mercoledì 18 febbraio 2009

Sviluppo Italia Calabria ScpA

Presente sul territorio regionale con altri Sportelli situati nelle Città di Reggio Calabria, Crotone, Vibo Valentia e, di prossima apertura, Corigliano Calabro (CS), il BIC Calabria – Gruppo Sviluppo Italia, Società Consortile per Azioni, che annovera nel suo capitale sociale, oltre al Socio di Riferimento (Sviluppo Italia), la Regione Calabria, le Camere di Commercio, le Associazioni di categoria, Istituti di Credito, Centri Universitari e di Ricerca, opera sull’intero territorio regionale.


Servizi Innovativi
Certificato ai sensi della normativa UNI EN ISO 9002 nel 1997, unico soggetto in Italia, per l’Assegnazione e verifica gestionale dell’erogazione di servizi per lo sviluppo delle imprese beneficiarie di fondi pubblici regionali, statali e comunitari, il BIC Calabria si è distinto quale soggetto attuatore, per conto della Regione Calabria, per la Regione Calabria, di alcune misure dei POP (Piano Operativo Plurifondo) Calabria, che prevedono agevolazioni alle PMI calabresi. Le modalità di accesso sono di volta in volta rese note attraverso Bandi pubblici e/o Manifestazioni d’interesse diffuse attraverso i Mezzi ufficiali di informazione (Bollettino Ufficiale Regionale), le Camere di Commercio, le Associazioni di categoria, i Mass-media e Internet.
Alla prima Certificazione del 1997, si è aggiunta, poi, nel 2001 la Certificazione di Qualità ai sensi della normativa UNI EN ISO 9001, per ciò che riguarda la progettazione ed erogazione di servizi di formazione manageriale e finalizzati alla creazione ed allo sviluppo di impresa; a questa nuova certificazione, poi, si è aggiunta la Certificazione ambientale UNI EN ISO 14001.
Per ciò che riguarda i servizi innovativi, in particolare, negli anni, sono stati svolti:

1995-1996
Mis. 2.3-Aiuti ai servizi alle imprese - Servizi reali e sistemi di qualità (Contributo 70%)
Rivolta a PMI del settore industria, artigianato produttivo e servizi alle imprese.
Bando 1550 domande pervenute

1997
Mis. 2.3-Aiuti ai servizi alle imprese - Servizi reali e sistemi di qualità (Contributo 70%)
Rivolta a PMI del settore industria, artigianato produttivo e servizi alle imprese.
Bando 345 domande pervenute

1998
Mis. 2.3-Aiuti ai servizi alle imprese - Sistemi di qualità e sicurezza per le imprese operanti nel settore edile (Contributo 70%)
Bando 274 domande
Mis. 2.2-Adeguamento tecnologico e strutturale per la sicurezza degli impianti (D.Lgs.626/94) (Contributo 50%)
Rivolta alle PMI del settore industria e servizi alle imprese
Bando 507 domande

1999
Mis. 2.2-Adeguamento tecnologico e strutturale per la sicurezza degli impianti (D.Lgs.626/94) – Imprese edili (Contributo 50%) - Bando 247 domande

Azione C del PIC PMI-Interventi immateriali legati all’introduzione dell’Euro (Contributo 50%)
Rivolta alle PMI del settore industria e servizi alle imprese - Bando 322 domande

TURISMO-Sistemi di qualità e sicurezza per le imprese operanti nel settore turistico (Contributo 50%)
Manifestazione d’interesse 313 domande

E-COMMERCE-Programmi d’investimento finalizzati alla realizzazione del commercio elettronico (Contributo 50%)
Manifestazione d’interesse 887 domande

2000
AMBIENTE-Realizzazione di sistemi di gestione ambientale (ISO 14000) a favore di PMI calabresi (Contributo 50%)
Manifestazione d’interesse 829 domande

Mis. 1-Realizzazione di sistemi di qualità (ISO 9000), sistemi HACCP e sicurezza nella filiera agroalimentare e della pesca (Contributo 50%) Bando 813 domande

Interventi di capitalizzazione in favore di imprese calabresi - L. 488/92
Manifestazione d’interesse 113 domande

Interventi di capitalizzazione in favore di imprese calabresi - Patti territoriali
Manifestazione d’interesse 55 domande

Acquisizione di sistemi di qualità e servizi reali, acquisto suolo aziendale, strutture, macchinari, impianti, attrezzature, arrediRivolta alle PMI operanti nella produzione per façon, nella lavorazione per “conto terzi” e nelle subforniture. Indagine ricognitiva 141 domande




La Rete Regionale degli Incubatori
Sviluppo Italia Calabria ScpA ha realizzato un master Plan, approvato dalla Regione Calabria, in base al quale verrà realizzata una Rete Regionale di Incubatori.
Il primo Incubatore (Centro Servizi di Catanzaro) in Calabria è sito a Settingiano, in provincia di Catanzaro, e ha una superficie coperta di circa 4000mq: all’interno di tale Incubatore sono presenti il Centro Servizi e i Laboratori di impresa.
Il Centro Servizi ospita gli uffici di zona del BIC Calabria, quelli messi a disposizione per le imprese incubate, una attrezzata sala convegni con 200 posti a sedere, una sala video-conferenze e sale riunioni. Tali sale sono anche a disposizione delle imprese incubate.
I laboratori (HiTech ed industriale) sono del tipo modulare e progettati in modo da poter soddisfare le esigenze delle imprese incubate.
Nel Centro Servizi di Catanzaro attraverso l’acquisizione di servizi specialistici, l’abbattimento dei costi fissi, l’assistenza e la consulenza mirata, le giovani imprese vengono sostenute nei primi anni per entrare nei mercati.
Le imprese possono usufruire dell’incubatore a mezzo domanda di partecipazione alla manifestazione di interesse all’insediamento. Le domande saranno esaminate dal BIC Calabria.

*Attività prevalenti

Le Reti Internazionali e la Sede di Rappresentanza a Bruxelles
Oltre ad essere Membro Effettivo EBN e ad avere il Marchio Comunitario “EC-BIC” della Direzione Generale Politiche Regionali, il BIC Calabria è stato selezionato dalla Direzione Generale Imprese della Commissione Europea, quale Euro Info Centre (EIC n° IT 384) della Calabria.
Tramite la Rete degli EIC, il BIC Calabria, può rafforzare ulteriormente l’”effetto rete” già garantito da EBN, essendo collegato via INTRANET con la Commissione Europea e con un network di oltre 300 centri situati in tutte le Regioni degli Stati Membri dell’Unione Europea e in Paesi extra UE.
L’EIC è specializzato nell’informazione e nell’assistenza alle piccole e medie imprese sulla legislazione, sui programmi, sui finanziamenti, sui bendi di gara e sugli appalti comunitari, collaborando, altresì, con gli enti locali, nella creazione di “Uffici Europa”.
Su specifica richiesta della Regione Calabria, il BIC Calabria ha aperto, inoltre, nel novembre 1998 una sede a Bruxelles che rappresenta un prestigioso punto di riferimento presso l’Unione Europea per le imprese e le amministrazioni calabresi. La sede costituisce oggi un importante centro di analisi e distribuzione dell’informazione comunitaria dedicato alla Calabria, risultando un prezioso strumento di servizio per soggetti pubblici e privati.

Finanza
Le operazioni di supporto finanziarie utilizzate dal BIC Calabria, a sostegno delle PMI calabresi, sono riconducibili in particolare ad operazioni di partecipazione al capitale di rischio delle PMI ai sensi del Venture Capital ed in azioni di accompagnamento alle PMI nei confronti del sistema redditizio regionale ai sensi del Consorzio Garanzia Promozione Imprese.
Ambedue gli interventi integrano l’offerta di servizi reali e vengono effettuati direttamente dal BIC Calabria, nel caso di Venture Capital, o da Istituti di credito, all’uopo convenzionati, nel caso del Consorzio Garanzia Promozione Imprese.
Le operazioni di Venture Capital vengono effettuate attingendo da un fondo rotativo per interventi di Venture Capital appositamente e debitamente finanziato; esse presentano le seguenti caratteristiche:
Danno luogo a partecipazioni temporanee di minoranza al capitale di rischio delle PMI, con una durata temporale massima di 5 anni.
Ogni singolo intervento si può collocare, in percentuale, fino al 30% dell’intero capitale sociale della società partecipata e comunque non può essere superiore al £. 300.000.000 (trecentomilioni).
Il coinvolgimento nell’attività dell’impresa avviene attraverso la nomina di un rappresentante BIC nel collegio sindacale e/o nel consiglio di amministrazione.
Lo smobilizzo delle somme può avvenire sulla base delle valutazioni e dell’andamento economico e gestionale dell’azienda o a condizioni predeterminate e concordate con altri soci.
L’attività del Consorzio Garanzia promozione Imprese, che non ha fini di lucro, consiste, invece, nel prestare garanzie a favore di Istituti di credito convenzionati –nel nostro caso è il Monte dei Paschi di Siena- per agevolare l’accesso al credito bancario delle PMI calabresi.
L’ammontare massimo garantito delle operazioni del Consorzio non può superare l’importo di £. 1.000.000.000 (un miliardo).
Le condizioni alle quali il finanziamento viene concesso ed in particolare il tasso applicato, variano a seconda che si tratti di operazioni a breve o a medio/lungo termine (giuste schede prodotto offerte: Investimenti, Imprese nascenti, Finanziamenti a medio/lungo termine, Nuova occupazione, Capitalizzazione di imprese, Crediti d’esercizio, progetto Euro).
Il Consorzio garantisce le imprese esistenti fino al 50% del fido erogato e le imprese nascenti fino all’80%.
A maggiore sostegno del rischio, l’istituto di credito convenzionato può richiedere ulteriori garanzie reali extra-aziendali; la garanzia offerta dai fondi, infatti, ha natura accessoria ed integrativa, in quanto l’affidamento è subordinato all’esito di un’istruttoria volta a determinare la capacità del merito creditizio dell’impresa, a prescindere dalle garanzie del fondo.
Ulteriori azioni di intervento dell’Area, sono riconducibili alla elaborazione di studi di fattibilità in favore delle PMI calabresi a valere sui diversi strumenti agevolativi in vigore (L. 488/92, L 44/86, L. 215/92).

Formazione
Il BIC Calabria opera nel campo della formazione manageriale con l’obiettivo di sviluppare la cultura di impresa in Calabria adattandola alla dinamica della domanda.
Gli obiettivi e le attività formative progettate dal BIC Calabria sono:
La promozione e la diffusione della cultura manageriale quale fattore strategico per la competitività e la gestione delle PMI calabresi;
Il miglioramento dalle qualità nella formazione, promuovendo progetti volti a favorire la crescita del mercato e la diffusione degli standard di qualità.
Il BIC Calabria e diventato socio ASFOR, Associazione per la Formazione alla Direzione Aziendale, organismo che riunisce le più qualificate Scuole di Management Italiane.

Nel quadro delle attività formative progettate, sono previsti alcuni Progetti Istituzionali quali:
Il Corso Master of Business Administration per fornire a giovani laureati della regione una conoscenza organica e sistematica della gestione aziendale;
Il Corso Master Giuristi di impresa, finalizzato alla creazione di figure professionali da inserire nelle PMI calabresi e nella Pubblica Amministrazione per l’assistenza e la consulenza legale.

I programmi del BIC Calabria si indirizzano, inoltre, verso Progetti personalizzati per le Imprese e la Pubblica Amministrazione in considerazione che ogni azienda, pubblica o privata, ha diverse caratteristiche, esigenze ed aspettative che richiedono la programmazione di percorsi formativi individuali.
Con l’approvazione della Direzione Generale XXIII –Politica di impresa- della Commissione Europea, è stato realizzato un ciclo di seminari sull’introduzione dell’Euro rivolti alle Piccole e Medie Imprese.
Insieme alla Regione Calabria, nel 1999, il BIC Calabria ha realizzato a Bruxelles il primo Corso per “Esperti in programmi comunitari”, che ha dato la possibilità a 30 giovani laureati calabresi di specializzarsi nei diversi settori dell’intervento comunitario e ha dotato imprese ed amministrazioni calabresi di una nuova figura professionale, altamente innovativa.

Ricerca e Sviluppo
Ricerca idrica
Negli ultimi due anni, L’area ricerca & sviluppo per la gestione e la tutela delle risorse idriche ha sviluppato i seguenti progetti:
“Metodologia a scala di bacino per il risanamento e la tutela dei corpi idrici”
Sono stati realizzati:
un prodotto software che, in base agli obiettivi di qualità ambientale prefissati, permette di scegliere la soluzione di trattamento depurativo più appropriata;
un SIT (Sistema Informativo Territoriale) che restituisce le elaborazioni sotto forma cartografica in modo da visualizzare agevolmente informazioni sullo stato di salute dei corpi idrici.

“Strumenti e metodologie per la gestione ottimale delle risorse idriche in un bacino idrografico”
Sono stati realizzati:
una stima delle risorse idriche disponibili all’interno del bacino idrografico del fiume Crati e dei consumi irrigui nel settore agricolo per il contenimento degli sprechi nella distribuzione irrigua;
un software di bilancio idrico che permette la programmazione e la gestione delle risorse idriche per scopi irrigui;
un software che permette la simulazione della gestione dei serbatoi, appartenenti al bacino preso in esame, in base alle previsioni di domanda futura. Il software consente, inoltre, di determinare la soluzione che ottimizzi lo sfruttamento della risorsa idrica del bacino.
Al momento stanno per essere attivate le fasi di progettazione per:
Sistema di supporto alla gestione e tutela delle risorse idriche sotterranee
La ricerca ha come obiettivo la realizzazione di un software che interfacci un modello di simulazione del flusso e del trasporto degli inquinanti in falda con un database associato ad un S.I.T. (Sistema Informativo Territoriale). Le informazioni contenute nel database saranno di tipo idrologico, geologico, idrogeologico e di uso del suolo relative all’acquifero della Piana di Sibari, scelto come caso studio.

Centro operativo per l’ottimizzazione della gestione delle reti di distribuzione idropotabile ed il monitoraggio delle perdite idriche
La ricerca ha come obiettivo la realizzazione di un Centro Operativo presso il comune di Castrovillari, scelto come caso prova, costituito da una serie di attrezzature hardware e software, che permetta di:
avere informazioni sulle planimetrie della rete idrica;
acquisire dati dal sistema di controllo e di elaborarli con il modello matematico di simulazione idraulica della rete, al fine di ottenere una gestione ottimale della distribuzione;
mettere a punto un programma di manutenzione preventiva della rete basato sui dati provenienti dal monitoraggio permanente.

Osservatorio di Economia e Politica Industriale
L'Osservatorio di Economia e Politica Industriale è uno strumento di monitoraggio analisi e proposta per i sistemi locali di imprese calabresi, con i seguenti scopi:
fornire gli strumenti alla Regione Calabria per regolare legislativamente e programmare lo sviluppo dei distretti e proto-distretti industriali della Regione;
il censimento degli osservatori, formali e di fatto, che raccolgono dati sulle attività economiche e produttive della Calabria;
la progettazione di azioni, interventi ed incentivazioni, finalizzate allo sviluppo competitivo dei sistemi di imprese o dei cluster individuati;
la promozione di sinergie ed elaborazione di programmi operativi congiunti con tutti gli Osservatori, già operanti o in corso di costituzione sul territorio regionale;
l’individuazione dei sistemi locali d’impresa attivi in Calabria;
individuazione di aree-programma regionali, sulle quali già esistono investimenti infrastrutturali e sulle quali appare ipotizzabile una attività di orientamento da parte della Regione Calabria di investimenti produttivi da parte di imprese locali ma anche nazionali e di internazionali.

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