nell'ipotesi in cui il cessionario non abbia realizzato lo stabilimento nel termine di cinque anni dalla cessione, nonché all'acquisto unitamente alle aree cedute degli stabilimenti industriali o artigianali su di esse realizzati nel caso in cui sia cessata l'attività industriale o artigianale da più di tre anni. Il tutto con le modalità e le facoltà di cui all'art. 63 legge 23 dicembre 1998, n. 448;
* all'acquisto di stabilimenti nei quali la produzione sia dismessa al fine della riconversione per la realizzazione di iniziative produttive utili allo sviluppo dell'economia locale e dell'occupazione;
* alla costruzione e gestione di impianti di depurazione degli scarichi degli insediamenti produttivi, salvo quanto previsto dalla legge regionale 3 ottobre 1997, n. 10 e delle altre disposizioni in materia;
* alla realizzazione e alla gestione di impianti tecnologici per la distribuzione di gas metano e per la realizzazione e gestione di altri impianti a rete;
* al recupero degli immobili industriali preesistenti per la loro destinazione ai fini produttivi ed all'attuazione di programmi di reindustrializzazione, acquisendoli anche con il ricorso a procedure coattive ed espropriative previste dalle leggi vigenti;
* alla prosecuzione della gestione in atto degli impianti di acquedotto, fognatura e depurazione fino al momento del loro trasferimento al gestore del servizio idrico integrato ai sensi della legge regionale 3 ottobre 1997, n. 10;
* alla riscossione delle tariffe, canoni e contributi per l'utilizzazione da parte di terzi di opere e servizi realizzati o gestiti dai Consorzi;
* a promuovere la costituzione ovvero a partecipare a società consortili di cui all'art. 27 della legge 5 ottobre 1991, n. 317;
* all'assunzione di ogni iniziativa idonea al raggiungimento dei fini istituzionali, anche mediante la promozione di società e di consorzi di gestione a capitale misto;
* ad esprimere pareri, prima del rilascio di licenze, concessioni e autorizzazioni da parte delle competenti autorità locali, sulla conformità urbanistica delle costruzioni da insediare nelle aree di sviluppo industriale e sulle loro destinazioni d'uso;
* a compiere tutte le operazioni commerciali, industriali, immobiliari, mobiliari, finanziarie ritenute dal Comitato Direttivo necessarie ed utili per il conseguimento delle finalità istituzionali e ad assumere partecipazioni ed interessenze in altri enti o soggetti aventi scopo analogo o affine al proprio;
* a contrarre finanziamenti con enti o istituti bancari anche garantiti da ipoteche, accendere ipoteche, rilasciare fideiussioni;
* a compiere tutte le attività indicate nell'art. 12 della legge regionale 24 dicembre 2001, n. 38, che non siano previste nell'elencazione che precede.


Il Consorzio e la Qualità

Il Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Provincia di Reggio Calabria, per ottemperare ai requisiti dei propri clienti, a quelli cogenti applicabili e per perseguire gli obiettivi espressi nella propria politica aziendale, stabilisce, documenta, attua e tiene aggiornato un sistema di gestione per la qualità conforme alla norma internazionale UNI EN ISO 9001:2000.

Tale Sistema è relativo alle attività di "Promozione dello sviluppo imprenditoriale del comprensorio provinciale di Reggio Calabria mediante la progettazione e il controllo della realizzazione di infrastrutture asservite, localizzazione e cessione in proprietà o in diritto di superficie di aree o immobili da destinare all'insediamento di attività produttive".

Il Certificato di conformità alla norma UNI EN ISO 9001:2000 è stato emesso il 21/07/2004 da ANCCP (Certificato n° SQU 1784 AQ 951).


Politica della qualità

Il Consorzio per lo Sviluppo Industriale, in un'ottica di miglioramento continuo, si pone come obiettivo primario la piena soddisfazione dei propri clienti. Tale obiettivo, in un mercato caratterizzato da una costante evoluzione tecnologica e da una pressante competitività significa innanzitutto definire in maniera puntuale quelli che sono i bisogni impliciti ed espliciti dei clienti e di conseguenza eccellere in efficienza, qualità, affidabilità, prestazioni ed immagine. A questo scopo è stato redatto un Manuale della Qualità che delinea la struttura, le correlazioni organizzative, le modalità gestionali e le responsabilità connesse all'applicazione del Sistema Qualità aziendale. Tale sistema è in accordo con le prescrizioni della norma UNI EN ISO 9001:2000.

L'applicazione delle metodologie della qualità è un'esigenza sentita e ritenuta necessaria da tutte le funzioni aziendali, in primo luogo dalla Direzione. Ogni responsabile identificato nel Manuale della Qualità ha la diretta responsabilità dell'implementazione delle prescrizioni che lo coinvolgono. Il Responsabile Assicurazione Qualità ha la piena responsabilità ed autorità per la gestione del Sistema Qualità e per assicurare il rispetto di quanto previsto dal Manuale.

In particolare, il Responsabile della suddetta Funzione deve, nell'ambito delle sue attribuzioni, verificare che le prescrizioni del Sistema Qualità siano correttamente applicate e dovrà intervenire, sentita la Direzione, qualora rilevi prodotti, procedimenti e modalità esecutive difformi dalle prescrizioni interne e di contratto.

La Direzione si impegna a diffondere i contenuti della Politica della Qualità a tutto il personale attraverso mirati incontri di formazione ed informazione. La direzione si impegna, inoltre, ad individuare in sede di riesame periodico del SQ obiettivi specifici ed indicatori numerici finalizzati al miglioramento delle prestazioni dell'organizzazione.

Si invita pertanto il personale dipendente della Società a prestare la propria collaborazione alla redazione e aggiornamento dei documenti del Sistema Qualità e ad attenersi scrupolosamente alle prescrizioni in essi contenuti in considerazione, tra l'altro, che la Qualità delle lavorazioni e/o prestazioni è ottenuta da chi esegue e non da chi controlla.

La Storia

L'attività istituzionale del Consorzio ha prodotto, mediante l'utilizzo degli interventi straordinari per il Mezzogiorno, un tentativo di prima industrializzazione della Provincia di Reggio Calabria, impostato sul sistema delle aree industriali che ancora oggi esistono.

Il Consorzio nasce a Reggio Calabria nel 1963 dall'associazione di vari Enti con la finalità della realizzazione del Nucleo Industriale; nel 1971 i Nuclei di industrializzazione venivano trasformati in aree industriali. Oggigiorno il Consorzio comprende i territori di quarantacinque Comuni della Provincia abbracciando tutta la fascia costiera da Rosarno a Monasterace.

Fin dai primi anni si realizzavano infrastrutture, a servizio dello sviluppo industriale, di grande significato: il porto di Gioia Tauro con i cento miliardi delle vecchie lire stanziati dalla Cassa per il Mezzogiorno costituiva il più importante appalto di tutti i tempi in Italia. Il porto di Saline Joniche, che impegnava una spesa di 26 miliardi, assieme agli interventi sugli agglomerati di Reggio Calabria – San Gregorio e Villa San Giovanni – Campo Calabro, completa le reti infrastrutturali a servizio delle industrie.

A tali importanti infrastrutture è seguito il naturale completamento degli interventi con la realizzazione negli agglomerati delle strade, delle reti fognanti, dei depuratori a cui si sono accompagnati i primi insediamenti industriali.

Dopo le O.M.E.C.A. (1962) nell'agglomerato di Reggio Calabria – San Gregorio sono sorte altre 25 aziende tra cui la Uniliq S.p.a (oggi UOP), azienda multinazionale specializzata nella produzione di setacci molecolari.

Dopo la nascita dell'agglomerato di Reggio Calabria – San Gregorio è stato realizzato l'agglomerato di Villa San Giovanni – Campo Calabro nel quale oggi operano alcune fra le primarie aziende locali (Nuova Elettromeccanica Sud Srl, Mauro Caffè Spa, Attinà Srl). Lo sviluppo dell'area di Campo Calabro ha segnato una marcata presenza di iniziative nel settore dell'agroalimentare e della grande distribuzione.

Successivamente sono nati gli agglomerati di Saline Joniche e di Gioia Tauro – Rosarno – San Ferdinando sulla base di prospettive di industrializzazione che poi sono venute a mancare da parte della Liquichimica Biosintesi (Saline Joniche) e del V° Centro siderurgico (Gioia Tauro).

Negli anni ‘80 si assiste ad un rapido declino dei processi di industrializzazione avviati nel periodo precedente. L'intervento pubblico, finalizzato alla nascita di una realtà industriale di primo livello, realizzato mediante l'apporto finanziario nel capitale delle imprese da parte della Gepi – Società di Gestioni e Partecipazioni Industriali – non sortisce gli effetti sperati. L'area di Gioia Tauro e quella di Saline Joniche, progettate per accogliere grandi insediamenti esterni, rimangono realtà avulse dai processi di investimento da parte di operatori privati e pubblici.

Sempre in quegli anni si registrano altri due significativi eventi negativi: quello della Centrale di produzione di energia elettrica alimentata a carbone e quello delle Officine Grandi Riparazioni (FS); il primo intervento non è mai avviato, il secondo, invece, è stato dismesso in pochi anni.

Negli anni ‘90, si concretizzano importanti opportunità per Gioia Tauro che grazie al protocollo di intesa siglato tra Governo e Gruppo Contiship permette la rivitalizzazione dell'area portuale di Gioia Tauro.

All'investimento nel terminal portuale si affianca una ripresa delle domanda di insediamento nell'area industriale limitrofa al porto che oggi può contare, grazie ai finanziamenti confluiti sui progetti imprenditoriali a valere sulla legge 488/92, il Contratto d'Area e la Sovvenzione Globale dell'area di Gioia Tauro, su un numero complessivo di circa 50 imprese (in produzione ed in costruzione), con una occupazione previsionale pari a circa 1.400 unità.

I settori maggiormente sensibili all'attivazione di processi di sviluppo industriale si sono rilevati essere la cantieristica navale, la logistica industriale e commerciale, la trasformazione e commercializzazione del legno e del mobilio.

Gioia Tauro, grazie al citato Protocollo d'Intesa e ad altri finanziamenti è stata oggetto di ulteriori importanti interventi di infrastrutturazione che hanno consentito la realizzazione di opere aggiuntive tra le quali si annovera: l'impianto di depurazione, l'interporto realizzato in sinergia con il terminal marittimo e l'infrastrutturazione di un'area di circa 30 ha destinata alla Sovvenzione Globale.

Nell'integrazione all'Accordo di Programma Quadro Regione – Governo è stata poi prevista e finanziata per £ 45 miliardi l'infrastrutturazione di una ulteriore macro area dell'agglomerato di Gioia Tauro (IIIª zona di Rosarno) per complessivi 50 ha.

I programmi di sviluppo per la dotazione infrastrutturale e tecnologica dell'area di Campo Calabro saranno discussi nell'ambito del partenariato costituito per la formazione del progetto integrato territoriale a valere sui fondi strutturali previsti dal Programma operativo regionale Calabria.

Da segnalare, invece, che rimane sostanzialmente immutata la situazione per gli agglomerati di Reggio Calabria e di Saline Joniche per i quali, tra l'altro, sono in corso di definizione le varianti al piano regolatore territoriale.
Come Insediarsi

L'insediamento di un'attività imprenditoriale su un Agglomerato Industriale Consortile è regolato da apposito regolamento.

Tale regolamento, insieme ai suoi allegati, approvati dal Comitato Direttivo nella seduta del 24/02/2005 con delibera n° 3, fissa le modalità che le impresa devono seguire per insediare un'attività produttive in un'agglomerato consortile.

L'iter procedurale fissato dal regolamento è molto snello e i termini di autorizzazione sono celeri.

L'Ufficio "Tecnico-Amministrativo" è a piena disposizione degli imprenditori per l'assistenza tecnica necessaria, anche via Internet. L'Ufficio ha approntato alcuni modelli prestampati che aiutano il richiedente nella produzione delle dichiarazioni previste dal regolamento.

Il costo dell'area è pari a:

* € 15,00/mq + IVA per l'agglomerato industriale di Gioia Tauro - Rosarno - San Ferdinando;
* € 28,00/mq + IVA per l'agglomerato industriale di Villa S. Giovanni - Campo Calabro - Reggio di Calabria.

Il costo per la cessione del diritto di superficie è fissato nella misura del 15% del prezzo di cessione del terreno.

Il progetto tecnico di un opificio industriale deve rispondere a quanto previsto dalle Norme Tecniche di Attuazione del PRG.
Per l'agglomerato industriale di Gioia Tauro - Rosarno - San Ferdinando è possibile visionare tali norme facendo click qui.
Per l'agglomerato industriale di Villa San Giovanni - Campo Calabro - Reggio di Calabria è possibile visionare tali norme facendo click qui.

L'insediamento di un'attività imprenditoriale su un Agglomerato Industriale, ai sensi del regolamento, può avvenire:

* su aree di proprietà del Consorzio in diritto di proprietà;
* su aree di proprietà del Consorzio in diritto di superficie ventennale;
* su aree non di proprietà del Consorzio;
* su aree di proprietà del richiedente.

Nel caso in cui si renda necessario apportare delle varianti al progetto prima della stipula del contratto di cessione in proprietà ovvero in diritto di superficie, ai sensi del regolamento, l'Impresa deve produrre:

* il modulo di domanda;
* il progetto di variante in triplice copia redatto in conformità a quanto previsto dall'allegato 2/C;
* la ricevuta del versamento in favore del Consorzio di 500 euro + IVA;
* l'autorizzazione al trattamento dei dati personali;
* il certificato di iscrizione alla Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura con vigenza e dicitura antimafia, ai sensi del D.P.R. n. 252/1998;

I modelli relativi alla documentazione indicata nei punti precedenti è disponibile qui.



Insediamento su aree di proprietà del Consorzio in diritto di proprietà.
Per la richiesta di insediamento su un'area di proprietà del consrozio in diritto di proprietà, il richiedente, ai sensi del regolamento, deve:

* compilare il modulo di domanda comprensivo della scheda tecnica;
* redigere lo studio di fattibilità tecnico-economica dell'iniziativa;
* effettuare un versamento in favore del Consorzio di 2.100 euro + IVA;
* produrre, per le Società, l'atto costitutivo e lo statuto in copia autentica;
* produrre la dichiarazione di conoscere ed accettare, senza riserva alcuna, tutti gli obblighi e gli oneri nascenti dal vigente regolamento;
* produrre l'autorizzazione al trattamento dei dati personali;
* produrre il certificato di iscrizione alla Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura con vigenza e dicitura antimafia, ai sensi del D.P.R. n. 252/1998;
* produrre, per le Società, copia del libro soci;
* produrre i bilanci relativi ai due esercizi precedenti la data di sottoscrizione del modulo di domanda;
* redigere una relazione generale illustrativa dell'intervento;
* produrre il layout dello stabilimento.

I modelli relativi alla documentazione indicata nei punti precedenti sono disponibili qui.



Insediamento su aree di proprietà del Consorzio in diritto di superficie ventennale.
Per la richiesta di insediamento su un'area di proprietà del consrozio in diritto di superficie ventennale, il richiedente, ai sensi del regolamento, deve:

* compilare il modulo di domanda comprensivo della scheda tecnica;
* redigere lo studio di fattibilità tecnico-economica dell'iniziativa;
* effettuare un versamento in favore del Consorzio di 2.100 euro + IVA;
* produrre, per le Società, l'atto costitutivo e lo statuto in copia autentica;
* produrre la dichiarazione di conoscere ed accettare, senza riserva alcuna, tutti gli obblighi e gli oneri nascenti dal vigente regolamento;
* produrre l'autorizzazione al trattamento dei dati personali;
* produrre il certificato di iscrizione alla Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura con vigenza e dicitura antimafia, ai sensi del D.P.R. n. 252/1998;
* produrre, per le Società, copia del libro soci;
* produrre i bilanci relativi ai due esercizi precedenti la data di sottoscrizione del modulo di domanda;
* redigere una relazione generale illustrativa dell'intervento;
* produrre il layout dello stabilimento.

I modelli relativi alla documentazione indicata nei punti precedenti sono disponibili qui.



Insediamento su aree non di proprietà del Consorzio.
Per la richiesta di insediamento su un Suolo non di proprietà del consorzio, il richiedente, ai sensi del regolamento, deve:

* compilare il modulo di domanda comprensivo della scheda tecnica;
* redigere lo studio di fattibilità tecnico-economica dell'iniziativa;
* effettuare un versamento in favore del Consorzio di 2.100 euro + IVA;
* produrre la documentazione tecnico-amministrativa prevista dall'allegato 2/B.
* produrre, per le Società, l'atto costitutivo e lo statuto in copia autentica;
* produrre la dichiarazione di conoscere ed accettare, senza riserva alcuna, tutti gli obblighi e gli oneri nascenti dal vigente regolamento;
* produrre l'autorizzazione al trattamento dei dati personali;
* produrre il certificato di iscrizione alla Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura con vigenza e dicitura antimafia, ai sensi del D.P.R. n. 252/1998;
* produrre, per le Società, copia del libro soci;
* produrre i bilanci relativi ai due esercizi precedenti la data di sottoscrizione del modulo di domanda;
* redigere una relazione generale illustrativa dell'intervento;
* produrre il layout dello stabilimento.

I modelli relativi alla documentazione indicata nei punti precedenti sono disponibili qui.



Insediamento su aree di proprietà del richiedente.
Per la richiesta di insediamento su un suolo di proprietà, il richiedente, ai sensi del regolamento, deve:

* compilare il modulo di domanda comprensivo della scheda tecnica;
* effettuare un versamento in favore del Consorzio di 1.000 euro + IVA;
* produrre il progetto dell'iniziativa redatto in triplice copia e firmato da un tecnico abilitato, corredato dagli elaborati grafici previsti dall'allegato 2/C;
* produrre il titolo di proprietà o qualunque altro titolo attestante il possesso del suolo dove si vuole insediare il richiedente;
* produrre la dichiarazione di conoscere ed accettare, senza riserva alcuna, tutti gli obblighi e gli oneri nascenti dal vigente regolamento;
* produrre l'autorizzazione al trattamento dei dati personali;
* produrre il certificato di iscrizione alla Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura con vigenza e dicitura antimafia, ai sensi del D.P.R. n. 252/1998;
* produrre la dichiarazione di essere a conoscenza dello stato dei luoghi, con particolare riferimento al grado di infrastrutture e servizi presenti nell'area.

I modelli relativi alla documentazione indicata nei punti precedenti sono disponibili qui.
Servizi alle Imprese

Il Consorzio per lo Sviluppo Industriale, nell'ambito del suo mandato istituzionale offre alle aziende che intendono insediarsi ovvero alle aziende insediate una serie di servizi col fine di favorire il loro sviluppo e il loro business.

Solamente a puro titolo esemplificativo il Consorzio offre servizi di:

* promozione di attività di consulenza e assistenza per la nascita di nuove iniziative imprenditoriali e per il loro consolidamento;
* assunzione di iniziative per favorire l'orientamento e la formazione professionale dei lavoratori;
* promozione di servizi per favorire l'insediamento e lo sviluppo delle attività produttive, anche attraverso la cessione di aree per l'insediamento di aziende di servizio convenzionate con i Consorzi.

Incentivi alle Imprese

In questa sezione vengono presentate alcune fonti informative relative a notizie, evemti e leggi finalizzate all'incentivazione delle attività produttive.

Fonte IPI - Istituto per la Promozione Industriale
• Zone Obiettivo 1 - Leggi di finanziamento per le zone obiettivo 1;
• Imprenditoria giovanile - Legge per l'imprenditoria giovanile;
• Imprenditoria femminile - Legge per l'imprenditoria femminile;
• Tutela ambientale - Legge per l'adozione di tecnologie per la tutela dell'ambiente;
• E-commerce - Incentivi per il commercio Elettronico.

Fonte MCC - Medio Credito Centrale
• Finanza agevolata - Incentivi agli investimenti industriali per aree depresse;
• Sviluppo - Incentivi per lo sviluppo e l'acquisizione di impianti e macchinari;
• Ricerca - Incentivi agli investimenti in ricerca;
• Eventi - Eventi di rilevanza.

Altre fonti
• Ministero dell'Industria e delle Attività Produttive
• Camere di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura
• Sviluppo Italia
• POR Calabria 2000-2006
• Fincalabra
• Associazione degli Industriali della Provincia di Reggio Calabria
• Informa Azienda Speciale Camera di Commercio di Reggio Calabria
• Artiginancassa - sezione Calabria
• PON - Sviluppo Imprenditoria Locale
• Sistema Informativo Fattori Localizzazione Imprese
• Imprese e Giovani
• Sviluppo Italia - Calabria
Aziende insediate nell'agglomerato di Gioia Tauro-Rosarno-San Ferdinando


Azienda Attività
All Services S.c.arl Attività movimento merci.
Allera Costruzioni Metalmeccaniche S.r.l. Produzione sistemi modulari cancelli.
Atlante S.r.l. Produzione piattaforme ecologiche.
Augimeri Gesualda Produzione ossigeno terapeutico.
Bimare Frutta S.r.l. Movimentazione, conservazione e commercializzazione di alimenti, sia freschi che surgelati.
BLG Automobile Logistics Italia S.r.l. Realizzazione Car Terminal.
Cantieri Italiani Navali Sud - CA.I.N. SUD - S.r.l. Costruzione, riparazione, trasformazione e manutenzione navale.
Centro Logistico Meridionale - C.L.M.- S.r.l. Deposito e distribuzione di prodotti e materie utili per l'agricoltura.
Citrus Pellets Europa S.r.l. Lavorazione/essiccazione agrumi.
CON.AS.C.O. Trasformazione e commercializzazione di prodotti oleari.
Co.Me.Ca. S.p.A. Produzione di carpenteria metallica.
De Masi Costruzioni S.r.l. Produzione macchine agricole.
Delia Sud Cofani S.r.l. Produzione confani funebri.
Doors and Windows - D. & W. - S.r.l. Produzione infissi, parquet e vetri isolanti.
Ecologia Oggi S.r.l. l'attività di stoccaggio e trattamento acque di sentina
EffePiEffe Uno S.r.l. Albergo/Motel con ristorante.
Ekotem S.r.l. Produzione materie plastiche.
Fincedi Calabria S.r.l. Distribuzione prodotti food e no food.
Ga.Ri. S.a.s. di Gaetano Francesco e C. Distribuzione carburanti.
Gioia Succhi S.r.l. Produzione succhi di frutta.
Impredit di Agrusti Donato Insaccaggio conglomerato bituminoso.
Inter Repairs S.r.l. Riparazione contenitori reefer e non.
Inveco S.r.l. Produzione di manufatti in alluminio-legno-granito.
L.P. Edilizia Industrializzata di Vigliarolo Fabio Produzione profilati alluminio.
Legnelite S.r.l. Produzione mobili in legno.
Medcenter Container Terminal - M.C.T.- S.p.A. Gestione terminal transhipmet.
MI.TI.Form SRL Produzione termoforniture plastiche.
Miniro Plastik S.r.l. Produzione contenitori plastici.
Morabito Pietro Salvatore confezioni di prodotti salmoiati, sottaceti e prodotti tipici calabresi.
Naturagel S.r.l. Produzione alimenti tipici.
Oleifici Fratelli Guinicelli S.r.l. Estrazione di olii dalle sanse.
P.M.C. di Raffaele Condoluci Produzione punti metallici.
Pan Nova di Catalano Carmelo & C. S.a.s. Produzione prodotti da forno.
Polistirolo S.r.l. Produzione lastre/tubi/fogli in plastica.
Prefabbrika S.r.l. Produzione prefabbricati calcestruzzo.
Progetto Sud di Tulino Saverio & C. S.n.c. Produzione cartellonistica/segnaletica.
Reti Elettrosaldate S.r.l. Produzione strutture metalliche.
Rizzo Antonio Produzione mobili in legno.
SAC S.r.l. - Industria per Arredamenti e Mobili in legno Produzione mobili in legno.
Saimare Gioia Tauro S.r.l. Gestione magazzini portuali.
San Giorgio S.r.l. Lavorazione della pietra e del marmo.
Siam S.r.l. Produzione derivati agumari.
Tecnoclima Service S.r.l. Produzione canalizzatori in lamiera/frigo.
Teckno-Cisall S.r.l. Produzione serramenti/infissi legno, pvc.
Temar S.r.l. Commercio di prodotti per gli iper mercati.
Tre Esse S.a.a. di Cichello Salvatore & C. Produzione di pannelli termo - acustici ad uso civile ed industriale e tappi per alimenti in sughero.
Vibolabels S.r.l. Produzione etichette e prezzatrici.
Woodline International S.r.l. Produzione pannelli lamerllari, profilati, listelli in legno.
Zin.Cal. S.r.l. Produzione zincature a caldo.
Aziende insediate nell'agglomerato di Villa San Giovanni-Campo Calabro


Azienda Attività
Arti grafiche Iiriti Officina grafica e produzione editoria.
Briante Domenico Lavori di meccanica generale per conto terzi.
Attinà Srl Industria Conserviera Produzione conserve alimentari.
Capua S.r.l. Produzione derivati agrumari.
Cartotecnica Reggina di Liberale Enzo Luigi & C. S.a.s. Produzione articoli carta per consumo.
Compagnia delle Feste S.r.l. Produzione alimenti precotti.
Cornici Rian Produzione cornici.
De Luca Service Manutenzione autocarri.
Ecomac S.r.l. Produzione autocompattatori RSU.
Edilmag S.r.l. Officina tecnico-scientifica.
EuroMetal di Domenico Siclari Produzione serramenti alluminio.
Gestione Deposito - Ge.Dep. - S.p.A. Stoccaggio derrate alimentari.
Hidro Ecologic Line S.a.s. Commercio ingrosso rottami/cascami.
International Oil S.a.s. di Brigandì Santa & C. Produzione olio.
IRT Sud S.p.a. Produzione cavi elettrici.
Jet Express S.r.l. Servizi di logistica.
La Mediterranea S.c.a r.l. Produzione prodotti tipici.
Mauro Caffè S.p.A. Torrefazione caffè.
NES Nuova Elettromeccanica Sud Produzione morsetteria elettrica.
Ortofrutta e Derivati di Fausto Ranieri Lavorazione, conservazione e commercio di frutta, ortaggi e derivati.
Polimeni Domenico Produzione Capi di Abbigliamento.
Progetto 5 di Santo Frascati Editoria elettronica, comunicazione integrata.
QUIETO Deposito Alimentari.
SEM Sistema Espresso Mauro S.r.l. Produzione dosi monouso caffè.
SO.CO.GE.M. di Lofaro Silvana & C. S.a.s. Servizi ausiliari di trasporto.
Tre Effe S.a.s. Fabbricazione mobili da cucina.
Zeta 3 S.r.l. Produzione quadri elettrici.

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