sabato 21 febbraio 2009

Parco Romani, il nuovo centro della città



Catanzaro — L’intervento privato più importante del Programma di recupero urbano della città di Catanzaro è senza dubbio il progetto che porta il nome dell’imprenditore Romani e che sorgerà a Catanzaro Sala, a poche decine di metri dalla fermata di valle e dal parcheggio della Funicolare. La struttura costituirà un polo commerciale e di socializzazione, anche perché la sua filosofia sovverte i vecchi canoni della grande distribuzione, che negli ultimi decenni hanno determinato la nascita di numerosi centri commerciali in aree extra urbane. Superati gli intoppi amministrativi e giudiziari che nei mesi scorsi avevano portato al fermo dei lavori, le ruspe si sono rimesse in moto e presto il parco Romani potrà essere frequentato dai catanzaresi. Non si tratterà di un semplice centro commerciale e direzionale, ma di un complesso polifunzionale dotato di consistenti opere di pubblico utilizzo: una grande piazza, un ponte carrabile, una passerella pedonale a completamento del sistema pedonale pubblico meccanizzato, un parco pubblico attrezzato sulla collina. Un ponte carrabile sul torrente collegherà il complesso commerciale e il parcheggio della stazione di valle della funicolare. Sarà realizzato poi un percorso pedonale meccanizzato e coperto che si svilupperà per 600 metri e renderà agevole il collegamento tra le due stazioni ferroviarie di Sala ed il centro storico tramite la Funicolare. L’intero “sistema” sarà interamente connesso al centro commerciale mediante una passerella pedonale coperta e dotata di tappeto mobile che raggiunge i due piani commerciali del complesso, e che sarà collegata a quella realizzata dall’amministrazione comunale su viale Brutium, mantenendone le stesse caratteristiche architettoniche. Il “Parco Romani” è articolato su sette livelli: due piani parzialmente interrati saranno destinati a parcheggi; il piano terra ed il primo piano saranno destinati ad ospitare le attività commerciali; tre elevazioni accoglieranno la parte direzionale, una sala convegni e un ristorante. I parcheggi, che occuperanno oltre 20mila metri quadrati, potranno contenere 1.030 autovetture (930 nella parte interrata, 100 nelle aree a pianterreno). Il piano terra sarà destinato ad attività commerciali, che copriranno una superficie di settemila metri quadrati. Duemila metri quadrati saranno poi destinati ai percorsi di accesso pubblico mentre trecento metri quadrati ospiteranno gli impianti, esclusa la centrale termica che sarà staccata dall’edificio e accessibile direttamente dall’esterno. Il primo piano, oltre ad ospitare attività commerciali, sarà dotato di percorsi di uso pubblico e, soprattutto, di una grande piazza. La piazza occuperà quattromila metri quadrati a livello del primo piano e cinquecento a livello del terzo, e sarà nobilitata da ricchi elementi di arredo che consentiranno la sosta e la fruibilità degli “eventi” promossi dall’amministrazione o dai privati. Un vero e proprio sistema di spazi esterni, quindi, che sarà arricchito da una piramide di vetro a struttura reticolare e da uno spazio libero dotato di copertura mobile che potrà ospitare rappresentazioni e manifestazioni. Verrà poi realizzata una grande fontana monumentale, che partendo dal parco pubblico attrezzato penetrerà fino ai margini della piazza, confluendo fino al piano terra con uno sviluppo complessivo di circa venti metri. Secondo, terzo e quarto piano, per una superficie di oltre ottomila metri quadrati, infine, saranno destinati ad uffici. Il collegamento tra i vari livelli sarà assicurato da due tappeti mobili e sedici ascensori e, per abbellire la struttura, le terrazze dei vari piani saranno attrezzate a giardino pensile. Il parco, infine, esteso per oltre settemila metri quadrati sulla collina, sarà piantumato e attrezzato con percorsi pedonali e aree di sosta e di ristoro.

Antonio Capria (il Domani - 6.7.2005)

Nessun commento:

Posta un commento