giovedì 26 febbraio 2009

workshop 2009- Buy Calabria



«Imprenditoria turistica
adesso si faccia sistema»
Gianluca Callipo: partire da eventi come questo
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RICADI (VV) La Costa degli dei (foto) varca i tradizionali
confini del turismo europeo e si affaccia verso i mercati che il nuovo
assetto politico ed economico mondiale ha portato alla ribalta.
India e Russia, soprattutto, ma anche piccole
nazioni come la Serbia e la Lituania, presenti
con diversi tour operator al “workshop 2009-
Buy Calabria” tenutosi in questi giorni a Capo
Vaticano. Un’occasione unica per i tanti imprenditori
turistici del Vibonese che hanno avuto la
possibilità di far conoscere le loro strutture e stabilire
i primi importanti contatti bypassando i
normali e spesso dispendiosi canali promozionali
e commerciali. Per la multientica comitiva c’è stata anche l’occasione
per un incontro itinerante con le meraviglie paesaggistiche
e culturali del territorio, un tour che, per come riferito dall’accompagnatrice
ed interprete Rossella Naso, ha letteralmente
entusiasmato gli ospiti, e in particolare le operatrici indiane, a
giudizio delle quali la meta calabrese potrebbe essere segnalata
per i viaggi di nozze.
Una manifestazione, dunque, che segna sicuramente
una tappa importante nello sviluppo
turistico del nostro territorio e che evidenzia
l’importanza della sinergia tra i politici e gli operatori
del settore. Una collaborazione fattiva sulla
quale l’assessore provinciale al Turismo, Gianluca
Callipo, vuole continuare a puntare. «Ritengo
- ha dichiarato infatti nel corso del seminario
- che la politica debba consegnare strumenti promozionali
e commerciali come ad esempio la Bit ed i workshop, ma allo
stesso tempo lasciare grande spazio agli attori del settore. E’ chiaro-
ha continuato Callipo - che in Calabria l’imprenditoria turistica
deve cominciare a fare sistema, trovare ambiti di collaborazione
per portare avanti istanze comuni per migliorare le condizioni
nelle quali si opera». Una problematica, quella dell’inadeguatezza
delle infrastrutture (basti pensare, ad esempio, alle condizioni
in cui versa il sistema viario e della depurazione), che riesplode
puntualmente con l’ inizio della stagione balneare per poi
essere accantonata durante il resto dell’anno. «Posso dire - ha aggiunto
l’assessore provinciale - che la mia sarà una politica dei piccoli
passi, perché non si può pensare di ridisegnare in un giorno
una situazione fatta di notevoli ritardi; è certo, però, che le risorse
umane e paesaggistiche locali ci potranno consentire di raggiungere
traguardi importanti. In questo senso le giornate del
workshop, insieme all’evento della Bit di Milano, vanno sicuramente
nella giusta direzione, bisogna puntare su questi strumenti
e nello stesso tempo formare e riconoscere le nuove figure professionali
indispensabili per dare un futuro a questo settore».
Anche il sindaco di Ricadi, Mimmo Laria, ha usato parole colme
di ottimismo per salutare i nuovi potenziali turisti. «Il nostro
territorio è di una bellezza sconfinata, se riusciremo a promuoverlo
nel resto del mondo sono sicuro che incanteremo e conquisteremo
nuovi ed importanti mercati. Certamente – ha continuato
il primo cittadino di Ricadi - non possiamo parlare con altrettanto
entusiasmo della situazione infrastrutturale, per cominciare
un discorso serio è necessari che imprenditori ed amministratori
comincino a dialogare con maggiore frequenza ed animo costruttivo»
ALESSANDRO SAMBITO
regione@calabriaora.it

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