venerdì 27 febbraio 2009

Por Calabria 2007-2013 Fesr

4.4.2.3. Beneficiari, Categorie di Spesa e Indicatori
Obiettivi Operativi Linee di Intervento
Codici
Categorie
di Spesa
Beneficiari
4.2.1
Rafforzare i diritti dei minori e
qualificare i servizi per l’assistenza e il
sostegno all’autonomia degli anziani e
dei diversamente abili.
4.2.1.1
Azioni per realizzare infrastrutture per rafforzare i diritti
dei minori e dei giovani e sostenere la centralità della
famiglia nella cura e nell’assistenza agli anziani e ai
diversamente abili e favorire il sistema di assistenza
domiciliare.
79
4.2.2
Sostenere e migliorare le condizioni di
vita di alcune categorie svantaggiate,
riducendo i fenomeni di emarginazione
e discriminazione.
4.2.2.1
Azioni per realizzare infrastrutture per sostenere e
migliorare le condizioni di vita di alcune categorie
svantaggiate, riducendo i fenomeni di emarginazione e
discriminazione.
79
Regione Calabria, anche attraverso proprie
Agenzie in “House” ai sensi della normativa
comunitaria e nazionale vigente.
Amministrazioni Provinciali, anche attraverso
proprie Agenzie in “House” ai sensi della
normativa comunitaria e nazionale vigente.
Enti Locali.
Società miste partecipate da Enti Pubblici.
Enti e Istituzioni Ecclesiastiche.
Imprese e loro consorzi.
Organizzazioni No Profit.
4.2.3
Migliorare la qualità dei servizi per la
salute dei cittadini attraverso la
sperimentazione del modello della Casa
della Salute.
4.2.3.1 Azioni per la progettazione e la realizzazione di una Rete
Regionale Sperimentale di Case per la Salute. 76 Regione Calabria.
Aziende Sanitarie Locali, Aziende Ospedaliere.
4.2.4
Sostenere la socializzazione dei giovani,
la partecipazione attiva ai processi di
sviluppo e l’attivazione di percorsi
innovativi di inserimento lavorativo.
4.2.4.1
Azioni per realizzare infrastrutture per sostenere la
socializzazione dei giovani, la partecipazione attiva ai
processi di sviluppo e l’attivazione di percorsi innovativi di
inserimento lavorativo.
79
Regione Calabria, anche attraverso proprie
Agenzie in “House” ai sensi della normativa
comunitaria e nazionale vigente.
Amministrazioni Provinciali, anche attraverso
proprie Agenzie in “House” ai sensi della
normativa comunitaria e nazionale vigente.
Enti Locali.
Enti e Istituzioni Ecclesiastiche.
Organizzazioni Non Governative (ONG).
247/396
Agenzie di Sviluppo Locale.
Obiettivo Specifico Obiettivo Operativo Indicatore di Realizzazione Unità di
Misura
Valore
Atteso
2013
N° Posti in asili nido creati (4.2.1.1). Numero 3.540
N° Spazi per l’infanzia (baby parking, ludoteche, spazi giochi, centri diurni ecc.)
creati (4.2.1.1). Numero 50
N° Spazi (diurni e protetti) per adolescenti creati (4.2.1.1). Numero 50
N° Posti in strutture abitative per adolescenti privi di validi supporti familiari create
(4.2.1.1). Numero 100
N° Posti in centri (diurni, comunità familiari, comunità alloggio, RSA, ecc.) per
anziano creati (4.2.1.1). Numero 1.200
N° Centri sociali per anziani creati (4.2.1.1.). Numero 50
N° Servizi di telesoccorso e di teleassistenza realizzati/potenziati (4.2.1.1) Numero 50
N° Interventi, inclusi quelli di domotica, per ridurre le condizioni di disabilità nelle
abitazioni (4.2.1.1) Numero 50
Obiettivo Operativo 4.2.1 - Rafforzare i
diritti dei minori e qualificare i servizi per
l’assistenza e il sostegno all’autonomia
degli anziani e dei diversamente abili.
N° Posti in centri diurni, strutture residenziali o semi-residenziali per soggetti
diversamente abili creati (4.2.1.1). Numero 200
N° Posti in centri di prima e seconda accoglienza creati (4.2.2.1). Numero 200
N° Centri antiviolenza creati (4.2.2.1). Numero 10
Obiettivo Operativo 4.2.2 – Sostenere e
migliorare le condizioni di vita di alcune
categorie svantaggiate, riducendo i
fenomeni di emarginazione e
discriminazione.
N° Posti in case di accoglienza per donne creati (4.2.2.1). Numero 200
Obiettivo Operativo 4.2.3 – Migliorare la
qualità dei servizi per la salute dei cittadini
attraverso la sperimentazione del modello
della Casa per la Salute.
N° Case della Salute sperimentali create (4.2.3.1). Numero 7
N° Centri sociali e centri giovanili creati (4.2.4.1). Numero 30
N° Centri zonali e aree attrezzate per di microimprese creati (4.2.4.1). Numero 30
Obiettivo Specifico 4.2 -
Migliorare la qualità e
l’equità della partecipazione
sociale e lavorativa,
attraverso maggiore
integrazione e accessibilità
dei servizi di protezione
sociale, di cura e
conciliazione e del lavoro,
con particolare attenzione
alle pari opportunità e alle
azioni di anti
discriminazione.
Obiettivo Operativo 4.2.4 – Sostenere la
socializzazione dei giovani, la
partecipazione attiva ai processi di sviluppo
e l’attivazione di percorsi innovativi di
inserimento lavorativo
N° Micro attività imprenditoriali finanziate (4.2.4.1). Numero 100
248/396
Obiettivo Specifico Indicatore di Risultato Unità di
Misura Fonte
Valore
Attuale
(Anno)
Valore
Atteso
2013
Diffusione del servizio di asilo nido (Obiettivo di Servizio QRSN).
(Percentuale dei comuni (sul totale dei comuni della regione) che hanno attivato il
servizio di asilo nido).
% DPS Istat – BD Indicatori
Regionali di Contesto
6,10
(2004) 35
Presa in carico dell’utenza per il servizio di asili nido (Obiettivo di Servizio QRSN).
(Percentuale di bambini fino al compimento dei tre anni che hanno usufruito del
servizio di asilo nido sul totale della popolazione in età 0-3 anni).
% DPS Istat – BD Indicatori
Regionali di Contesto
1,4
(2004) 12
Incidenza del costo dell’ADI sul totale della spesa sanitaria regionale per
l’erogazione dei LEA. % DPS Istat – BD Indicatori
Regionali di Contesto
0,53
(2005) 0,8
Percentuale di anziani che riceve assistenza domiciliare integrata rispetto al totale
della popolazione anziana in età superiore ai 65 anni. (obiettivo di servizio QRSN). % DPS Istat – BD Indicatori
Regionali di Contesto 1,6 3,5
Percentuale persone “senza fissa dimora” assistite da centri di prima e seconda
accoglienza. % Sistema Informativo
Regionale n.d 20%
Percentuale persone diversamente abili interessate dagli interventi di assistenza. % Sistema Informativo
Regionale n.d 5%
Percentuale di persone immigrate assistite dai centri di prima accoglienza, di cui di
cui donne. % Sistema Informativo
Regionale n.d 10%
(1/2)
Numero di utenti dei servizi contro la violenza attivati. Numero Sistema Informativo
Regionale 100 14000
Obiettivo Specifico 4.2 -
Migliorare la qualità e
l’equità della partecipazione
sociale e lavorativa,
attraverso maggiore
integrazione e accessibilità
dei servizi di protezione
sociale, di cura e
conciliazione e dei sistemi di
formazione, apprendimento e
lavoro, con particolare
attenzione alle pari
opportunità e alle azioni di
antidiscriminazione.
Percentuale utenti delle Case della Salute realizzate rispetto al totale della
popolazione residente. % Sistema Informativo
Regionale n.d. 8,7
249/396
4.4.3. Sicurezza e Legalità
4.4.3.1. Obiettivo Specifico e Obiettivi Operativi
Garantire migliori condizioni di sicurezza a cittadini e imprese contribuendo alla riqualificazione dei
contesti caratterizzati da maggiore pervasività e rilevanza dei fenomeni criminali (Obiettivo Specifico
4.3).
Gli obiettivi, la strategia e le azioni del POR Calabria FESR 2007 – 2013 in tema di sicurezza e legalità si
inquadrano nel più ampio e diverso contesto della coesione e dell’inclusione sociale, della promozione
della cittadinanza attiva e della crescita del capitale sociale, a complemento e integrazione delle politiche
promosse dal Programma Operativo Nazionale “Sicurezza per lo Sviluppo”.
In particolare il POR Calabria FESR 2007 – 2013 sostiene la realizzazione di interventi su ambiti
territoriali e fenomenologie criminali particolarmente problematici e che richiedano un'approfondita
conoscenza del territorio, incluse le azioni di promozione della trasparenza in favore dei cittadini e degli
Enti locali (azioni di sensibilizzazione, animazione sul territorio, assistenza tecnica agli Enti locali
miglioramento dell'azione amministrativa).
Gli obiettivi e le strategie della Regione Calabria in materia di sicurezza e legalità sono state definite dal
Consiglio Regionale con l’approvazione della Legge Regionale 10 gennaio 2007, N. 5 – Promozione del
Sistema Integrato di Sicurezza.
La strategia regionale si articolerà secondo l’Obiettivo Operativo e le Linee di Intervento presentati nei
paragrafi successivi.
Obiettivo Operativo 4.3.1 – Contrastare e ridurre i livelli di insicurezza e di illegalità nella regione anche
attraverso la crescita del capitale sociale della comunità calabrese.
La strategia regionale che sarà attuata nel POR Calabria FESR 2007 – 2013, in stretto coordinamento con
il PON Sicurezza per lo Sviluppo del Mezzogiorno d’Italia 2007 – 2013, adotterà i seguenti indirizzi
metodologici generali:
- ricostruire i rapporti di fiducia tra istituzioni e cittadini attraverso il recupero di trasparenza,
efficienza ed efficacia dell’azione della Pubblica Amministrazione regionale e locale;
- migliorare l’individuazione delle priorità territoriali e settoriali all’interno delle quali integrare il
profilo della sicurezza e della legalità;
- intervenire sulle cause che sono alla base dell’insicurezza pubblica e dell’illegalità adottando
prioritariamente un approccio preventivo;
- adottare un approccio integrato e il più possibile territorializzato per ridurre le cause dell’insicurezza
pubblica e dell’illegalità attraverso la realizzazione di contratti locali di sicurezza.
4.4.3.2. Linee di Intervento
Linea di Intervento 4.3.1.1 – Portale della Trasparenza della Pubblica Amministrazione Regionale e
Locale
Il Progetto è finalizzato a ricostruire il rapporto di fiducia tra Cittadini e Pubblica Amministrazione
(nazionale, regionale e locale) ormai fortemente compromesso. La Linea di Intervento prevede la
realizzazione di un Portale internet attraverso il quale sarà possibile per qualunque cittadino seguire,
utilizzando semplici interfacce di navigazione, l’iter procedurale di tutte le operazioni (opere pubbliche,
incentivi alle imprese, servizi di formazione, etc.) programmate, in corso di realizzazione e realizzate
utilizzando le risorse per le politiche unitarie regionali (Fondi Strutturali, Fondi FAS, Fondi Regionali).
Linea di Intervento 4.3.1.2 – Azioni per la realizzazione dei Contratti Locali di Sicurezza
La Linea di Intervento sostiene l’attuazione dei Contratti Locali di Sicurezza finalizzati a sostenere la
realizzazione di interventi integrati a livello territoriale per migliorare i livelli di sicurezza e legalità delle
comunità locali.
I Contratti Locali di Sicurezza sono definiti in funzione delle specifiche esigenze dei territori di
riferimento e sono costituiti dalle seguenti tipologie di operazioni::
250/396
- Realizzazione, sistemazione e attrezzatura di aree verdi in stato di degrado, destinati a diventare
luoghi di aggregazione sociale e aree per lo sport e il tempo libero.
- Allestimento di locali pubblici da adibire a laboratori e ad attività sociali e culturali;.
- Realizzazione o adattamento di immobili da adibire a laboratori e/o aree attrezzate per piccole
iniziative imprenditoriali con priorità a locali di proprietà pubblica non utilizzati o confiscati alla
criminalità organizzata.
- Realizzazione di sistemi di video sorveglianza del territorio e di allarme per gli illeciti ambientali.
- Incentivi in de minimis per l'avvio di micro iniziative imprenditoriali che utilizzano i beni immobili
confiscati e/o di proprietà pubblica non utilizzati.
Per supportare i Partenariati Locali nella elaborazione dei Contratti Locali di Sicurezza
l’Amministrazione Regionale elaborerà specifiche Linee Guida che conterranno anche una rassegna delle
“buone pratiche” realizzate.
Linea di Intervento 4.3.1.3 – Azioni di sostegno alle imprese per migliorare le condizioni di sicurezza.
La Linea di Intervento sostiene gli investimenti delle piccole e medie imprese industriali, artigianali,di
servizi, commerciali e turistiche, esposte a rischio di criminalità,, per l’installazione di impianti di
allarme e dispositivi di sicurezza. I contributi saranno concessi in conformità al Regolamento CE sugli
aiuti in de minimis.
251/396
4.4.3.3. Beneficiari, Categorie di Spesa e Indicatori
Obiettivi Operativi Linee di Intervento
Codici
Categorie
di Spesa
Beneficiari
4.3.1.1 Portale della trasparenza della Pubblica Amministrazione
Regionale e Locale. 79 Regione Calabria.
4.3.1.2 Azioni per la realizzazione dei Contratti Locali di
Sicurezza. 79
Comuni singoli o associati, Province, Comunità
Montane, Associazioni legalmente costituite per la
valorizzazione del territorio,, Organizzazioni di
Categoria, Consorzi fra imprenditori, Istituzioni
scolastiche, Organizzazioni operanti nel privato
sociale, Imprese.
4.3.1
Contrastare e ridurre i livelli di
insicurezza e di illegalità nella regione
anche attraverso la crescita del capitale
sociale della comunità calabrese.
4.3.1.3
Azioni di sostegno alle imprese per migliorare le condizioni
di sicurezza.
08 Imprese e loro consorzi..
Obiettivo Specifico Obiettivo Operativo Indicatore di Realizzazione Unità di
Misura
Valore
Atteso
2013
Portale per la trasparenza dell’attività della PA (4.3.1.1). Numero 1
N° interventi realizzati nell’ambito dei contratti locali di sicurezza (4.3.1.2). Numero 80
Obiettivo Specifico 4.3 –
Garantire migliori condizioni di
sicurezza a cittadini e imprese
contribuendo alla
riqualificazione dei contesti
caratterizzati da maggiore
pervasività e rilevanza dei
fenomeni criminali.
Obiettivo Operativo 4.3.1 – Contrastare e
ridurre i livelli di insicurezza e di illegalità
nella regione anche attraverso la crescita del
capitale sociale della comunità calabrese.
N° contributi erogati alle imprese per il miglioramento delle condizioni di
sicurezza (4.3.1.3). Numero 100
Obiettivo Specifico Indicatore di Risultato Unità di
Misura Fonte
Valore
Attuale
(Anno)
Valore
Atteso
2013
Indice di criminalità organizzata (omicidi per ‘ndrangheta, attentati
dinamitardi o incendiari, incendi dolosi, furti di merci su veicoli commerciali).
N. indice
1995=100
DPS Istat – BD Indicatori
Regionali di Contesto 97,0 (2003) 80
Percezione del rischio criminalità (famiglie che avvertono molto o abbastanza
disagio al rischio di criminalità nella zona in cui vivono sul totale delle
famiglie).
% DPS Istat – BD Indicatori
Regionali di Contesto 26,6 (2006) 13
Incremento % superficie territoriale coperta da sistemi di video sorveglianza
per il contrasto degli illeciti ambientali . % Sistema Informativo Regionale n.d 50
Incremento percentuale di soggetti a rischio usura garantiti. % Sistema Informativo Regionale n.d 100
Obiettivo Specifico 4.3 –
Garantire migliori condizioni di
sicurezza a cittadini e imprese
contribuendo alla
riqualificazione dei contesti
caratterizzati da maggiore
pervasività e rilevanza dei
fenomeni criminali. Incremento percentuale PMI artigiane, commerciali e turistiche dotate di
impianti di allarme e dispositivi di sicurezza a seguito degli interventi
realizzati.
% Sistema Informativo Regionale n.d 100
252/396
4.4.4. Grandi Progetti, integrazione con altri Fondi e strumenti di ingegneria
finanziaria
4.4.4.1. Elenco dei Grandi Progetti
Non si prevede il ricorso a Grandi Progetti.
4.4.4.2. Sinergie con altri Fondi e strumenti finanziari
Sinergie con il PSR Calabria 2007 – 2013 (FEASR).
Il POR Calabria FESR 2007 – 2013, sosterrà il miglioramento delle condizioni di vita delle popolazioni
rurali, assicurando anche un adeguato livello di dotazione di servizi collettivi, per arginare lo
spopolamento e l’emigrazione, per attrarre imprese e risorse umane qualificate e favorire l’insediamento
di nuove attività economiche.
In questo contesto il POR Calabria FESR 2007 – 2013 sosterrà la realizzazione di infrastrutture materiali
e immateriali funzionali alla realizzazione dei servizi e alla loro accessibilità da parte della popolazione
rurale.
Il PSR Calabria FEASR 2007 – 2013 sosterrà la realizzazione di asili nido, di piccoli impianti sportivi e
di centri servizi polifunzionali nelle aree rurali in ritardo di sviluppo.
4.4.4.3. Applicazione complementarietà tra i Fondi strutturali
Al fine di aumentare l’efficacia degli interventi programmati, si potrà fare ricorso al principio della
complementarietà tra i Fondi strutturali, di cui all’art. 34 del Regolamento (CE) 1083/06, e finanziare
azioni che rientrano negli ambiti di intervento stabiliti dal POR Calabria FSE 2007 – 2013, nei limiti e
alle condizioni ivi previste fino a un massimo del 10% del contributo comunitario del presente Asse
prioritario, purché esse siano necessarie al corretto svolgimento dell’operazione e ad essa direttamente
legate.
4.4.4.4. Strumenti di ingegneria finanziaria
La Regione Calabria ha avviato le procedure necessarie per la stipula di un Accodo Quadro con la BEI
per l’attuazione del POR FESR 2007 – 2013 che dovrebbe prevedere la concessione di prestiti per :
- il finanziamento parziale della quota del POR Calabria FESR 2007 – 2013 a carico della Regione
Calabria;
- il finanziamento parziale di Progetti relativi alla realizzazione:
- della rete sperimentale delle case della salute;
- il finanziamento della quota parte di competenza degli Enti Locali per la realizzazione dei Progetti di
opere pubbliche in cui gli stessi sono Beneficiari Finali. Il finanziamento dovrebbe essere realizzato
attraverso la costituzione di un Fondo di Rotazione Regionale per la Realizzazione delle Opere
Pubbliche. Le modalità di funzionamento dei prestiti e del Fondo saranno definite di concerto con le
Associazioni degli Enti Locali e con la BEI.
Gli strumenti di ingegneria finanziaria attivati saranno conformi a quanto previsto dagli articoli 36 e 44
del Regolamento (CE) 1083/2006 e dagli articoli 43, 44, 45 e 46 del Regolamento (CE) 1028/2006.
253/396
4.5. Asse V – Risorse Naturali, Culturali e Turismo Sostenibile
4.5.1. Rete Ecologica
4.5.1.1. Obiettivo Specifico e Obiettivi Operativi
Valorizzare la Rete Ecologica Regionale e tutelare la biodiversità per migliorare la qualità dell’ambiente e
promuovere opportunità di sviluppo economico sostenibile (Obiettivo Specifico 5.1).
La strategia regionale per la valorizzazione della Rete Ecologica Regionale, che trova attuazione sia
attraverso il POR Calabria FESR 2007 – 2013 che attraverso il PSR Calabria FEASR 2007 – 2013, deve
essere finalizzata a:
- favorire la cooperazione orizzontale e verticale tra i diversi Soggetti (Amministrazione regionale, le
Amministrazioni Provinciali e i Soggetti Gestori delle Aree Protette e dei Siti Natura 2000)
interessati con l’obiettivo di integrare le politiche pubbliche nelle Aree della Rete Ecologica
Regionale;
- migliorare la capacità dei Soggetti responsabili nelle attività di pianificazione, programmazione,
gestione, monitoraggio delle Aree della Rete Ecologica Regionale (attraverso il POR Calabria FSE
2007 – 2013);
- adeguare costantemente il patrimonio di conoscenze sullo stato del patrimonio naturalistico delle
Aree della Rete Ecologica Regionale151;
- aggiornare la pianificazione strategica regionale in materia di Rete Ecologica Regionale attraverso
l’elaborazione della Strategia per la Rete Ecologica Regionale152 (POR Calabria FESR 2007 – 2013);
- completare e, ove necessario, aggiornare la strumentazione operativa per la gestione della Rete
Ecologica Regionale (Piani di Gestione dei Siti) anche in relazione agli indirizzi degli altri strumenti
di Pianificazione Operativa territoriali e settoriali (PSR Calabria FEASR 2007 – 2013);
- elaborare un catalogo di “buone pratiche” da utilizzare per la definizione degli interventi da
realizzare per la tutela e la valorizzazione delle Aree della Rete Ecologica Regionale (POR Calabria
FESR 2007 – 2013);
- realizzare, nell’ambito del PSR Calabria FEASR 2007 – 2013, gli interventi previsti nei Piani di
Gestione dei Siti della Rete Ecologica Regionale per la tutela delle diversità biologiche, degli habitat
naturali e seminaturali e delle specie animali e vegetali di alto valore naturalistico;
- realizzare azioni e progetti pilota per la valorizzazione della Rete Ecologica Regionale aventi
caratteristiche di innovatività e replicabilità a livello regionale e locale (POR Calabria FESR 2007 –
2013);
- sostenere il coordinamento con le attività agricole e forestali, e in generale con le politiche di
sviluppo rurale e con quelle di promozione dei distretti agroalimentari, rurali e della pesca.
- sostenere la partecipazione dei Soggetti locali e delle Comunità locali alla pianificazione strategica ed
operativa degli interventi di tutela e valorizzazione delle Aree della Rete Ecologica Regionale.
-
La strategia regionale si articolerà secondo gli Obiettivi Operativi e le Linee di Intervento presentati nei
paragrafi successivi.
Obiettivo Operativo 5.1.1 – Sostenere nelle aree della Rete Ecologica Regionale lo sviluppo di attività
economiche compatibili con le esigenze di tutela e conservazione della biodiversità e del paesaggio e
151 La Rete Ecologica Regionale deve essere intesa come un insieme di aree a diverso titolo individuate per il loro valore ambientale
e naturale (Aree Protette istituite ai sensi della Legge 394/1991 e le aree ad esse contigue, Siti della Rete Natura 2000, Zone
Cuscinetto e Corridoi Ecologici di Connessione) che tuttavia non esaurisce i valori di biodiversità presenti nel territorio
regionale.
152 La Strategia per la Rete Ecologica Regionale sarà elaborata anche sulla base della Strategia Nazionale per la Biodiversità, come
previsto dalla Convenzione sulla Biodiversità Biologica ratificata dall’Italia con la Legge n. 124 del 14 febbraio 1994.
254/396
finalizzate al mantenimento delle attività antropiche e al miglioramento della qualità della vita dei
residenti.
La strategia regionale deve prevedere specifiche linee di intervento per lo sviluppo, nelle Aree della Rete
Ecologica Regionale, di attività economiche coerenti con la pianificazione strategica (Strategia Regionale
per la Biodiversità) e la pianificazione operativa (Piani di Gestione dei Siti). Le linee di intervento
previste hanno pertanto l’obiettivo di:
- mantenere le attività antropiche nelle Aree della Rete Ecologica Regionale elevando la qualità della
vita delle popolazioni residenti attraverso la creazione e/o il miglioramento dei servizi alle persone e
alla collettività;
- creare e/o potenziare servizi per la fruizione culturale, turistica, sportiva e ricreativa delle risorse
naturalistiche, collegati e integrati agli interventi di conservazione e valorizzazione;
- sviluppare microfiliere imprenditoriali compatibili (imprese verdi) funzionali alla valorizzazione e
gestione delle Aree della Rete Ecologica;
- realizzare azioni di marketing territoriale e promozione di marchi d’area e di certificazione
ambientale delle imprese ricadenti nelle Aree della Rete Ecologica Regionale.
4.5.1.2. Linee di intervento
Linea di Intervento 5.1.1.1 – Sviluppo di attività economiche sostenibili.
La Linea di Intervento prevede il sostegno alla realizzazione di attività economiche compatibili con le
esigenze di tutela e conservazione della biodiversità e del paesaggio nelle Aree della Rete Ecologica
Regionale. A titolo esemplificativo si riportano di seguito alcune tipologie di possibili azioni che possono
essere realizzate:
- azioni di marketing territoriale e promozione di marchi d’area e di certificazione ambientale delle
imprese;
- servizi per la fruizione culturale, turistica e ricreativa delle risorse naturalistiche, collegati e integrati
agli interventi di conservazione e valorizzazione:
- servizi per la comunicazione e l’informazione, compresi i servizi in rete;
- servizi di accoglienza, assistenza, accompagnamento;
- servizi per la gestione di sentieri natura, itinerari per trekking, circuiti per mountain bike,
ippovie;
- servizi per la gestione di aree e centri faunistici attrezzati.
- azioni per il miglioramento dell’accesso alle aree della Rete Ecologica Regionale;
- recupero e realizzazione di sentieristica e di altre vie di accesso (piste ciclabili, ippovie, percorsi per
diversamente abili, etc.) alle aree della Rete Ecologica Regionale;
- realizzazione di aree verdi attrezzate per la ricreazione all’area aperta, orti botanici e parchi
faunistico-botanici, percorsi benessere o altre tipologie di strutture dirette al miglioramento della
fruizione del patrimonio ambientale;
- recupero di strutture non utilizzate con caratteristiche legate alle tradizioni o alla storia del territorio
(es. fortini, mulini, strutture rurali, etc.) per la realizzazione di centri visita, punti di informazione e
piccole strutture ricettive;
- realizzazione di ecovillaggi all’interno di piccoli borghi delle aree protette con tendenze allo
spopolamento;
- azioni per lo sviluppo di microfiliere imprenditoriali nei settori dell’artigianato e delle produzioni
tipiche locali, della ricettività diffusa, della piccola ristorazione, dei servizi turistici connessi alla
gestione del patrimonio naturalistico;
- azioni per la creazione e/o lo sviluppo di attività sportive ecocompatibili, da svolgersi all’aria aperta,
quali: escursionismo, arrampicata, orienteering, birdwatching, canoa, torrentismo, immersioni
subacquee, vela e surf, etc.
255/396
- azioni per la creazione di strutture di servizio a completamento dell’offerta delle attività sportive,
quali: posti tappa, rifugi, centri di addestramento, aree e percorsi opportunamente attrezzati, etc.
Gli interventi del POR Calabria FESR 2007 – 2013 nelle aree della Rete Ecologica Regionale (Rete
Natura 2000) sono ammissibili solo per e aree in cui sono stati adottati e sono operativi i Piani di Gestione
ai sensi della Direttiva Habitat.
256/396
4.5.1.3. Beneficiari, Categorie di Spesa e Indicatori
Obiettivi Operativi Linee di Intervento
Codici
Categorie
di Spesa
Beneficiari
5.1.1
Sostenere nelle aree della Rete
Ecologica Regionale lo sviluppo di
attività economiche compatibili con le
esigenze di tutela e conservazione della
biodiversità e del paesaggio e
finalizzate al mantenimento delle
attività antropiche e al miglioramento
della qualità della vita dei residenti.
5.1.1.1 Sviluppo di attività economiche sostenibili. 51
Regione Calabria, anche attraverso proprie
Agenzie in “House” ai sensi della normativa
comunitaria e nazionale vigente.
Amministrazioni Provinciali, anche attraverso
proprie Agenzie in “House” ai sensi della
normativa comunitaria e nazionale vigente.
Comunità Montane e Comuni della Calabria.
Enti Parco, Enti Gestori di Aree Protette,
Associazioni Ambientaliste.
Istituti Scolastici.
Università, Enti Pubblici di Ricerca, Centri di
Ricerca Pubblici e Privati, Parchi Scientifici e
Tecnologici.
Enti e Soggetti per la Promozione Turistica.
Enti o Soggetti Concessionari o Affidatari o
Gestori di Servizi e Infrastrutture Pubblici o di
Pubblica Utilità.
Imprese e loro consorzi.
Organizzazioni Non Governative (ONG).
Agenzie di Sviluppo Locale.
257/396
Obiettivo Specifico Obiettivo Operativo Indicatore di Realizzazione Unità di
Misura
Valore
Atteso
2013
N° di interventi di marketing territoriale, promozione di marchi d’area e di
certificazione ambientale (5.1.1.1). Numero
101
N° progetti per il miglioramento dell’accesso alle aree della Rete Ecologica
Regionale, di cui interventi per il potenziamento della mobilità sostenibile
all'interno delle suddette aree (5.1.1.1).
Numero 10
5
Km di rete (sentieristica, ippovie, piste ciclabili, ecc.) realizzata/potenziata
(5.1.1.1). Km 200
N° strutture per il miglioramento della fruizione del patrimonio ambientale create
(5.1.1.1). Numero
15
N° strutture non utilizzate recuperate (5.1.1.1). Numero 10
N° progetti per la realizzazione di ecovillaggi finanziati (5.1.1.1) Numero 7
Obiettivo Specifico 5.1. –
Valorizzare la Rete
Ecologica Regionale e
tutelare la biodiversità per
migliorare la qualità
dell’ambiente e promuovere
opportunità di sviluppo
economico sostenibile.
Obiettivo operativo 5.1.1 - Sostenere nelle
aree della Rete Ecologica Regionale lo
sviluppo di attività economiche compatibili
con le esigenze di tutela e conservazione
della biodiversità e del paesaggio e
finalizzate al mantenimento delle attività
antropiche e al miglioramento della qualità
della vita dei residenti.
N° iniziative imprenditoriali finanziate, di cui (5.1.1.1)
- per la certificazione ambientale
- per i servizi di fruizione
- per la creazione e sviluppo di attività sportive.
Numero
75
Obiettivo Specifico Indicatore di Risultato Unità di
Misura Fonte
Valore
Attuale
(Anno)
Valore
Atteso
2013
Incremento % dei visitatori nelle strutture e nelle aree oggetto di riqualificazione. % Sistema informativo
regionale +30%
Obiettivo Specifico 5.1. –
Valorizzare la Rete
Ecologica Regionale e
tutelare la biodiversità per
migliorare la qualità
dell’ambiente e promuovere
opportunità di sviluppo
economico sostenibile.
Percentuale imprese “verdi” con certificazione ambientale sul totale delle imprese
“verdi”. % Sistema informativo
regionale 80%
258/396
4.5.2. Patrimonio Culturale
4.5.2.1. Obiettivo Specifico e Obiettivi Operativi
Valorizzare i beni e le attività culturali quale vantaggio comparato della Calabria per aumentare
l’attrattività territoriale, per rafforzare la coesione sociale e migliorare la qualità della vita dei residenti
(Obiettivo Specifico 5.2).
La funzione principale della cultura nel processo di attuazione della Strategia di Lisbona è quella di
attivatore sociale, di fattore che è in molti casi all’origine della catena del valore. In questo senso la
cultura è assolutamente assimilabile alla ricerca scientifica e tecnologica (“core creativity" e “core
innovation”) per lo sviluppo dell’economia della conoscenza.
In questo contesto è necessario sperimentare nuove forme di organizzazione e governance delle comunità
locali attorno ai nuovi paradigmi della “economia della cultura”153 con l’obiettivo di favorire:
- la produzione e l’utilizzazione di nuova cultura;
- la nascita e l’attrazione di nuovi talenti;
- la produzione, l’accumulazione e la valorizzazione di nuove forme di capitale intangibile attraverso
l’attivazione di virtuosi processi di crescita sociale e culturale.
Il nuovo quadro di riferimento fin qui delineato è ulteriormente rafforzato dai processi di globalizzazione
in atto, dalla convergenza delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, dalla crescita del
turismo internazionale.
In questo contesto le Istituzioni Pubbliche e gli Operatori privati devono rapidamente aggiornare le loro
strategie e, soprattutto, le loro capacità di innovare i processi di pianificazione, produzione, promozione,
erogazione e gestione dei prodotti/servizi della nuova “economia della cultura”. E’ necessario adottare un
nuovo approccio, fortemente integrato che faccia ampio uso delle nuove tecnologie, all’interno del quale
si debbono coniugare le capacità di gestione e valorizzazione delle risorse culturali con le garanzie di
tutela, la preservazione dei valori culturali e la loro libera espressione nel contesto di una politica di
interesse collettivo.
Per sviluppare una moderna e competitiva offerta culturale, in grado di migliorare l’attrattività del
territorio regionale ed incrementare i flussi di visitatori e turisti, è necessario incrementare la visibilità e
la fruibilità del patrimonio culturale presente in Calabria attraverso:
- la realizzazione di un sistema di “attrattori culturali”154 che sia in grado di aumentare l’attrattività
delle Destinazioni Turistiche Regionali. Gli attrattori devono essere già dotati o potenzialmente dotati
di buoni flussi di visitatori e possono essere integrati tra di loro sulla base di tematismi culturali
comuni;
- la realizzazione di eventi culturali originali e innovativi, integrati con le azioni di valorizzazione del
patrimonio culturale e naturale, in grado di mobilitare significativi flussi di visitatori e turisti anche
nei periodi di bassa stagione;
- la qualificazione e l’innovazione, anche attraverso l’utilizzo delle ICT, dei servizi di informazione,
promozione, gestione e fruizione dell’offerta culturale regionale con l’obiettivo di renderla visibile e
accessibile nei principali circuiti nazionali ed internazionali;
- lo sviluppo di una moderna e innovativa imprenditoria nel settore della valorizzazione e della
fruizione del patrimonio culturale regionale.
Un ulteriore elemento che deve caratterizzare la strategia è costituito dalla sostenibilità economica della
gestione degli attrattori e, più in generale dei siti e dei servizi culturali. A tal fine è necessario definire
153 Le esperienze più significative cui fare riferimento sono i Distretti Culturali evoluti.
154 Per attrattore culturale si intende un bene culturale o un complesso di beni aggregati o strettamente connessi tra loro, per
tipologia o ambito tematico o geografico, caratterizzato dalla presenza di un asset di eccellenza che diventa oggetto distintivo del
processo di valorizzazione, nonché risorsa capace di garantire un vantaggio competitivo rispetto ai concorrenti. Più in particolare,
esso si distingue per la capacità di attivare intorno a tale asset un processo che si estende a tutto il patrimonio culturale e ambientale,
materiale e immateriale, presente sul territorio, generando effetti economici per l’intero contesto locale.
259/396
modalità innovative di Partenariato Pubblico-Privato per la gestione dei siti e dei servizi culturali basati
prioritariamente sul coinvolgimento dei giovani.
L’attrattività e la competitività del sistema regionale dei beni culturali sarà sostenuta dalle attività di alta
formazione, ricerca e trasferimento di tecnologie del Polo di Innovazione “Beni Culturali” localizzato a
Crotone e già avviato attraverso la costituzione di uno specifico Distretto Tecnologico155.
Gli interventi saranno realizzati in stretto coordinamento con quelli previsti dal Programma Operativo
Interregionale “Attrattori Naturali e Culturali e Turismo nel Mezzogiorno”.
La strategia regionale si articolerà secondo gli Obiettivi Operativi e le Linee di Intervento presentati nei
paragrafi successivi.
Obiettivo Operativo 5.2.1 – Tutelare, mettere a sistema, valorizzare e rendere fruibile il patrimonio
culturale della Calabria costituito dalle Aree e dai Parchi Archeologici, dagli Edifici Storici e di Pregio
Architettonico, dai Castelli e dalle Fortificazioni Militari, dalle Aree e dalle Strutture di Archeologia
Industriale.
In Calabria attraverso il POR 2000 – 2006 e l’Accordo di Programma Quadro “Beni Culturali” sono stati
realizzati importanti investimenti per la tutela e la valorizzazione di una parte rilevante del patrimonio
culturale regionale costituito da: i) Aree e Parchi Archeologici.; ii) Edifici Storici e di Pregio
Architettonico; iii) Castelli e Fortificazioni Militari.; iv) Aree e Strutture di Archeologia Industriale..
Gli interventi, molti dei quali in corso di realizzazione, hanno riguardato un numero elevato di beni,
privilegiando gli interventi di recupero e restauro agli interventi di valorizzazione e di messa in rete. Nel
nuovo periodo di programmazione è necessario completare gli interventi di recupero e restauro e attivare
le azioni necessarie per costruire, a partire da questo patrimonio culturale, un sistema regionale di
attrattori culturali in grado di rendere la Calabria più attraente per i visitatori/turisti e per gli Operatori che
operano nel comparto del turismo sostenibile e dell’industria della cultura..
Per adottare un approccio organico e strutturato alla tutela e alla valorizzazione, inclusa la messa in rete,
di questi sistemi di beni culturali sono stati elaborati o si prevede l’elaborazione dei seguenti Piani156:
155 Le attività del Polo di Innovazione “Beni Culturali” potranno essere potenziate, per costituire un Centro di interesse nazionale,
attraverso il Programma Operativo Interregionale “Attrattori Naturali e Culturali e Turismo nel Mezzogiorno”.
156 L’elaborazione dei singoli Piani è articolata nelle seguenti fasi operative:
- analisi e sistematizzazione dei beni culturali (tipologia, stato dei beni, modalità attuali di
valorizzazione, fruizione e gestione, interventi realizzati o programmati, etc.);
- selezione dei beni culturali che possono costituire attrattori culturali e definizione di massima degli
interventi156 da realizzare sulla base dei seguenti criteri generali:
- valore intrinseco del bene culturale;
- valore del bene culturale all’interno del sistema territoriale e/o tematico di riferimento;
- capacità del bene culturale di attrarre nuovi flussi di visitatori e turisti;
- investimenti richiesti per rendere fruibile il bene culturale (si dà priorità ai beni che richiedono
minori investimenti per essere valorizzati);
- sostenibilità finanziaria ed economica nella gestione del bene culturale;
- definizione delle modalità di integrazione e messa a sistema dei singoli beni / attrattori culturali
all’interno dei sistemi territoriali e/o tematici di riferimento;
- definizione dei modelli e degli strumenti di valorizzazione, gestione e fruizione dei beni / attrattori
culturali in grado di garantire:
- adeguati standard di qualità dei servizi per la fruizione dei beni;
- sostenibilità finanziaria ed economica nella gestione dei beni;
- definizione delle modalità di attivazione dei Partenariati Pubblici-Privati per la realizzazione degli
interventi e per la gestione dei servizi di promozione, valorizzazione e fruizione (anche attraverso la
realizzazione di bandi internazionali per i beni culturali di maggiore interesse).
260/396
- Piano Regionale dei Musei, delle Aree e dei Parchi Archeologici della Calabria..
- Piano Regionale degli Edifici Storici e di Pregio Architettonico della Calabria.
- Piano Regionale dei Castelli e delle Fortificazioni Militari della Calabria.
- Piano Regionale delle Aree e delle Strutture di Archeologia Industriale della Calabria.
Nelle more della elaborazione e dell’approvazione dei Piani possono essere realizzate le seguenti
tipologie di progetti:
- progetti di completamento relativi ad interventi di recupero e restauro di beni culturali che presentano
adeguate condizioni di sostenibilità finanziaria ed economica per la gestione (verificati dal Nucleo
Regionale di Valutazione sulla base dei relativi Piani di Gestione);
- nuovi progetti di recupero, restauro e valorizzazione di beni culturali per i quali sono stati elaborati
specifici Studi di Fattibilità approvati dal Nucleo Regionale di Valutazione;
- progetti per rendere fruibili beni culturali che non richiedono ulteriori investimenti per il recupero e il
restauro e che presentano adeguate condizioni di sostenibilità finanziaria ed economica per la
gestione (verificati dal Nucleo Regionale di Valutazione sulla base dei relativi Piani di Gestione).
Obiettivo Operativo 5.2.2 – Potenziare e qualificare le istituzioni culturali, i luoghi della cultura e
sostenere lo sviluppo dell’arte contemporanea in Calabria.
La strategia per il potenziamento e la qualificazione delle istituzioni culturali, dei luoghi della cultura e
per il sostegno allo sviluppo dell’arte contemporanea in Calabria si articola nelle seguenti priorità:
- Qualificare e valorizzare il Sistema Museale Regionale.
- Qualificare e valorizzare il Sistema dei Teatri Regionale.
- Sostenere lo sviluppo dell’Arte Contemporanea in Calabria..
Qualificare e valorizzare il Sistema Museale Regionale157.
La realizzazione del Sistema Museale Regionale (SMR) deve fare riferimento ai seguenti indirizzi:
- essere articolato in reti su base territoriale o tematica al fine di configurare una nuova mappa dei
musei della Calabria, anche attraverso la creazione di nuove strutture e/o la specializzazione di quelli
esistenti, per sostenere e sviluppare le potenzialità culturali dei diversi territori;
- promuovere la cooperazione e l’integrazione dei musei di ente locale e d’interesse locale nella
prospettiva di una razionalizzazione e di uno sviluppo che superi l’attuale frammentazione
dell’offerta.
- individuare e adottare standard minimi di qualità del servizio e delle dotazioni museali.
In questo contesto è necessario prevedere, all’interno del Sistema Museale Regionale (SMR), le seguenti
azioni:
- ripartizione dei compiti specifici fra i singoli Istituti e servizi museali, al fine di operare in maniera
complementare e assicurare un funzionamento unitario del sistema;
- realizzazione di una rete di servizi a livello regionale, attraverso la quale attivare strumenti comuni
capaci di valorizzare reciprocamente le singole istituzioni museali. La rete deve ridurre, o eliminare
ove possibile, duplicazioni nella gestione dei servizi comuni, migliorando non solo l'efficacia, ma
anche l'efficienza dei diversi servizi museali forniti.
Qualificare e valorizzare il Sistema dei Teatri Regionale.
La Legge Regionale N. 3/2004 “Norme per la Programmazione e lo Sviluppo Regionale dell’Attività
Teatrale” definisce i seguenti obiettivi, che sono adottati dal POR Calabria FESR 2007 – 2013, per
l’attuazione delle politiche culturali in materia di teatro:
157 La Legge Regionale 31 del 1995 definisce all’articolo 6, “il sistema museale regionale come l’organismo costituito da tutti i
musei, le raccolte e i servizi culturali, il cui interesse sia stato riconosciuto dalla Regione”.
261/396
- promuovere e diffondere la cultura teatrale sul territorio calabrese, incentivando la più ampia
partecipazione degli spettatori, con un’attenzione particolare alle giovani generazioni;
- realizzare progetti finalizzati alla formazione professionale del personale artistico e tecnico del
settore;
- assicurare la conservazione, la tutela e l'arricchimento del patrimonio storico del teatro nell'ambito
regionale, anche attraverso progetti di catalogazione e conservazione;
- favorire la cooperazione e l’integrazione tra le realtà teatrali e culturali più significative che operano
in Calabria con l’obiettivo di pervenire alla costituzione del Sistema Teatrale Calabrese;
- promuovere la rappresentazione del repertorio del teatro greco-romano, valorizzando l’utilizzazione
degli anfiteatri grecoromani presenti sul territorio;
- promuovere la sperimentazione e la ricerca in campo teatrale;
- incoraggiare la drammaturgia italiana contemporanea con particolare riguardo a quella proposta da
autori residenti nell'ambito regionale e comunque da autori che riflettano la cultura calabrese;
- favorire le iniziative volte alla diffusione all’estero delle espressioni artistiche teatrali calabresi,
anche mediante iniziative di ospitalità reciproca con altre nazioni.
In questo contesto di riferimento un ruolo strategico è assunto in Calabria dai Teatri Stabili158 ed in
particolare i maggiori Teatri stabili calabresi: il Teatro A. Rendano di Cosenza; il Teatro Politeama di
Catanzaro; il Teatro F. Cilea di Reggio Calabria, il Teatro Apollo di Crotone. Queste realtà dispongono di
strutture di alto valore storico e/o architettonico e costituiscono degli attrattori culturali di grande valore
attorno ai quali è possibile costruire, anche attraverso accordi con altri Teatri stabili nazionali ed
internazionali, progetti culturali di eccellenza e di grande richiamo.
Per promuovere e potenziare la produzione teatrale regionale la Regione Calabria intende operare in
stretta collaborazione con le Istituzioni teatrali nazionali (Ente Teatrale Nazionale) attraverso specifici
Protocolli d’Intesa.
Sostenere lo sviluppo dell’Arte Contemporanea in Calabria..
Nel patrimonio culturale pubblico nazionale e regionale l'arte contemporanea ha occupato un posto
marginale incidendo negativamente sia sulla conoscenza dell'arte del presente e del recente passato, ma
soprattutto sulla promozione della creatività artistica e sullo sviluppo di un moderno sistema dell'arte
contemporanea.
La Regione Calabria intende sviluppare una strategia organica di promozione e valorizzazione dell’arte
contemporanea attraverso la definizione e l’attuazione del Piano Regionale per l’Arte Contemporanea, in
sinergia e in collaborazione con quanto programmato a livello nazionale.
Obiettivo Operativo 5.2.3 - Promuovere, qualificare e mettere in rete l’offerta culturale regionale
attraverso la realizzazione di attività ed eventi in grado di mobilitare significativi flussi di visitatori e
turisti.
La strategia per sostenere lo sviluppo di una moderna offerta culturale in Calabria (performing art e visual
art) quantitativamente ricca159, qualitativamente attrattiva, accessibile e fruibile, in grado di mobilitare
significativi flussi di turisti e visitatori, è articolata nei seguenti punti:
158 I Teatri stabili sono quei soggetti aventi natura di persona giuridica di diritto privato, costituiti dalla Regione, da Comuni e
Province, direttamente o attraverso forme associative e consortili di loro emanazione, ovvero soggetti privati, partecipati da almeno
un Ente pubblico territoriale, aventi le seguenti caratteristiche:
- rapporto stabile ed esclusivo tra l’attività del soggetto ed uno o più luoghi teatrali;
- produzione teatrale realizzata sulla base di un organico progetto culturale, definito con cadenza triennale, che tenga conto della
tradizione teatrale nazionale e regionale;
- produzione teatrale ispirata alla ricerca ed alla innovazione del linguaggio teatrale e/o alla valorizzazione dell’identità
regionale;
- promozione di eventuali testi elaborati da autori contemporanei operanti nell'ambito regionale;
- assenza di ogni fine di lucro e conseguente reinvestimento nell'attività teatrale degli eventuali utili conseguiti;
- creazione di rapporti stabili con Scuole e Università per la realizzazione di specifici progetti di accrescimento della cultura
teatrale;
- direzione artistica con comprovate capacità professionali, autonoma ed esclusiva.
159 Rispetto alla distribuzione dei beni culturali per regione, la Calabria è la sesta regione in Italia, con un patrimonio culturale per
l’80% localizzato fuori dai centri urbani e in prevalenza ad ingresso gratuito. Rispetto alle performing art si osserva che negli
ultimi anni sono stati realizzati diversi eventi a respiro nazionale, capaci di attirare flussi turistici, ma ancora debole è l’offerta
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- Valutazione, qualificazione, razionalizzazione e, ove necessario, riprogettazione dell’attuale offerta
di eventi culturali presente in Calabria160. E’ necessario valutare, sulla base di modelli specifici, la
qualità e la sostenibilità degli eventi anche in termini di capacità di attrazione di nuovi flussi di
visitatori e turisti esterni. In particolare dovrà essere assicurato il legame tra gli eventi realizzati e il
patrimonio culturale valorizzato (bene o sito culturale, tradizione e cultura dei luoghi) anche ai fini
della destagionalizzazione dei flussi di visitatori, dell’allungamento della stagione turistica e della
diversificazione dei segmenti della domanda turistica
- Progettazione, promozione e realizzazione di nuovi eventi culturali innovativi. E’ necessario
rinnovare l’offerta culturale regionale attraverso la realizzazione di eventi che:
- portano lo spettacolo dal vivo all’interno dei beni culturali e dei luoghi della cultura, e ne
facilitano la diffusione della conoscenza per diffonderne l’immagine e rendere monumenti e siti
archeologici un punto di riferimento vivo del sistema culturale regionale;
- rafforzano il legame fra identità dei territori, cultura e turismo sostenibile. La realizzazione di
eventi legati alle tradizioni locali, ambientati in aree naturali o in contenitori di pregio artistico
(centri storici, borghi, etc.) permette di promuove un immagine diversa della Calabria e di
conseguire un alto valore aggiunto in termini di integrazione con il comparto del turismo
sostenibile161.
La nuova frontiera dell’offerta culturale si muove verso la contaminazione fra le diverse forme d’arte
e l’uso dell’espressione artistica per offrire servizi sempre più aderenti ai processi di apprendimento
dei diversi target di domanda. Diventa strategico pertanto far si che lo spettacolo nelle sue diverse
forme possa raccontare e valorizzare il patrimonio culturale del territorio.
- Messa in rete ed integrazione delle diverse forme di offerta culturale a livello territoriale e regionale.
E’ necessario adottare un approccio integrato che, a partire dai Poli e dalle Reti Culturali di
Eccellenza regionali, definisca per ciascuno di essi il modello di strutturazione, promozione,
gestione e fruizione della relativa offerta culturale, includendo nella stessa i relativi eventi162. Un
contributo importante all’affermazione di questi modelli è dato dall’attivazione di Partenariati
Pubblico-Privati, dall’utilizzazione di sistemi di qualità per la certificazione dei servizi offerti,
dall’adozione di marchi territoriali e tematici che garantiscono la visibilità e l’identificabilità
dell’offerta culturale per i visitatori e i turisti..
- Progettazione e realizzazione di sistemi innovativi, basati sulle ICT, per la promozione e la fruizione
dell’offerta culturale regionale. E’ necessario promuovere l’offerta culturale regionale presso i
potenziali visitatori e turisti utilizzando i moderni strumenti oggi disponibili grazie allo sviluppo
delle tecnologie ICT163.
di spettacoli dal vivo che abbiamo una capacità di attrazione a livello nazionale e internazionale.
160 La valutazione deve riguardare anche le modalità di progettazione, promozione e gestione degli eventi al fine di individuare gli
eventuali correttivi da apportare. Un ulteriore ambito di valutazione e di razionalizzazione può riguardare la messa in rete degli
eventi su base tematica e/o territoriale con l’obiettivo di realizzare economie di scopo nella gestione dei servizi e di assicurare
un maggiore visibilità e fruibilità da parte dei visitatori e dei turisti. Un’area importante di analisi, valutazione e riprogettazione
deve riguardare le modalità operative di attivazione di Partenariati Pubblici-Privati per la realizzazione degli eventi, nonché la
definizione di modalità innovative di contribuzione dei partecipanti ai costi di realizzazione degli eventi.
161 In Calabria sono state sviluppate molteplici iniziative con queste caratteristiche che hanno avuto il merito di valorizzare delle
aree della Calabria meno conosciute (es. Festival del Jazz di Roccella Ionica, Festival Paleariza, etc.)..
162 Alcuni di questi modelli sono stati sperimentati con successo in altri contesti territoriali (Parchi Archeologici, Parchi Culturali,
Parchi Letterari, Parchi Tematici, etc.) e possono essere adottati a seguito di una adeguata progettazione. L’adozione di questi
modelli consente la realizzazione di economie nei costi di gestione dell’offerta culturale ma soprattutto contribuisce alla
sostenibilità complessiva del sistema grazie alla migliore integrazione e valorizzazione con l’offerta turistica.
163 Si fa riferimento in particolare alla possibilità di realizzare:
263/396
Obiettivo Operativo 5.2.4 - Recuperare, qualificare e valorizzare le particolarità etnoatropologiche,
linguistiche, culturali e storiche delle comunità calabresi come condizione per il recupero dell’identità e lo
sviluppo sostenibile del territorio.
L’Obiettivo Operativo è finalizzato al recupero e alla valorizzazione delle specificità etnoantropologiche
delle comunità calabresi. La strategia che si intende adottare è finalizzata a:
- sostenere la tutela e la valorizzazione delle radici culturali calabresi;
- potenziare e qualificare i luoghi predisposti alla diffusione ed alla divulgazione dei contenuti culturali
etnoantropologici;
- tutelare e valorizzare le radici culturali e le tradizioni delle minoranze linguistiche grecaniche,
albanesi e occitane presenti in Calabria.
Obiettivo Operativo 5.2.5 – Sostenere lo sviluppo di attività imprenditoriali all’interno delle filiere della
valorizzazione del patrimonio e della produzione culturale.
L’Obiettivo Specifico di aumentare l’attrattività, la visibilità e la fruibilità del patrimonio culturale
presente in Calabria può essere raggiunto attraverso una piena ed efficace cooperazione tra Istituzioni
Pubbliche e Settore Privato. Alle Istituzioni Pubbliche spetta il compito di creare le condizioni
regolamentari e di contesto perché si sviluppi a livello regionale e locale una moderna e innovativa
imprenditoria nel settore del restauro, della valorizzazione e della fruizione del patrimonio culturale
regionale.
Molteplici sono gli ambiti potenziali di intervento del Settore Privato all’interno delle filiere della tutela,
della valorizzazione e della produzione culturale. La stragrande maggioranza di questi ambiti di
intervento e le relative opportunità imprenditoriali richiedono:
- elevate competenze professionali (in molti casi capacità artistiche);
- elevato tasso di innovazione tecnologica dei processi di produzione (es. tecnologie per il restauro,
produzione e fruizione di contenuti multimediali interattivi, etc.);
- modelli di cooperazione tra imprese e, tra queste e le Istituzioni, che siano realmente innovativi e
siano in grado di sostenere la realizzazione e il funzionamento dei Poli e delle Reti Culturali di
Eccellenza regionali. Si fa riferimento in particolare alla implementazione di innovativi modelli di
Partenariato Pubblico Privato, che vedano la creazione di reti di imprese, per la gestione integrata
delle attività e dei servizi dei siti e dei contenitori culturali.
Un elemento che dovrà caratterizzare nei prossimi anni il comparto della cultura in Calabria sarà la
partecipazione delle nuove generazioni con l’obiettivo di coniugare la loro creatività con la naturale
capacità di utilizzazione delle nuove tecnologie della comunicazione. Una politica pubblica moderna per
la valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico regionale deve, a tal fine, sostenere attraverso
adeguati processi:
- la progettazione e la realizzazione di laboratori e cantieri artistici e della creatività;
- il sostegno all’avvio di nuove iniziative imprenditoriali promosse da giovani (azioni di
accompagnamento alla creazione di impresa, aiuti agli investimenti, sostegno allo start-up, etc.).
Un attenzione specifica dovrà essere dedicata al sostegno delle iniziative imprenditoriali, promosse da
cittadini immigrati, per la valorizzazione dei contenuti e delle forme culturali dei Paesi di origine.
- ambienti fruibili sulla rete internet (o su supporto multimediale interattivo) per la realizzazione di
visite virtuali guidate (mondi virtuali) del patrimonio culturale regionale;
- sistemi di informazione, prenotazione e acquisto di biglietti per la partecipazione ad eventi culturali
basati su tecnologie web (e geo-web) accessibili anche tramite terminali telefonici portatili;
- sistemi informativi per la valutazione della qualità dell’offerta culturale regionale sulla base dei
giudizi dei visitatori e dei turisti;
- sistemi informativi a supporto delle attività di gestione integrata delle diverse forme di offerta
culturale a livello territoriale e regionale.
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4.5.2.2. Linee di intervento
Linea di Intervento 5.2.1.1 – Azioni per la tutela, la messa a sistema, la valorizzazione e la fruizione del
patrimonio culturale della Calabria costituito dalle Aree e dai Parchi Archeologici, dagli Edifici Stoici e
di Pregio Architettonico, dai Castelli e dalle Fortificazioni Militari, dalle Aree e dalle Strutture di
Archeologia Industriale,.
Aree e Parchi Archeologici.
La Linea di Intervento sostiene il recupero, la tutela e la valorizzazione del patrimonio archeologico164
della Magna Grecia presente in Calabria165 attraverso le seguenti azioni:
- Costituzione del Sistema dell’Archeologia Magno-Greca della Regione.
Il sistema sarà realizzato – sulla base degli indirizzi e delle priorità del Piano Regionale dei Musei,
delle Aree e dei Parchi Archeologici della Calabria - attraverso interventi specifici di tutela e
valorizzazione delle Aree e dei Parchi Archeologici calabresi. (comprendente sia le Aree e i Parchi
Archeologici di maggiore importanza che gli altri siti con minore visibilità). Gli interventi relativi ai
Musei Archeologici sono realizzati nell’ambito della Linea di Intervento 5.2.2.1 relativa al Sistema
Museale Regionale. Le tipologie di azioni previste, che saranno realizzati in una logica di rete, sono
in particolare:
- il recupero e la qualificazione delle Aree Archeologiche anche attraverso la dotazione di impianti
complementari finalizzati a migliorarne le condizioni di sicurezza, accesso e fruibilità;
- il miglioramento delle infrastrutture e dei servizi dei Parchi Archeologici anche attraverso la
dotazione di impianti complementari finalizzati a migliorarne le condizioni di sicurezza, accesso
e fruibilità;
- la realizzazione di servizi integrati e di una immagine coordinata del Sistema dell’Archeologia
Magno-Greca (produzioni editoriali, segnaletica, servizi di accoglienza, etc.);
- l’adozione di sistemi di qualità per la certificazione dei servizi offerti;
- la realizzazione di Parchi Archeologici Tematici nelle principali Aree Archeologiche regionali
centrati su specifici tematismi caratterizzanti la cultura Magno-Greca (lo sport, le donne, etc.).
La realizzazione dei Parchi Archeologici Tematici deve essere preceduta da specifici Studi di
Fattibilità.
La Linea di Intervento sostiene inoltre la progettazione e la realizzazione di ambienti virtuali e
sistemi informativi, basati sulle tecnologie ICT, per la promozione e la fruizione del patrimonio
archeologico regionale. Gli ambienti virtuali e i sistemi informativi da realizzare devono essere
progettati e realizzati per confluire nel Portale “Calabria Cultura”.
Il Progetto per la realizzazione del Sistema dell’Archeologia Magna – Greca della Calabria sarà
proposto dalla Regione Calabria, sulla base dei criteri individuati dal Programma Operativo
Interregionale “Attrattori Naturali e Culturali e Turismo nel Mezzogiorno”, come Grande Attrattore
Culturale del Mezzogiorno.. .In caso di approvazione verrà stipulato uno specifico Accordo di
Programma che individuerà gli interventi da realizzare nell’ambito del POIn e quelli eventualmente
da realizzare nell’ambito del POR Calabria FESR 2007 – 2013.
- Realizzazione del Parco Archeologico di Sibari.
164 Ai fini della presente azione si adottano le seguenti definizioni:
- museo: struttura comunque denominata organizzata per la conservazione, la valorizzazione e la fruizione pubblica di raccolte di
beni culturali;
- area archeologica: sito su cui insistono i resti di un insieme edilizio originariamente concluso per funzione e destinazione d'uso
complessiva.
- parco archeologico: ambito territoriale caratterizzato da importanti evidenze archeologiche e dalla compresenza di valori storici,
paesaggistici o ambientali, attrezzato come museo all'aperto in modo da facilitarne la lettura attraverso itinerari ragionati e
sussidi didattici.
165 La Calabria presenta una dotazione medio-alta di siti archeologici (57) per un totale di 4.000 ettari di territorio sottoposti a
vincolo. La presente azione intende valorizzare questo patrimonio che rappresenta la porzione più consistente del patrimonio
archeologico attribuito all’epoca della Magna Grecia.
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L’Area Archeologica di Sibari rappresenta più della metà dei 4.000 ettari sottoposti a vincolo
archeologico nella regione. Per il recupero e la valorizzazione dell’Area è stato realizzato uno
specifico Studio di Fattibilità, denominato “Archeotec”, per individuare e valutare le possibili
soluzioni tecniche e tecnologiche in grado di fronteggiare le difficoltà frapposte all’avanzamento
dell’indagine archeologica dalla presenza di una falda acquifera superficiale artesiana che limita
anche le possibilità di fruizione del sito archeologico. Attualmente per mantenere a secco le aree
scavate è necessario tenere in funzione perennemente un parco pompe idrovore, con annesse
tubazioni.
Lo Studio di Fattibilità166 ha permesso di individuare uno scenario di intervento composto dalle
seguenti azioni specifiche:
- interventi tecnologici per il drenaggio dell’area archeologica per consentire la rimozione
dell’attuale sistema drenante con conseguente significativa riduzione dei costi di gestione;
- ripresa degli scavi archeologici (ormai quasi fermi dagli anni ’70) attraverso la programmazione
di una nuova campagna di scavi della durata di 5 anni, organizzata per lotti modulari attuabili
disgiuntamente;
- programmazione e realizzazione di una serie di iniziative finalizzate alla promozione della
fruizione culturale del sito sia in modalità diretta (in particolare attraverso il coinvolgimento
diretto di studiosi e ricercatori nelle fasi di scavo) che in modalità indiretta attraverso le
tecnologie telematiche (“Sibari Virtuale”);
- realizzazione di un laboratorio interdisciplinare e avvio di alcune iniziative specifiche sul tema
dell’archeologia sperimentale per accrescere il patrimonio di conoscenze disponibili su Sibari e
sulle tecniche di ricerca archeologica.
La Linea di Intervento sostiene la realizzazione delle azioni previste nello Studio di Fattibilità.
L’obiettivo è far diventare Sibari il più grande Laboratorio Sperimentale di Archeologia ed
Idrogeologia a livello internazionale.
Il Progetto per la realizzazione del Parco Archeologico di Sibari sarà proposto dalla Regione
Calabria, sulla base dei criteri individuati dal Programma Operativo Interregionale “Attrattori
Naturali e Culturali e Turismo nel Mezzogiorno”, come Grande Attrattore Culturale del
Mezzogiorno.. .In caso di approvazione verrà stipulato uno specifico Accordo di Programma che
individuerà gli interventi da realizzare nell’ambito del POIn e quelli eventualmente da realizzare
nell’ambito del POR Calabria FESR 2007 – 2013.
Edifici Storici e di Pregio Architettonico.
La Linea di Intervento sostiene – sulla base degli indirizzi e delle priorità del Piano Regionale degli
Edifici Storici e di Pregio Architettonico della Calabria - la realizzazione delle seguenti tipologie di
azioni:
- recupero e rifunzionalizzazione degli Edifici Storici e di Pregio Architettonico pubblici e/o di
interesse pubblico e degli elementi fisici di contesto;
- realizzazione delle infrastrutture e degli impianti complementari necessari a:
- migliorarne le condizioni di sicurezza, accesso e fruibilità degli Edifici Storici e di Pregio
Architettonico;
- realizzare i servizi e le attività complementari per la valorizzazione degli Edifici Storici e di
Pregio Architettonico. Si fa riferimento alle dotazioni infrastrutturali e impiantistiche necessarie
per la realizzazione di attività culturali, di ricerca e formazione, di servizi di ospitalità e
ristorazione, per la creazione di aree e locali per attività imprenditoriali compatibili (botteghe
artigiane, centri commerciali naturali, produzione di contenuti multimediali, etc.);
- adozione di sistemi di qualità ambientale e di certificazione dei servizi offerti;
- realizzazione di una immagine coordinata degli Edifici Storici e di Pregio Architettonico della
Calabria (produzioni editoriali, segnaletica, servizi di accoglienza, etc.).
166 Gli esiti dello Studio di Fattibilità sono stati pubblicati su di un sito web all’uopo realizzato, www.magnasibari.it, la cui titolarità,
al momento, deve essere ancora trasferita alla competente Soprintendenza
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La Linea di Intervento sostiene inoltre la progettazione e la realizzazione di ambienti virtuali e sistemi
informativi, basati sulle tecnologie ICT, per la promozione e la fruizione degli Edifici Storici e di Pregio
Architettonico della Calabria.. Gli ambienti virtuali e i sistemi informativi da realizzare devono essere
progettati e realizzati per confluire nel Portale “Calabria Cultura”.
Le azioni previste in questa Linea di Intervento contribuiscono, con le azioni previste nell’Asse V per lo
sviluppo del turismo sostenibile, alla realizzazione di Progetti Integrati per la Valorizzazione degli Edifici
Storici e di Pregio Architettonico della Calabria. Per la selezione dei Progetti Integrati l’Amministrazione
Regionale, di concerto con le Amministrazioni Provinciali, promuove specifici Bandi di Gara167.
Castelli e Fortificazioni Militari.
La Linea di Intervento sostiene – sulla base degli indirizzi e delle priorità del Piano Regionale dei Castelli
e delle Fortificazioni Militari della Calabria - la realizzazione delle seguenti tipologie di azioni:
- recupero e rifunzionalizzazione dei Castelli e delle Fortificazioni Militari pubblici e/o di interesse
pubblico e degli elementi fisici di contesto;
- realizzazione delle infrastrutture e degli impianti complementari necessari a:
- migliorarne le condizioni di sicurezza, accesso e fruibilità dei Castelli e delle Fortificazioni
Militari;
- realizzare i servizi e le attività complementari per la valorizzazione dei Castelli e delle
Fortificazioni Militari. Si fa riferimento alle dotazioni infrastrutturali e impiantistiche necessarie
per la realizzazione di attività culturali, di ricerca e formazione, di servizi di ospitalità e
ristorazione, per la creazione di aree e locali per l’accoglienza dei visitatori e dei turisti; etc.);
- acquisto di oggetti e collezioni per qualificare e completare la dotazione di beni culturali dei Castelli
e delle Fortificazioni Militari e la loro attrattività;
- adozione di sistemi di qualità ambientale e di certificazione dei servizi offerti;
- realizzazione di una immagine coordinata dei Castelli e delle Fortificazioni Militari della Calabria
(produzioni editoriali, segnaletica, servizi di accoglienza, etc.).
La Linea di Intervento sostiene inoltre la progettazione e la realizzazione di ambienti virtuali e sistemi
informativi, basati sulle tecnologie ICT, per la promozione e la fruizione dei Castelli e delle Fortificazioni
Militari della Calabria.. Gli ambienti virtuali e i sistemi informativi da realizzare devono essere progettati
e realizzati per confluire nel Portale “Calabria Cultura”.
Le azioni previste in questa Linea di Intervento contribuiscono, con le azioni previste nell’Asse V per lo
sviluppo del turismo sostenibile, alla realizzazione di Progetti Integrati per la Valorizzazione dei Castelli
e delle Fortificazioni Militari della Calabria. Per la selezione dei Progetti Integrati l’Amministrazione
Regionale, di concerto con le Amministrazioni Provinciali, promuove specifici Bandi di Gara168.
Aree e Strutture di Archeologia Industriale.
La Linea di Intervento sostiene – sulla base degli indirizzi e delle priorità del Piano Regionale delle Aree
e delle Strutture di Archeologia Industriale della Calabria - la realizzazione delle seguenti tipologie di
azioni:
- recupero e rifunzionalizzazione delle Aree e delle Strutture di Archeologia Industriale pubbliche e/o
di interesse pubblico e degli elementi fisici di contesto (Fonderie e Ferriere della Calabria nell’Area
di Mongiana, Fabbriche per la Produzione della Seta (Filande) e del Tabacco, etc.);
- realizzazione delle infrastrutture e degli impianti complementari necessari a:
- migliorarne le condizioni di sicurezza, accesso e fruibilità delle Aree e delle Strutture di
Archeologia Industriale;
167 I Bandi di Gara prevedono l’assegnazione di punteggi premiali ai Progetti che vedono il diretto coinvolgimento dei Soggetti
Privati anche attraverso formule innovative di Partenariato Pubblico-Privato.
168 I Bandi di Gara prevedono l’assegnazione di punteggi premiali ai Progetti che vedono il diretto coinvolgimento dei Soggetti
Privati anche attraverso formule innovative di Partenariato Pubblico-Privato.
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- realizzare i servizi e le attività complementari per la valorizzazione delle Aree e delle Strutture di
Archeologia Industriale. Si fa riferimento alle dotazioni infrastrutturali e impiantistiche
necessarie per la realizzazione di attività culturali, di ricerca e formazione, di servizi di ospitalità
e ristorazione, di creazione di aree e locali per l’accoglienza dei visitatori e dei turisti; per la
creazione di aree e locali per attività imprenditoriali compatibili (botteghe artigiane, centri
commerciali naturali, produzione di contenuti multimediali, etc.);
- acquisto di piccoli manufatti, macchine, utensili e altri oggetti per qualificare e completare la
dotazione di beni culturali delle Aree e delle Strutture di Archeologia Industriale e la loro attrattività;
- adozione di sistemi di qualità ambientale e di certificazione dei servizi offerti;
- realizzazione di una immagine coordinata delle Aree e delle Strutture di Archeologia Industriale della
Calabria (produzioni editoriali, segnaletica, servizi di accoglienza, etc.).
La Linea di Intervento sostiene inoltre la progettazione e la realizzazione di ambienti virtuali e sistemi
informativi, basati sulle tecnologie ICT, per la promozione e la fruizione delle Aree e delle Strutture di
Archeologia Industriale della Calabria.. Gli ambienti virtuali e i sistemi informativi da realizzare devono
essere progettati e realizzati per confluire nel Portale “Calabria Cultura”.
Le azioni previste in questa Linea di Intervento contribuiscono, con le azioni previste nell’Asse V per lo
sviluppo del turismo sostenibile, alla realizzazione di Progetti Integrati per la Valorizzazione delle Aree e
delle Strutture di Archeologia Industriale della Calabria. Per la selezione dei Progetti Integrati
l’Amministrazione Regionale, di concerto con le Amministrazioni Provinciali, promuove specifici Bandi
di Gara169.
Linea di Intervento 5.2.2.1 – Azioni per la qualificazione e valorizzazione del Sistema Museale
Regionale.
La Linea di Intervento è finalizzata alla qualificazione e alla valorizzazione del Sistema Museale
Regionale attraverso l’adozione degli standard170 contenuti nel Codice deontologico ICOM, recepiti, tra
l’altro, dall’Atto di indirizzo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali con D.M. del 10 maggio 2001.
In questo contesto la Linea di Intervento sostiene la realizzazione delle seguenti tipologie di azioni:
- analisi e verifica del livello attuale degli standard delle strutture del SMR e definizione degli
interventi da realizzare per il pieno recepimento degli standard contenuti nel codice deontologico
ICOM;
- realizzazione degli interventi strutturali, tecnologici e organizzativi necessari per conseguire gli
standard contenuti nel codice deontologico ICOM;
- azioni per la realizzazione di servizi integrati e di una immagine coordinata del Sistema Museale
Regionale (produzioni editoriali, segnaletica, servizi di accoglienza, etc.); .
- acquisto di collezioni per qualificare e completare la dotazione di beni culturali delle strutture
museali e la loro attrattività;
- azioni per l’accorpamento di strutture museali locali, della medesima tipologia, in istituti di
dimensione e significato culturale più ampio, a livello quanto meno provinciale;
- azioni per l’istituzione di nuove strutture museali innovative per contenuti e modalità di fruizione ed
in grado di esercitare un ruolo di “grande attrattore” culturale e turistico.
La Linea di Intervento prevede la realizzazione dei seguenti interventi strategici per il potenziamento del
Sistema Museale Regionale:
- Realizzazione del nuovo Museo della Magna Grecia di Reggio Calabria che dovrà assumere il ruolo
di “grande attrattore” culturale dell’Area dello Stretto.
169 I Bandi di Gara prevedono l’assegnazione di punteggi premiali ai Progetti che vedono il diretto coinvolgimento dei Soggetti
Privati anche attraverso formule innovative di Partenariato Pubblico-Privato.
170 Gli standard minimi museali assunti dalla Regione sono: status giuridico, assetto finanziario, strutture del museo, personale,
sicurezza del museo, gestione e cura delle collezioni, rapporti con il pubblico e relativi servizi, rapporti con il territorio.
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- Realizzazione del Museo Regionale delle Arti Visive nel quale esporre le opere più significative del
patrimonio artistico regionale dal XIV secolo al XX secolo, frutto del lavoro degli artisti calabresi o
che hanno operato in maniera significativa in Calabria.
Il Progetto per la realizzazione del Museo della Magna Grecia di Reggio Calabria sarà proposto dalla
Regione Calabria, sulla base dei criteri individuati dal Programma Operativo Interregionale “Attrattori
Naturali e Culturali e Turismo nel Mezzogiorno”, come Grande Attrattore Culturale del Mezzogiorno.. .In
caso di approvazione verrà stipulato uno specifico Accordo di Programma che individuerà gli interventi
da realizzare nell’ambito del POIn e quelli eventualmente da realizzare nell’ambito del POR Calabria
FESR 2007 – 2013.
Linea di Intervento 5.2.2.2 – Azioni per la qualificazione e la valorizzazione del Sistema dei Teatri
Regionale.
La Linea di Intervento sostiene, sulla base di Programmi Triennali ed in conformità a quanto previsto dal
Regolamento di Attuazione della Legge N. 3/2004, la realizzazione delle seguenti tipologie di azioni:
- azioni per il restauro, l'adeguamento e la qualificazione di sedi ed attrezzature destinate alle attività
teatrali;
- progetti finalizzati alla riscoperta ed alla valorizzazione della cultura regionale, con particolare
riferimento all’ambito culturale del luogo di insediamento, alla salvaguardia delle tradizioni delle
minoranze etniche di antico insediamento, del multiculturalismo di recente formazione;
- progetti di rappresentazioni teatrali per la valorizzazione del turismo culturale nelle Destinazioni
Turistiche Regionali;
- progetti innovativi per promuovere la riaffermazione del Teatro greco e romano classico,
valorizzando i siti storici presenti sul territorio (es. Programma Magna Grecia Teatro).
Linea di Intervento 5.2.2.3 – Portale “Calabria Cultura”.
La Linea di Intervento sostiene la progettazione e la realizzazione del Portale “Calabria Cultura” per
migliorare l’accessibilità e la fruibilità del patrimonio culturale regionale.
- Il Portale deve essere progettato e realizzato per essere aggiornato con continuità essendo destinato a
contenere tutti i contenuti relativi al patrimonio culturale della Calabria. Il Portale può essere
articolato secondo la seguente sezioni: Periodi Storici, Percorsi Tematici, Itinerari, Letteratura,
Gallerie, Eventi, etc. Ogni sezione può comprendere documenti testuali, sonori, visivi. Il Portale
inoltre contiene;
- ambienti per la realizzazione di visite virtuali guidate (mondi virtuali, tecnologie geo-web) del
patrimonio culturale regionale;
- sistemi di informazione, prenotazione e acquisto di biglietti per la partecipazione ad eventi culturali,
basati su tecnologie web e accessibili anche tramite terminali telefonici portatili;
- sistemi informativi per la valutazione della qualità dell’offerta culturale regionale sulla base dei
giudizi dei visitatori e dei turisti;
- sistemi informativi a supporto delle attività di gestione integrata delle diverse forme di offerta
culturale a livello territoriale e regionale.
Linea di Intervento 5.2.2.4 – Azioni per lo sviluppo dell’Arte Contemporanea in Calabria.
La Linea di Intervento sostiene l’attuazione del Piano Regionale per l’Arte Contemporanea attraverso le
seguenti azioni:
- realizzazione di un programma di eventi (es. cantieri di arte contemporanea) per la valorizzazione
dell’arte contemporanea in Calabria;
- predisposizione e realizzazione di itinerari culturali sull’arte contemporanea in Calabria che
prevedano l’esposizione delle produzioni culturali all’interno di luoghi ed edifici di pregio
architettonico ed artistico contemporaneo.
Linea di Intervento 5.2.3.1 – Azioni per promuovere e qualificare la realizzazione di eventi culturali in
grado di mobilitare significativi flussi di visitatori e turisti.
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La Linea di Intervento sostiene la valutazione171, la qualificazione, la razionalizzazione e, ove necessario,
la riprogettazione dell’attuale offerta di eventi culturali presente in Calabria attraverso le seguenti
tipologie di azioni:
- valutazione, sulla base di modelli specifici, della qualità e della sostenibilità degli eventi anche in
termini di capacità di attrazione di nuovi flussi di visitatori e turisti esterni;
- valutazione delle modalità di progettazione, promozione e gestione degli eventi al fine di individuare
gli eventuali correttivi da apportare;
- valutazione delle modalità, ovvero delle opportunità, di messa in rete degli eventi su base tematica
e/o territoriale con l’obiettivo di realizzare economie di scopo nella gestione dei servizi e di
assicurare un maggiore visibilità e fruibilità da parte dei visitatori e dei turisti;
- analisi e valutazione delle modalità operative di attivazione di Partenariati Pubblici-Privati per la
realizzazione degli eventi, nonché la definizione di modalità innovative di contribuzione dei
partecipanti ai costi di realizzazione degli eventi.;
- progettazione/riprogettazione degli eventi sulla base dei risultati delle attività di analisi e valutazione
di cui ai punti precedenti;
- realizzazione degli eventi con priorità a quelli inseriti in reti tematiche e/o territoriali, che prevedono
l’attivazione di forme di Partenariato Pubblico-Privato e che attivano nuovi flussi di visitatori e
turisti;
- monitoraggio e valutazione ex-post dei risultati degli eventi realizzati in termini di qualità (percepita
dai partecipanti), capacità di attrazione di flussi di visitatori e turisti, impatto diretto ed indiretto sui
territori di riferimento.
La Linea di Intervento sostiene inoltre la progettazione, la promozione e la realizzazione di nuovi eventi
culturali innovativi attraverso le seguenti tipologie di azioni:
- realizzazione di nuovi eventi culturali (rappresentazioni teatrali, concerti, proiezioni
cinematografiche, altre tipologie di spettacoli) realizzati all’interno dei beni culturali (aree
archeologiche, musei, biblioteche, edifici storici, etc.);
- realizzazione di nuovi eventi culturali che rafforzano il legame fra identità dei territori, cultura e
turismo sostenibile. Tali eventi, che devono valorizzare le identità e le tradizioni locali e quindi avere
una dimensione territoriale necessariamente sovracomunale, devono essere realizzati all’interno dei
borghi e dei centri storici dei territori di riferimento. I Programmi di tale eventi devono essere inseriti
nei Prodotti/Servizi delle Destinazioni Turistiche Regionali e devono prevedere esplicitamente azioni
per la promozione delle risorse ambientali e culturali e delle produzioni tipiche del territorio di
riferimento.
La progettazione dei nuovi eventi culturali deve essere effettuata sulla base di specifiche Linee Guida
elaborate dal Gruppo di Esperti costituito a livello regionale. I nuovi eventi da realizzare sono individuati
attraverso bandi pubblici.
Gli eventi che potranno essere finanziati nell’ambito della Linea di Intervento devono essere in grado di
mobilitare significativi flussi di visitatori e turisti di cui sia valutata la domanda potenziale, e anche
esportabili in altre sedi in Italia e all’estero. Inoltre dovrà essere assicurato un legame con il bene o sito
culturale e naturale valorizzato, anche ai fini di destagionalizzazione dei flussi di visita, dell’allungamento
della stagione e di una maggiore attrazione di differenti segmenti di domanda.
Linea di Intervento 5.2.3.2 – Azioni per promuovere, qualificare e mettere in rete l’offerta culturale
regionale.
La Linea di Intervento sostiene la promozione, la qualificazione e la messa in rete dell’offerta culturale
regionale attraverso le seguenti tipologie di azioni:
- potenziamento e valorizzazione dei Parchi Culturali e dei Parchi Letterari esistenti;
171 Le attività di analisi, valutazione, assistenza tecnica per la progettazione/riprogettazione, monitoraggio e valutazione ex-post
degli eventi sono realizzate da un Gruppo di Esperti, costituito a livello regionale, con competenze specifiche in materia. Il Gruppo
di Esperti propone annualmente, sulla base dei risultati delle analisi e delle valutazioni, il Programma di Eventi da finanziare.
270/396
- progettazione, realizzazione e promozione di nuovi Parchi Culturali e Parchi Letterari;
- progettazione, realizzazione e promozione di Parchi Tematici correlati a specificità dei territori
(ambiente, storia, cultura, tradizioni, etc.).
La progettazione, realizzazione e promozione dei Parchi Culturali, dei Parchi Letterari e dei Parchi
Tematici deve essere effettuata sulla base di specifiche Linee Guida. I nuovi Parchi da realizzare devono:
- essere individuati attraverso bandi pubblici;
- costituire specifici attrattori ambientali e culturali delle Destinazioni Turistiche regionali;
- prevedere l’attivazione di Partenariati Pubblico-Privati e devono essere basati su modelli e sistemi di
gestione sostenibili;
- prevedere l’adozione di sistemi di qualità per la certificazione dei servizi offerti;
- devono prevedere strumenti e azioni (es. marchi territoriali, visite virtuali, etc.) che garantiscano la
visibilità e l’identificabilità da parte dei visitatori e dei turisti.
La Linea di Intervento sostiene inoltre la progettazione e la realizzazione di ambienti virtuali e sistemi
informativi, basati sulle tecnologie ICT, per la promozione e la fruizione dell’offerta culturale regionale.
Gli ambienti virtuali e i sistemi informativi da realizzare devono essere progettati e realizzati per confluire
nel Portale “Calabria Cultura”.
Linea di Intervento 5.2.4.1 – Azioni per la ricerca, la divulgazione e la rivisitazione delle radici culturali
regionali, la produzione di saperi e la creazione di nuove forme di arte e contaminazione culturale.
La Linea di Intervento è finalizzata ad avviare una serie di azioni volte al potenziamento della conoscenza
etnoantropologica ed alla divulgazione e diffusione della stessa, oltre che allo sviluppo di nuove forme di
arte legate alla rivisitazione dei contenuti culturali. Le tipologie di azioni previste sono riportate di
seguito:
- realizzazione della Rete dei “Musei delle Identità della Calabria” all’interno del Sistema Museale
Regionale (SMR). I Musei saranno creati attraverso la riconversione e la qualificazione dei contenuti
delle strutture museali minori presenti in maniera diffusa sul territorio regionale, attraverso la loro
specializzazione tematica (ad esempio il Museo dei Terremoti e delle Ricostruzioni, il Museo
dell’Emigrazione-Immigrazione; Museo della Pietà Popolare, etc.) e l’utilizzazione di tecniche
comunicative innovative e tecnologicamente avanzate;
- produzione e realizzazione di spettacoli, opere, manifestazioni artistiche ed eventi legati alle
particolarità etnoantropologiche, linguistiche e storiche delle comunità calabresi o finalizzate a
favorire lo scambio e la contaminazione artistica culturale172.
Tutte le azioni della Linea di Intervento utilizzeranno come ambiente di informazione, comunicazione,
promozione e cooperazione una specifica Sezione del Portale “Calabria Cultura”.
Linea di Intervento 5.2.4.2 - Azioni per la tutela, la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio
etnoantropologico delle minoranze linguistiche presenti sul territorio regionale.
La Linea di Intervento è finalizzata a potenziare e qualificare le azioni per la tutela e la valorizzazione
delle minoranze linguistiche presenti sul territorio calabrese (Greci di Calabria, Albanesi e Occitani),
attraverso la realizzazione di specifici Progetti Integrarti (uno per ciascuna minoranza linguistica)
costituiti dalle seguenti tipologie di azioni:
- progettazione e realizzazione, utilizzando edifici pubblici esistenti, di centri polifunzionali per
l’integrazione, la promozione e la fruizione dell’offerta culturale delle minoranze (musei etnografici,
biblioteche e mediateche, conservatori musicali, laboratori dimostrativi artigianali, etc.);
- progettazione e realizzazione di Parchi Culturali, Parchi Letterari, Laboratori della Memoria Storica,
Festival di Musica Etnica, Eventi Culturali ed altre iniziative che aumentino l’attrattività e la
fruibilità del patrimonio culturale delle minoranze per i visitatori e i turisti;
172 Un modello di successo è quello sperimentato in Sardegna denominato “Cortas Apertas” in Barbagia.
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- azioni per il recupero e la valorizzazione dei luoghi, dei siti e dei beni artistici e monumentali di
particolare interesse storico, culturale e paesaggistico per le comunità dei Greci di Calabria, degli
Albanesi e degli Occitani.
Linea di Intervento 5.2.5.1 – Azioni per sostenere lo sviluppo di attività imprenditoriali all’interno delle
filiere della valorizzazione del patrimonio e della produzione culturale.
La Linea di Intervento sostiene lo sviluppo di attività imprenditoriali, anche attraverso forme innovative
di Partenariato Pubblico-Privato, nell’ambito delle filiere costituite dagli interventi:
- per la tutela, il restauro e la valorizzazione del patrimonio culturale regionale;
- per la produzione e diffusione di contenuti ed eventi culturali.
Le iniziative imprenditoriali che saranno sostenute attraverso la Linea di Intervento sono riportate di
seguito in funzione della specifica tipologia:
- Tutela e Restauro del Patrimonio Culturale.
- Incentivi in de minimis per le imprese che operano nel comparto del recupero e del restauro dei
beni culturali (incluso il patrimonio architettonico).
- Incentivi in de minimis per le imprese che operano nel settore dell’artigianato artistico di qualità
connesso al patrimonio culturale regionale (strumenti musicali, ceramiche, tessitura, icone,
etc.).
- Valorizzazione e Fruizione del Patrimonio Culturale.
- Incentivi in de minimis per le imprese che operano nel comparto della erogazione di servizi
connessi alla promozione, alla gestione e alla fruizione dei Poli e delle Reti Culturali di
Eccellenza regionali. I servizi cui si fa riferimento sono finalizzati ad ampliare gli orari di
apertura, a prestare servizi professionali personalizzati per i visitatori, a fornire assistenza e
accoglienza, ad organizzare eventi promozionali, a sensibilizzare alla pratica culturale le
popolazioni, a produrre materiali informativi e didattici, anche di natura informativa173.
- Incentivi in de minimis per le reti di imprese che operano per la promozione, il marketing e
l’organizzazione dei Poli e delle Reti Culturali di Eccellenza regionali. I servizi cui si fa
riferimento sono finalizzati a sostenere la realizzazione di organizzazioni in grado di promuovere
e gestire in maniera integrata sistemi culturali complessi utilizzando modelli innovativi quali i
Parchi Culturali, i Parchi Letterari, i Parchi Archeologici, etc. I servizi previsti sono i medesimi
di quelli presentati al punto precedente.
- Produzione e Diffusione di Contenuti ed Eventi Culturali.
- Pacchetti Integrati di Agevolazione (PIA Cultura174) per le imprese che operano nel comparto
della produzione e della valorizzazione dei contenuti culturali. Le attività cui si fa riferimento
riguardano:
- la produzione di prodotti editoriali connessi al patrimonio culturale regionale quali cataloghi,
sussidi catalografici, audiovisivi e ogni altro genere di materiale informativo e divulgativo;
- la riproduzioni e la diffusione di beni culturali, inclusi i beni librari e archivistici;
- la produzione e la diffusione di nuovi contenuti culturali (arte, teatro, cinema, etc,) anche
attraverso la realizzazione di laboratori e cantieri artistici e della creatività, da realizzare con
173 I servizi riguardano in particolare:
- i servizi di accoglienza, ivi inclusi quelli di assistenza e di intrattenimento per l'infanzia, i servizi di informazione, di guida
e assistenza didattica, i centri di incontro;
- i servizi di caffetteria, di ristorazione, di guardaroba;
- i servizi per l’organizzazione di mostre e manifestazioni culturali;.
- la gestione dei punti vendita e l'utilizzazione commerciale delle riproduzioni dei beni;
- i servizi di guida per la visita e la migliore fruizione del patrimonio culturale e paesaggistico.
174 Il PIA Cultura prevede la possibilità di finanziare la realizzazione di Piani Aziendali costituiti da Piani di Investimenti (immobili,
impianti, attrezzature, etc.), Piani di Servizi (servizi reali), Piani di Innovazione (Audit Tecnologici, Studi di Fattibilità,
Progetti di Ricerca Industriale e di Sviluppo Tecnologico) e Piani di Formazione (individuali, aziendali).
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formule innovative di Partenariato Pubblico – Privato, all’interno dei quali gruppi di giovani
potranno sviluppare contenuti culturali, eventi, prototipi di prodotti e servizi;
- la progettazione, organizzazione, promozione e gestione di eventi culturali.
- Pacchetti Integrati di Agevolazioni (PIA Cultura) per le imprese che operano nel comparto delle
produzioni cinematografiche con lo scopo di promuovere la Calabria come location per le
produzioni cinematografiche e sostenere l’industria cinematografica regionale, creando nuove
opportunità d’impiego in settori innovativi e favorendo la crescita dei flussi turistici nei luoghi
scelti per le riprese.
273/396
4.5.2.3. Beneficiari, Categorie di Spesa e Indicatori
Obiettivi Operativi Linee di Intervento
Codici
Categorie
di Spesa
Beneficiari
5.2.1
Tutelare, mettere a sistema, valorizzare
e rendere fruibile il patrimonio
culturale della Calabria costituito dalle
Aree e dai Parchi Archeologici, dagli
Edifici Storici e di Pregio
Architettonico, dai Castelli e dalle
Fortificazioni Militari, dalle Aree e
dalle Strutture di Archeologia
Industriale.
5.2.1.1
Azioni per la tutela, la messa a sistema, la valorizzazione e
la fruizione del patrimonio culturale della Calabria
costituito dalle Aree e dai Parchi Archeologici, dagli Edifici
Storici e di Pregio Architettonico, dai Castelli e dalle
Fortificazioni Militari, dalle Aree e dalle Strutture di
Archeologia Industriale.
58
Regione Calabria,
Amministrazioni Provinciali,
Comunità Montane e Comuni della Calabria.
Enti Strumentali Regionali..
Fondazioni e Associazioni Culturali.
Società miste partecipate da Enti Pubblici..
Enti e Istituzioni Ecclesiastiche.
Istituti Centrali e Periferici del Ministero per i
Beni e le Attività Culturali.
Amministrazioni Centrali proprietarie di beni
culturali (es. Ministero della Difesa).
5.2.2.1 Azioni per la qualificazione e valorizzazione del Sistema
Museale Regionale. 59
5.2.2.2 Azioni per la qualificazione e la valorizzazione del Sistema
dei Teatri Regionale. 59
Istituti Centrali e Periferici del Ministero per i
Beni e le Attività Culturali.
Regione Calabria.
Amministrazioni Provinciali,
Fondazioni e Associazioni Culturali..
Enti e Istituzioni Ecclesiastiche.
Enti Teatrali.
5.2.2.3 Portale “Calabria Cultura”. 59 Regione Calabria.
Amministrazioni Provinciali.
5.2.2
Potenziare e qualificare le istituzioni
culturali, i luoghi della cultura e
sostenere lo sviluppo dell’arte
contemporanea in Calabria.
5.2.2.4 Azioni per lo sviluppo dell’Arte Contemporanea in
Calabria. 59
Regione Calabria.
Amministrazioni Provinciali,
Istituti Centrali e Periferici del Ministero per i
Beni e le Attività Culturali.
Fondazioni e Associazioni Culturali..
274/396
Istituti Scolastici.
Università, Enti Pubblici di Ricerca, Accademie
delle Belle Arti.
5.2.3.1
Azioni per promuovere e qualificare la realizzazione
di eventi culturali in grado di mobilitare significativi
flussi di visitatori e turisti.
60
5.2.3
Promuovere, qualificare e mettere in
rete l’offerta culturale regionale
attraverso la realizzazione di attività ed
eventi in grado di mobilitare
significativi flussi di visitatori e turisti. 5.2.3.2 Azioni per promuovere, qualificare e mettere in rete
l’offerta culturale regionale. 60
5.2.4.1
Azioni per la ricerca, la divulgazione e la rivisitazione delle
radici culturali regionali, la produzione di saperi e la
creazione di nuove forme di arte e contaminazione
culturale.
59, 60
5.2.4
Recuperare, qualificare e valorizzare le
particolarità etnoatropologiche,
linguistiche, culturali e storiche delle
comunità calabresi come condizione
per il recupero dell’identità e lo
sviluppo sostenibile del territorio. 5.2.4.2
Azioni per la tutela, la salvaguardia e la valorizzazione del
patrimonio etnoantropologico delle minoranze linguistiche
presenti sul territorio regionale.
59, 60
Regione Calabria.
Amministrazioni Provinciali,
Comunità Montane e Comuni della Calabria.
Fondazioni e Associazioni Culturali..
Imprese e loro consorzi.
Organizzazioni Non Governative (ONG).
Agenzie di Sviluppo Locale.
Società miste partecipate da Enti Pubblici..
Istituti Scolastici.
Università, Enti Pubblici di Ricerca, Centri di
Ricerca Pubblici e Privati, Parchi Scientifici e
Tecnologici.
5.2.5
Sostenere lo sviluppo di attività
imprenditoriali all’interno delle filiere
della valorizzazione del patrimonio e
della produzione culturale.
5.2.5.1
Azioni per sostenere lo sviluppo di attività imprenditoriali
all’interno delle filiere della valorizzazione del patrimonio e
della produzione culturale.
60 Fondazioni e Associazioni Culturali..
Imprese e loro consorzi.
275/396
Obiettivo Specifico Obiettivo Operativo Indicatore di Realizzazione Unità di
Misura
Valore
Atteso 2013
N° Interventi sulle Aree ed i Parchi Archeologici (5.2.1.1). Numero 10
N° Parchi Archeologici Tematici creati (5.2.1.1). Numero 3
N° Interventi sull’Area Archeologica di Sibari (5.2.1.1). Numero 1
N° Interenti sugli Edifici Storici e di Pregio Architettonico (5.2.1.1) Numero 30
N° Interventi sui Castelli e le Fortificazioni Militari (5.2.1.1). Numero 10
Obiettivo Operativo 5.2.1.- Tutelare,
mettere a sistema, valorizzare e rendere
fruibile il patrimonio culturale della
Calabria costituito dalle Aree e dai Parchi
Archeologici, dagli Edifici Storici e di
Pregio Architettonico, dai Castelli e dalle
Fortificazioni Militari, dalle Aree e dalle
Strutture di Archeologia Industriale.
N° Interventi sulle Aree e Strutture di Archeologia Industriale (5.2.1.1). Numero 5
N° Interventi per il conseguimento degli standard ICOM del Sistema mussale
Regionale (5.2.2.1). Numero 15
Museo della Magna Grecia di Reggio Calabria (5.2.2.1). Numero 1
Museo Regionale delle Arti Visive (4.2.2.1). Numero 1
N° Interventi per la il restauro e la qualificazione di sedi per attività teatrali
(5.2.2.2). Numero 10
N° Progetti finalizzati alla riscoperta ed alla valorizzazione della cultura
regionale finanziati (5.2.2.2). Numero 100
N° Progetti di rappresentazioni teatrali per la valorizzazione del turismo culturale
finanziati (5.2.2.2). Numero 50
N° Iniziative volte alla promozione delle attività (5.2.2.2). . Numero 15
N° Progetti innovativi per la riaffermazione del Teatro greco e romano finanziati
(5.2.2.2). Numero 50
Portale Calabria Cultura (5.2.2.3) Numero 1
Obiettivo Operativo 5.2.2 - Potenziare e
qualificare le istituzioni culturali, i luoghi
della cultura e sostenere lo sviluppo
dell’arte contemporanea in Calabria.
N° Eventi Arte Contemporanea (5.2.2.4). Numero 30
N° Nuovi Eventi culturali innovativi finanziati (5.2.3.1) 30
N° Interventi per il potenziamento e la valorizzazione dei Parchi culturali e
letterari esistenti (5.2.3.2). Numero 10
N° Nuovi Parchi culturali e letterari creati (5.2.3.2). Numero 5
Obiettivo Specifico 5.2. –
Valorizzare i beni e le attività
culturali quale vantaggio
comparato della Calabria per
aumentare l’attrattività
territoriale, per rafforzare la
coesione sociale e migliorare la
qualità della vita dei residenti.
Obiettivo Operativo 5.2.3 - Promuovere,
qualificare e mettere in rete l’offerta
culturale regionale attraverso la
realizzazione di attività ed eventi in
grado di mobilitare significativi flussi di
visitatori e turisti. N° Nuovi Parchi tematici creati (5.2.3.2). Numero 3
276/396
N° Interventi per realizzazione della Rete dei Musei delle Identità della Calabria
(5.2.4.1).
Numero 3
N° Spettacoli, opere, manifestazioni artistiche, eventi riguardanti le particolarità
etnoantropologiche regionali finanziati (5.2.4.1). Numero 9
N° Centri polifunzionali creati (5.2.4.2). Numero 3
N°. Parchi culturali, letterari riguardanti le minoranze linguistiche creati
(5.2.4.2). Numero 3
Obiettivo Operativo 5.2.4 - Recuperare,
qualificare e valorizzare le particolarità
etnoatropologiche, linguistiche, culturali
e storiche delle comunità calabresi come
condizione per il recupero dell’identità e
lo sviluppo sostenibile del territorio.
N° Interventi di recupero e valorizzazione dei siti, beni culturali e monumentali
delle comunità grecanica, albanese e occitana finanziati (5.2.4.2). Numero 15
N° Imprese attive nel comparto del recupero e restauro beni culturali finanziate,
di cui femminili (5.2.5.1). Numero
80
(40)
N° Imprese attive nel comparto dell’artigianato artistico di qualità finanziate, di
cui femminili (5.2.5.1). Numero
80
(40)
N° Imprese attive nel comparto della erogazione di servizi connessi alla
promozione dei Poli e delle Reti culturali di eccellenza finanziate, di cui
femminili (5.2.5.1).
Numero
80
(40)
N° Imprese attive nel comparto della promozione e marketing e organizzazione
dei Poli e delle Reti culturali di eccellenza finanziate, di cui femminili (5.2.5.1). Numero
80
(40)
Obiettivo Operativo 5.2.5 - Sostenere lo
sviluppo di attività imprenditoriali
all’interno delle filiere della
valorizzazione del patrimonio e della
produzione culturale.
N° Imprese attive nel comparto della produzione e diffusione di contenuti ed
eventi culturali finanziate,
di cui femminili (5.2.5.1).
Numero
80
(40)
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Obiettivo

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