giovedì 26 febbraio 2009

Arpacal




L'ARPACAL, Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente della Calabria, istituita con Legge Regionale del 3 agosto 1999 n. 20 che ne disciplina funzioni, compiti e attività, è Ente strumentale della Regione Calabria dotato di personalità giuridica pubblica, autonomia gestionale, amministrativa e contabile.

E' preposta all'esercizio delle funzioni tecniche per la tutela, il controllo, il recupero dell'ambiente e per la prevenzione e promozione della salute collettiva e per i controlli ambientali, nonché all'erogazione di prestazioni analitiche di rilievo sia ambientale che sanitario.

Svolge attività di supporto e di consulenza tecnico-scientifica necessarie agli Enti Locali a alle Aziende Sanitarie per lo svolgimento dei compiti loro attribuiti dalla legislazione nel campo della prevenzione e della tutela ambientale.

E' presente sul territorio regionale con i propri dipartimenti provinciali, coordinati dalla Direzione generale che ha sede a Catanzaro.

Con la Legge regionale 20/99, la Calabria si è conformata alla Legge nazionale n° 61 del 1994, istitutiva dell'Agenzia nazionale per la protezione dell'ambiente (ANPA, oggi APAT), che prevedeva la costituzione di apposite agenzie regionali. A queste ultime, infatti, venivano affidate le competenze nel campo del controllo e della prevenzione dall'inquinamento che, in base ad un referendum dell'aprile del '93, erano state tolte al Servizio Sanitario Nazionale e alle unità sanitarie locali. Le nuove agenzie regionali sono quindi i soggetti incaricati alla vigilanza e controllo ambientale.

L'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente della Calabria fa parte della Rete delle agenzie ambientali, composta dall'APAT e dalle Agenzie regionali (ARPA) e provinciali (APPA).


L'articolo 7 della L.R. 20/99, istitutiva dell'ARPACal, definisce le funzioni, le attività ed i compiti dell'Agenzia.


L'ARPACal, pertanto:

- svolge attività di accertamento tecnico e di controllo, campionamenti, misure, analisi di laboratorio, elaborazioni e valutazioni, documentazioni tecniche connesse all'esercizio delle funzioni di protezione ambientale;

- svolge compiti di indagine conoscitiva in ordine alla costituzione della mappa dei rischi della regione, da costruire entro 6 mesi dalla sua costituzione;

- fornisce il necessario supporto tecnico-scientifico per la messa in sicurezza e bonifica per quei siti, macchine ed impianti tecnologici che presentano caratteristiche di pericolo, in particolare di incidente rilevante di cui al DPR 17 maggio 1988, n. 175 e successive modifiche ed integrazioni;

- fornisce il necessario supporto tecnico-scientifico alla Regione, alle Province, ai Comuni ed alle altre amministrazioni pubbliche finalizzato all'elaborazione di atti di pianificazione e programmazione e di interventi destinati alla tutela ed al recupero dell'ambiente;

- fornisce supporto tecnicoscientifico alla Regione e agli Enti Locali, nell'esercizio delle funzioni inerenti la promozione dell'azione di risarcimento del danno ambientale;

- fornisce attività di supporto tecnico-scientifico alla Regione e agli Enti Locali per la valutazione di impatto ambientale; per il controllo di gestione delle infrastrutture ambientali; per la promozione delle ricerche e della diffusione di tecnologie ecologicamente compatibili, di prodotti e sistemi di produzione a ridotto impatto ambientale;

- collabora con le proprie strutture alle ricerche, studi ed indagini nell'attività di prevenzione, riguardo la protezione civile, di cui all'art. 23, primo comma, legge regionale 10 febbraio 1997, n. 4;

- collabora con gli organi competenti per gli interventi di protezione civile e ambientale nei casi di emergenza, per gli aspetti di competenza, tenuto conto delle convenzioni stipulate dalla Regione ai sensi dell'art. 23, secondo comma legge regionale 10 febbraio 1997, n. 4;

- realizza specifiche campagne di controllo ambientale ed elabora proposte nell'ambito delle rispettive competenze della Regione, Province e Comuni, di cui agli artt. 19-21 D.Lgs. 22/97, all'uopo promuovendo, con ciclicità semestrale, apposite Conferenze di servizi, convocate dal Presidente della Giunta regionale, che diano concreta applicazione ai dispositivi normativi dell'art. 19, comma 2, dell'art. 20, comma 2, del D.Lgs. 22/97, nonché ove l'apporto dell'ARPACal venga richiesto rendere parere puramente consultivo circa l'art. 21, comma 3, D.Lgs. 22/97;

- si confronta con le Province al fine di esprimere proprio parere non vincolante riguardo le proposte avanzate dai Comuni ai sensi e per gli effetti dell'art. 15, comma 1, lett. a), L. 142/90;

- formula agli Enti ed organi competenti i pareri tecnici concernenti interventi per la tutela e il recupero dell'ambiente, privilegiando gli aspetti che plusvalorizzino le connotazioni socio-turistiche del territorio calabrese;

- elabora dati ed informazioni di interesse ambientale finalizzati alla prevenzione, anche mediante programmi di divulgazione e formazione tecnico-scientifica, nonché fornisce il necessario supporto alla redazione di periodiche relazioni sullo stato dell'ambiente della Calabria, prevedendo, nei limiti dei costi di gestione, l'attivazione di una banca dati;

- realizza, anche in collaborazione con altri organismi ed istituti operanti nel settore, iniziative di ricerca applicata sui fenomeni dell'inquinamento e della meteoclimatologia, sulle condizioni generali dell'ambiente e di rischio per l'ambiente e per i cittadini, sulla forma di tutela degli ecosistemi;

- garantisce, attraverso le proprie strutture, l'esecuzione delle attività analitiche e l'erogazione di ogni altra prestazione in materia di prevenzione e di controllo ambientale richiesta dalle Amministrazioni pubbliche per lo svolgimento dei rispettivi compiti istituzionali;

- collabora con i competenti organi per l'individuazione delle discariche abusive esistenti nel territorio regionale;

- effettua l'attività di supporto tecnico-scientifico agli organi preposti alla valutazione ed alla prevenzione dei rischi di incidenti rilevanti connessi ad attività produttive;

- effettua i controlli ambientali delle attività connesse all'uso pacifico dell'energia nucleare e in materia di protezione delle radiazioni;

- fornisce il supporto tecnico alle attività istruttorie connesse all'approvazione di progetti e al rilascio di autorizzazioni in materia ambientale;

- svolge attività finalizzate a fornire previsioni, informazioni ed elaborazione meteoclimatiche e radarmeteorologiche;

- svolge attività di studio, ricerca e controllo dell'ambiente marino e costiero;

- attua un'adeguata tutela riguardo i rischi di radiazioni ionizzanti di cui al Decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 230 contenente: "Attuazione direttive Euratom 80/836; 84/467; 84/466; 89/618; 90/641; 92/3; in materia di radiazioni ionizzanti";

- favorisce iniziative di ecogestione in imprese pubbliche e private attraverso accordi di programma con le Associazioni di categoria che le rappresentano, al fine di promuovere comuni iniziative di analisi degli impatti di singoli comparti produttivi, sperimentazioni sia a livello impiantistico che organizzativo ed attività di formazione.

Inoltre:
per l'adempimento delle proprie funzioni, attività e compiti, l'ARPACal può definire accordi o convenzioni con Aziende ed Enti pubblici e privati, purché tali attività non risultino incompatibili con l'esercizio di vigilanza ad essa affidata, operanti nei settori suolo, acque, aria, ambiente, o che abbiano precipua competenza in tali materie, in particolare per quanto concerne la raccolta dei dati e la gestione di sistemi informativi e di rilevamento e di telerilevamento e può confrontarsi con l'Osservatorio nazionale sui rifiuti, di cui all'art. 26 al D.Lgs. 5 febbraio 1997, n. 22.
La mission
L'ARPACal opera per la tutela, il controllo, il recupero dell'ambiente e per la prevenzione e promozione della salute collettiva, perseguendo l'obiettivo dell'utilizzo integrato e coordinato delle risorse, al fine di conseguire la massima efficacia nell'individuazione e nella rimozione dei fattori di rischio per l'uomo, per la fauna, per la flora e per l'ambiente fisico.

La vision
A lungo termine l'obiettivo prefisso dall'ARPACal, da perseguire con i mezzi a disposizione e attraverso la definizione di adeguate strategie, sarà quello di giungere alla messa a regime e piena operatività dell'Ente al fine di poter sviluppare e diffondere processi di controllo e prevenzione orientati a migliorare l'informazione ambientale, la qualità dei sistemi ambientali e la loro tutela in relazione anche alla salute delle popolazioni attraverso un'organizzazione di servizi in grado di produrre e scambiare conoscenza e innovazione.


La struttura organizzativa varata dal Regolamento ARPACal approvato con delibera della Giunta Regionale n° 370 del 14 maggio 2002, è stata aggiornata dal modello funzionale approvato in sede di concertazione sindacale, recepito dalla Giunta Regionale con Delibera n. 1051 del 22 dicembre 2004.


La Direzione centrale dell'Arpacal, che ha sede a Catanzaro, ha il compito di coordinare l'intera macchina organizzativa regionale dell'Agenzia. E' costituita da tre Direzioni - Generale, Amministrativa e Tecnico Scientifica - comprendenti 10 Settori, di cui 3 amministrativi e 7 tecnici.
Il modello organizzativo prevede che le attività istituzionali ordinarie siano suddivise per settori.


La struttura organizzativa prevede:

- Direzione Centrale: costituita da tre Direzioni - Generale, Amministrativa e Tecnico Scientifica - comprendenti 10 Settori , di cui 3 amministrativi e 7 tecnici;

- Centri Funzionali Strategici e Centri di Eccellenza - con competenza sull'intero territorio regionale;

- Dipartimenti Provinciali: costituiti dai cinque dipartimenti provinciali di Cosenza, Catanzaro, Reggio Calabria, Vibo Valentia e Crotone comprendenti ciascuno un settore amministrativo ed uno tecnico.



Direzione Centrale: Via lungomare Loc. Mosca (zona Giovino-Porto) - 88063 Catanzaro Lido

Tel: 0961732500

Fax: 0961021316

Email: Sedecentrale@arpacal.it


I Dipartimenti provinciali costituiscono l'articolazione dell'ARPACAL nel territorio della Regione, e sono dislocati nei cinque capoluoghi di provincia ai sensi dell'art. 17 della legge istitutiva.

Ogni Dipartimento svolge, in modo sinergico e coordinato con gli altri Dipartimenti, in base alle disposizioni emanate dalla Struttura Centrale, il controllo, la tutela, le analisi, le attività di laboratorio e di controllo tecnico - scientifico, articolate nelle diverse specializzazioni riferite alle materie oggetto della L. R. 20/99 e le attività di controllo, ispezione e vigilanza e su indicazione della Direzione Generale, possono svolgere compiti specialistici a livello interprovinciale o regionale.

I Dipartimenti Provinciali sono strutture gestionali periferiche dell'ARPACAL. Ad ogni Dipartimento Provinciale è preposto un Direttore, ai sensi della legge istitutiva.

Il Dipartimento Provinciale, per la realizzazione dei programmi ed attività di competenza assegnati dalla Direzione Centrale, gode di autonomia gestionale nei limiti delle risorse assegnate dal Direttore Generale.

Ecco le sedi degli uffici e laboratori dei Dipartimenti provinciali ARPACAL:

CATANZARO

Sede Dipartimentale - Via Settembrini, 8 - Discesa Poerio

88100 - Catanzaro

Tel 0961703303/4

Fax 0961747568

Mail: dip.cz@arpacal.it

Settore impiantistico - Via L.Settembrini, 8 - Discesa Poerio
Settore chimico - presso Facoltà di Farmacia Università "Magna Graecia" di Catanzaro, complesso Ninì Barbieri - Roccelletta di Borgia (CZ) - tel e fax 0961747562
Settore bionaturalistico - Via A.Paparo, 10

COSENZA

Sede Dipartimentale - Via Trento, 21

87100 - Cosenza

Tel 0984899011

Fax 0984899041

Mail: dip.cs@arpacal.it

Settore impiantistico-antinfortunistico - Via Alimena, 45
Ispettori - Viale Trieste, 31
Settore chimico - Viale Trieste, 31
Settore bionaturalistico - Viale Trieste, 31

Settore fisico - Viale trento, 21

Centro funzionale strategico "GEOLOGIA E ULTRASTRUTTURE" - Via Montesanto, 123

CROTONE

Via Enrico Fermi, località Passovecchio

88900 - Crotone

Telefono e fax: 0962.21526

Mail: dip.kr@arpacal.it

REGGIO CALABRIA

Sede Dipartimentale - Via Carlo Rosselli,7

89123 - Reggio Calabria

Tel 0965347801

Fax 0965893409

Mail: dip.rc@arpacal.it

Settore impiantistico - Via Reggio Campi, 22 - 30 Rione A
Settore chimico - Via C.Rosselli, 7
Settore bionaturalistico - Via C.Rosselli, 7
Settore fisico - Via Tripepi, 3/A

VIBO VALENTIA

Sede Dipartimentale - Palazzo Gemini - Località Vena

89900 - Vibo Valentia

Tel 0963567286

Fax 0963266418

Mail: dip.vv@arpacal.it

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