sabato 21 febbraio 2009

Lamezia Europa S.p.a.


LAMEZIAEUROPA Spa

La Società Consortile per Azioni "Lamezia Europa" è stata costituita nel 1997 (con la denominazione sociale di "Sviluppo Area ex Sir") su indicazione della Task Force per l'Occupazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri per promuovere, attraverso l'attivazione di risorse private e finanziamenti regionali, nazionali e comunitari ed una mirata politica di marketing territoriale, la valorizzazione produttiva delle aree dismesse Sir di Lamezia Terme mediante la localizzazione sull'area di nuove iniziative produttive da parte di PMI locali e calabresi e gruppi imprenditoriali nazionali e internazionali, nonché il rilancio e lo sviluppo economico e sociale di Lamezia Terme e del suo comprensorio. La società ha un capitale sociale di lire 1.000.000.000 interamente versato, a maggioranza pubblica (55,2%). Ecco i partners: Comune di Lamezia Terme, Provincia di Catanzaro, Comunità Montana dei Monti Reventino e Mancuso, Consorzio per il Nucleo Industriale di Lamezia Terme, C.C.I.A.A. - Catanzaro, Comune di Curinga, Comune di Maida, Comune di San Mango D'Aquino, Comune di San Pietro a Maida, Comune di Soveria Mannelli, Comune di Martirano, Comune di Jacurso, Comune di Martirano Lombardo, Comune di Platania, Comune di Motta Santa Lucia, Comune di Pianopoli, Comune di Serrastretta. I partners privati detengono invece il 40% del capitale sociale e sono: Progeo-Gruppo Sviluppo Italia SpA, Fincalabra SpA, S.A.Cal. SpA, Assindustria di Catanzaro, Asso 44, Cna, Confederazione Italiana Agricoltori, Copagri, Ente Fiera Lamezia. La società "Lamezia Europa" è stata costituita con l'obiettivo primario di recuperare il compendio industriale di Lamezia Terme esteso su un'area di 420 ha che ha acquisito, partecipando alla relativa gara, con una offerta di 19 miliardi oltre Iva. L'area è stata oggetto, inoltre, di un Protocollo d'Intesa per lo sviluppo industriale, sottoscritto mediante il coordinamento della Task Force per l'Occupazione e prevede in particolare: l'acquisizione di 160 ha da parte del Gruppo Fata/Biotecnical per la realizzazione di un progetto integrato di investimenti nel settore agro-industriale; la destinazione di 260 ha, riqualificati ed opportunamente infrastrutturati, all'insediamento di nuove realtà produttive finanziate attraverso il Patto Territoriale, la misura 2.1 del POP 1994-1999, la legge 488 o legate agli altri strumenti della Programmazione Negoziata, ai Contratti di Programma finalizzati alla delocalizzazione di iniziative esterne a carattere nazionale ed internazionale; la definizione di un Accordo di Programma tra il Ministero del Tesoro, la Regione Calabria, la Provincia di Catanzaro, il Comune di Lamezia Terme, il Nucleo Industriale, la società consortile "Lamezia Europa" al fine di individuare le risorse finanziarie necessarie per la valorizzazione produttiva delle aree dismesse Sir e per la variazione degli strumenti urbanistici al fine di rendere operativo il Protocollo d'Intesa già sottoscritto. Nei vari settori di attività la società "Lamezia Europa" è sta scelta quale Soggetto Responsabile del Patto Territoriale Lametino finanziato dal Ministero del Tesoro nel gennaio 1999 per un importo complessivo di oltre 94 miliardi e Soggetto Responsabile del Patto Territoriale Agrolametino specializzato nel settore dell'agricoltura finanziato dal Ministero del Tesoro.


Mission

La società è stata costituita nel 1997 per promuovere, attraverso l'attivazione di risorse private e finanziamenti regionali, nazionali e comunitari ed una mirata politica di marketing territoriale, la valorizzazione produttiva delle aree dismesse ex Sir di Lamezia Terme (420 ettari) mediante la localizzazione sull'area di nuove iniziative da parte di PMI locali e calabresi e gruppi imprenditoriali nazionali ed internazionali, nonché il rilancio e lo sviluppo economico e sociale di Lamezia Terme e del suo comprensorio.
Sulla base dell'art. 5 dello Statuto Sociale l'attività della LameziaEuropa spa è volta al perseguimento delle seguenti finalità:
1) Elaborazione e realizzazione di programmi e interventi diretti al recupero ed alla reindustrializzazione dell'area ex Sir di Lamezia Terme, al ripristino ed alla valorizzazione produttiva degli immobili di proprietà, alla creazione e potenziamento di infrastrutture dirette a favorire sull'area nuovi insediamenti produttivi da parte di gruppi imprenditoriali operanti a livello locale, regionale, nazionale ed internazionale, alla predisposizione di tutti i servizi necessari, facilities, attrezzature tecnologiche, beni mobili o immobili, sedi e spazi operativi, da mettere a disposizione delle imprese insediate nell'area o operanti sul territorio
lametino, e più in generale finalizzati allo sviluppo socio economico dell'area, con particolare riguardo allo sviluppo di nuove attività imprenditoriali volte a creare nuove opportunità occupazionali ed alla promozione, realizzazione e gestione di infrastrutture territoriali di interesse regionale e produttive di reddito in settori strategici per il territorio lametino quali tra gli altri quello fieristico e congressuale, turistico, agroindustriale, dei servizi legati alla logistica, ai trasporti ed alle nuove tecnologie, anche attraverso l'individuazione, il reperimento e l'utilizzo integrato di risorse finanziarie pubbliche e private.
2) Attuazione di interventi a favore delle PMI operanti sull'area e sul territorio lametino in conformità alle direttrici dei Programmi di Sviluppo Regionale, Nazionale e Comunitario mediante:
a) Elaborazione di progetti, studi di fattibilità tecnica, economica e finanziaria, ricerche di mercato, attivazione di strumenti promozionali e di mirate politiche di marketing territoriale.
b) Promozione e sostegno alla innovazione di prodotto, al miglioramento della qualità dei prodotti e dei processi, alla applicazione economica della ricerca anche tramite la creazione e la partecipazione a consorzi e società similari, poli scientifici e tecnologici, in collaborazione con il mondo universitario, nonché la promozione e stipula di accordi di collaborazione con società ed enti pubblici e privati italiani ed esteri, in particolare operanti nell'ambito dei Paesi del Mediterraneo, tendenti al raggiungimento di obiettivi comuni nel campo dello sviluppo degli insediamenti imprenditoriali, della cooperazione tra imprese e nel campo della ricerca e del trasferimento tecnologico.
c) Prestazione di altri servizi di assistenza e consulenza mirati alla espansione, riconversione, ristrutturazione e ammodernamento aziendale e settoriale.
d) Orientamento ed assistenza alle imprese nella individuazione ed utilizzazione di finanziamenti locali, regionali, nazionali e comunitari anche mediante servizi di accompagnamento e assistenza nella fase di istruttoria dei progetti.
3) Definizione, in qualità di organismo intermediario, soggetto responsabile, unità tecnica di gestione e ruoli similari, di apposite convenzioni a livello locale, regionale, nazionale e comunitario, per la gestione di fondi istituiti con legge statale o regionale o derivanti dall'applicazione di programmi dell'Unione Europea, e strumenti della programmazione negoziata quali ad esempio Patti Territoriali, Contratti d'Area, Accordi di Programma, Contratti di programma, Contratti di Localizzazione, Sovvenzioni Globali, Progetti Integrati Territoriali (o analoghi strumenti), o project financing, finalizzati alla promozione e realizzazione di progetti e di interventi economici nell'area industriale ex Sir e nel territorio lametino, svolgendo in tal caso attività di animazione territoriale, di informazione e promozione, monitoraggio delle iniziative finanziate, coordinamento generale, verifica dello stato di attuazione e rendicontazione degli interventi, e di quanto altro necessario ai fini dell'avvio e della realizzazione degli interventi previsti.
4) Prestazione di assistenza finanziaria mirata allo sviluppo economico delle imprese insediate nell'area industriale ex Sir ed operanti sul territorio lametino tramite società finanziarie, gruppi bancari o consorzi diretti a favorire sia l'accesso al credito, sia la capitalizzazione delle imprese stesse.


Profilo societario
Capitale sociale e compagine societaria
La società aveva all'atto della costituzione un capitale sociale di 100.000 euro aumentato nel 1999 a 500.000 euro. Nel 2004 il capitale sociale è stato aumentato ad 1.500.000 euro e risulta interamente sottoscritto. La compagine societaria attuale della LameziaEuropa spa è la seguente: Comune di Lamezia Terme (27,15%); Sviluppo Italia spa (20%); Fincalabra spa (20%); Provincia di Catanzaro (13%); Camera di Commercio, Industria, Artigianato, Agricoltura di Catanzaro (12,7%); Altri 21 Azionisti: Comunità Montana dei Monti Reventino, Tiriolo e Mancuso, Consorzio per le aree industriali della provincia di Catanzaro, S.A.Cal spa, Assindustria di Catanzaro, Cna, Asso44, Copagri, Cia, Ente Fiera Lamezia, Comuni di Curinga, Jacurso, Maida, Martirano, Martirano Lombardo, Motta Santa Lucia, Pianopoli, Platania, San Mango D'Aquino, San Pietro a Maida, Soveria Mannelli e Serrastretta (complessivamente 7,15%).

La trasformazione in Società per Azioni
Nel novembre 2004 la società è stata trasformata da società consortile in società per azioni. Tale evoluzione trova le sue motivazioni nelle considerazioni che seguono. All'atto della costituzione della società i Soci individuarono la forma consortile ritenendo che fosse lo strumento più idoneo per affrontare problematiche contingenti finalizzate al raggiungimento di obiettivi sociali. In quella sede non si era prevista l'evoluzione attuale sotto il profilo economico finanziario, l'operazione di ricapitalizzazione recente, le potenzialità che sarà possibile cogliere nel medio e lungo periodo. L'evoluzione di cui sopra ha mantenuto e manterrà in futuro inalterate le finalità originarie anche se attraverso linee di prodotto per la cui gestione è necessario affrontare problematiche tipiche di una società di capitali che non debba subire rigidi schemi gestionali propri delle società consortili. Ne deriva perciò la necessità di rendere compatibile il perseguimento delle finalità sociali che continueranno ad essere perseguite con l'acquisizione di credibilità sulle capacità finanziarie e patrimoniali anche attraverso una oculata remunerazione del capitale investito.

La trasformazione societaria consente di ricorrere in futuro, in considerazione di specifici progetti, ad eventuali strumenti finanziari aggiuntivi quali ad esempio prestiti partecipativi, obbligazionari, ecc. Nel nuovo statuto approvato, sulla base di quanto disposto dal D. Lgs n ° 6 del 17.1.2003, permane la previsione del controllo pubblico della società a garanzia della preminenza dell'interesse pubblico anche rispetto alle strategie future della società. Gli Azionisti hanno voluto affidare alla LameziaEuropa spa, al di là delle attività a termine, un ruolo di lungo periodo di soggetto al servizio dello sviluppo locale. In questa ottica ed al fine di perseguire gli interessi pubblici per cui è nata, con spirito di servizio e collaborazione con tutti gli attori dello sviluppo locale, la LameziaEuropa spa vuole continuare ad operare con l'obiettivo di contribuire in maniera fattiva e concreta allo crescita del territorio lametino.

Gli organi societari
La società ha un Consiglio di Amministrazione di 5 membri nominato il 18/6/2003 che risulta così composto: Ida Sonni Presidente Fincalabra spa Eliseo Bevivino Amm. Delegato Sviluppo Italia spa Roberto Costanzo Vicepresidente Amministrazione Provinciale di Catanzaro Gianni Speranza Consigliere Comune di Lamezia Terme Luigi Mazzei Consigliere Assindustria Catanzaro Il Collegio Sindacale è composto da: Mario Antonini (presidente), Giuseppe Gallo e Massimiliano Tavella (membri effettivi). La struttura operativa è costituita da: 1 Dipendente con funzioni di Quadro responsabile operativo; 1 Dipendente responsabile amministrativo; 3 Custodi assunti dalla Sud Italia Resine spa in liquidazione in seguito alla acquisizione delle aree così per come previsto dal bando di gara. La società si avvale inoltre di due consulenti per quanto riguarda l'assistenza ed il monitoraggio delle iniziative finanziate con i Patti Territoriali e di un tecnico per l'assistenza pre e post vendita delle aree ex Sir.

Settori di intervento

La società “LameziaEuropa” è attualmente impegnata su tre fronti: Gestione e monitoraggio, in qualità di Soggetto Responsabile, della fase conclusiva del Patto Territoriale Lametino e del Patto Territoriale Agrolametino;
Rimodulazione delle risorse finanziarie rivenienti da rinunce e revoche del Patto Territoriale Lametino e del Patto Territoriale Agrolametino;
Attività di gestione, promozione e valorizzazione produttiva delle aree dismesse ex Sir di Lamezia Terme.


Gli strumenti di governo sull'area

L'area industriale di Lamezia Terme a partire dal 1997 è stata oggetto dei seguenti strumenti operativi di intervento:

1 ° PROTOCOLLO D'INTESA.
Sottoscritto il 3 Marzo 1997 e finalizzato alla definizione di un'azione mirata di sviluppo industriale per l'area di Lamezia Terme con particolare riferimento alle aree del complesso immobiliare Sir ed alla nascita della società consortile "Sviluppo Area ex Sir".

2 ° PROTOCOLLO D'INTESA.
Il 24 marzo 2000 è stato sottoscritto il Protocollo d'Intesa per lo sviluppo dell'area industriale ex Sir che prevede in particolare:

- la destinazione plurima dei 420 ettari dell'area industriale ex Sir: Industria, Agro Industria, Logistica e Servizi;

- l'acquisizione da parte della Biofata spa di 160 ettari al prezzo complessivo di 7,7 miliardi per la realizzazione di un progetto integrato di investimenti nel settore agro-industriale con una ricaduta occupazionale diretta di oltre 300 addetti;

- la destinazione di 260 ettari, riqualificati ed opportunamente infrastrutturati, all'insediamento sull'area di nuove realtà produttive finanziate attraverso il Patto Territoriale, la misura 2.1 del POP Calabria 1994 -1999, la legge 488, la legge 44, Contratti di Programma finalizzati alla delocalizzazione nel Mezzogiorno di iniziative esterne a carattere nazionale ed internazionale;

- la definizione di un Accordo di Programma tra il Governo, la Regione Calabria e gli Enti Locali per la variazione degli strumenti urbanistici dell''area e per l'individuazione delle risorse finanziarie necessarie per la sua valorizzazione produttiva.

ACCORDO DI PROGRAMMA
Il 12 ottobre 2000 è stato sottoscritto presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri l'Accordo di Programma tra Governo, Regione Calabria ed Enti Locali, che ha permesso l'approvazione della Variante al PRG del Nucleo Industriale di Lamezia con la possibilità di insediamento sull'area di PMI e Grande Industria e la connessa previsione di infrastrutturazione dell'area attraverso i finanziamenti ( 25 miliardi ) già stanziati dalla Regione Calabria.
Lo strumento dell'Accordo di Programma ha reso esplicito l'interesse dei soggetti pubblici nazionali e locali, nonché delle parti sociali, al fine di avviare il recupero ed il rilancio di una delle aree industriali più estese del Mezzogiorno a lungo rimasta senza prospettive.
L'obiettivo è quello di realizzare un'area industriale infrastrutturata di particolare importanza, a livello regionale e di tutto il meridione, dotata di requisiti tecnici, logistici ed amministrativi tali da poterla configurare come opportunità in più settori per la realizzazione - localizzazione di investimenti
Pertanto la sottoscrizione dell'Accordo ha assunto una valenza strategica per lo sviluppo non solo di Lamezia Terme, ma di tutta la Calabria, in quanto permette di puntare sull'asse Gioia Tauro-Lamezia per favorire lo sviluppo regionale.

CONTRATTO DI PROGRAMMA
Finanziato dal CIPE il 28 marzo 2002 per un progetto integrato di investimenti nel settore agro-industriale promosso dalla Biofata spa e localizzato nell'area industriale ex Sir su circa 200 ettari. Investimenti previsti 76 milioni di euro. Contributo pubblico 42 milioni di euro. Occupati previsti a regime 432 unità. Alla data odierna il progetto non risulta ancora avviato.

ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO
Il 3 Luglio 2002 è stato sottoscritto dalla Regione Calabria e dal Ministero del Tesoro l'APQ "Sviluppo Locale" che prevede interventi sull'area industriale di Lamezia Terme per circa 16,5 milioni di euro finalizzati alla completa infrastrutturazione dell'area ex Sir. In particolare gli interventi previsti, che saranno realizzati in qualità di soggetto attuatore dal Consorzio per lo sviluppo industriale della provincia di Catanzaro, riguardano le seguenti opere: demolizioni, bonifica dei siti, reti di viabilità, reti tecnologiche, di trasporto, recinzione dell'intera area ed adozione di tecnologie mirate al controllo del territorio per garantire la sicurezza dell'area, recupero funzionale degli edifici direzionali di proprietà della LameziaEuropa spa (6000 mq) esistenti all'interno dell'area per la realizzazione di un centro servizi a supporto delle aziende che si localizzano sull'area.
Stato di attuazione del programma di infrastrutturazione delle aree ex Sir.
Nel mese di marzo 2004 sono stati avviati, da parte del Consorzio per lo sviluppo industriale della provincia di Catanzaro, i lavori di infrastrutturazione finanziati con circa 3 milioni di euro mediante l'Accordo di Programma Quadro "Sviluppo Locale", del comparto esterno dell'area ex Sir lungo la statale 18 interamente alienato e su cui si stanno già insediando numerose imprese.
I lavori sono stati in gran parte realizzati e saranno completati entro il 30 marzo 2005.
Il 24 marzo 2004 è stata sottoscritta la Convenzione tra il Consorzio per lo sviluppo industriale della provincia di Catanzaro e Sviluppo Italia spa avente ad oggetto l'assistenza progettuale per il completamento della infrastrutturazione dell'area industriale di Lamezia Terme mediante l'utilizzo delle risorse finanziarie, oltre 7 milioni di euro, già stanziate nell'ambito dell'Accordo di Programma Quadro.
A dicembre 2004 è stato presentato il progetto definitivo degli interventi da realizzare sull'area. E' in fase di predisposizione la procedura per l'appalto dei lavori da espletare entro giugno 2005.

In merito alla realizzazione delle infrastrutture la LameziaEuropa spa ha già manifestato la propria disponibilità ad intervenire, per coprire il contributo finanziario richiesto dalla Regione Calabria nell'ambito dell'APQ Sviluppo Locale e pari ad euro 1.300.000, mediante la cessione al Consorzio Industriale di Lamezia Terme, tramite accordo bonario, di tutte le aree necessarie per le opere di infrastrutturazione.

Acquisizione delle aree dismesse

La società è stata costituita con l'obiettivo primario di recuperare il compendio industriale di Lamezia Terme esteso su un'area di 420 ettari e di proprietà della Sud Italia Resine spa in liquidazione - Gruppo SIR Finanziaria spa in liquidazione.
A tal fine la società il 27 marzo 2000, con la collaborazione di Sviluppo Italia, è risultata aggiudicataria della gara indetta dalla SIR ed ha acquisito per 19 miliardi più IVA il compendio industriale ex Sir. Il 20 dicembre 2000 è stato stipulato l'atto di acquisto delle aree ex Sir con la Sud Italia Resine spa in liquidazione. Contestualmente veniva stipulato l'atto di cessione alla Biofata spa dei 164 ettari circa previsti dal Protocollo d'Intesa del 24.3.2000, nonché il contratto di affitto, per ulteriori 27 ettari, di un'area già oggetto del Protocollo d'Intesa del 24 marzo 2000.
Di seguito vengono sintetizzati i termini previsti dai vari atti.
Atto di compravendita con la Sud Italia Resine spa in Liquidazione:

* acquisto da parte della Società "Sviluppo Area Ex Sir" di 428 ettari del compendio immobiliare ex Sir di Lamezia Terme;
* acquisizione delle aree al prezzo di lire 22,8 miliardi (19 miliardi più IVA);
* versamento all'atto del rogito di lire 6,8 miliardi ( 3 miliardi più IVA sull'intero prezzo);
* presentazione all'atto del rogito di garanzia fidejussoria bancaria a pagamento residuo prezzo e relativi interessi per un totale di 18,220 miliardi in cinque rate annuali da 3,2 miliardi oltre interessi;
* presentazione all'atto del rogito di fideiussione assicurativa di importo pari a 8 miliardi a garanzia dell'impiego nell'area di almeno 300 persone entro 5 anni dal rogito;
* presentazione lettere di assunzione per 6 dipendenti Sudir con decorrenza dal 30 ° giorno successivo a quello del rogito.

Alienazione delle aree ad oggi

La LameziaEuropa spa nel dicembre 2000 ha acquisito le aree dismesse ex Sir di Lamezia Terme (428 ettari).
L'operazione di acquisto delle aree dismesse ex Sir, è conseguente all'Accordo di Programma per lo sviluppo dell'area industriale di Lamezia Terme sottoscritto il 12 ottobre 2000 presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri a seguito della azione comune svolta sul territorio lametino dagli Azionisti della LameziaEuropa ( all'epoca Sviluppo Area ex Sir Scpa ) e da tutte le istituzioni locali, regionali e nazionali, forze sociali, associazioni di categoria e imprenditoriali.
Le stesse sono collocate all'interno dell'area industriale di Lamezia Terme che per la sua estensione, 1050 ettari, la posizione geografica, l'immediata disponibilità di suoli industriali, la dotazione infrastrutturale aeroportuale, ferroviaria e stradale già esistente e in fase di potenziamento, la vicinanza con il porto internazionale di Gioia Tauro, rappresenta una delle aree industriali più importanti del Mezzogiorno.
L'area, per come già evidenziato, è oggetto di un Accordo di Programma Quadro "Sviluppo Locale" tra Governo e Regione Calabria sottoscritto nel luglio del 2002 che prevede lo stanziamento di circa 16,5 milioni di euro per la realizzazione di opere di infrastrutturazione in parte già avviate.
A seguito dell'acquisizione delle aree la LameziaEuropa spa ha promosso nel corso del 2001 una serie di interventi al fine di rendere possibile nel brevissimo periodo la ubicazione sull'area di attività imprenditoriali gran parte delle quali beneficiarie di decreti di finanziamento pubblico attraverso leggi agevolative quali 488, 44, Patto Territoriale o interessate a fruire dei benefici previsti dal credito d'imposta.
A tal fine il Consiglio di Amministrazione, nel marzo 2001, ha proceduto a definire il prezzo di cessione dei lotti in euro 12,91 al mq. comprensive della quota ( 1,67 al mq.) stabilita dal Consorzio per le aree industriali del comprensorio di Lamezia Terme per gli oneri consortili.
Con fondi propri è stata avviata l'attività di bonifica dei siti e la realizzazione di alcune infrastrutture strettamente collegate agli insediamenti di cui sopra fra cui in particolare una pista carrabile di cantiere per l'accesso ai lotti già venduti.
Dal 2002 al 2003 si è proceduto nelle operazioni di bonifica ambientale dell'intera area industriale di proprietà della LameziaEuropa spa mediante la demolizione di tutte le strutture metalliche di superficie esistenti comprendenti piperak, parco serbatoi, tubazioni anche sotterranee ormai ossidate e fatiscenti. Il prossimo obiettivo è l'eliminazione delle preesistenze in cemento armato presenti in particolare all'interno dell'area recintata ex Sir.
Sull'area, dal 2001 al 2004, mediante una razionale dislocazione ed in considerazione delle priorità degli interventi infrastrutturali già pianificati e progettati dal Consorzio Industriale, sono stati alienati circa 420 mila mq (in rosso nella figura sottostante) suddivisi in 47 lotti per l'insediamento di nuove iniziative già avviate o in fase di realizzazione che determinano investimenti per circa 130 milioni di euro e prevedono l'occupazione a regime di 350 unità.
I settori di attività delle iniziative che si stanno insediando sono i seguenti:

* Manifatturiero 28
* Distribuzione/Logistica 8
* Agroalimentare 7
* Servizi informatici 2
* Servizi Ambientali 1
* Itticoltura 1

Lo stato delle iniziative di cui sopra è il seguente:

* Realizzazione degli stabilimenti in corso 23
* In fase di definizione della progettazione esecutiva 8
* Hanno già avviato l'attività produttiva 16
I Patti Territoriali
Il Patto Territoriale Lametino
Dal luglio 1997 la società “LameziaEuropa” è Soggetto Responsabile del Patto Territoriale Lametino finanziato dal Ministero del Tesoro nel gennaio 1999 per un importo complessivo di 48.747.684,67 euro.

Il Patto Territoriale Agrolametino
Dall'ottobre 2001 la LameziaEuropa spa è anche Soggetto Responsabile del Patto Territoriale Agrolametino, specializzato nel settore dell'agricoltura, finanziato dal Ministero del Tesoro nel maggio 2001 per un importo complessivo di 4.847.273,36 euro destinati ad 8 iniziative imprenditoriali.

Il soggetto responsabile dei patti


Dal luglio 1997 la società "LameziaEuropa" è Soggetto Responsabile del Patto Territoriale Lametino finanziato dal Ministero del Tesoro nel gennaio 1999 per un importo complessivo di 48.747.684,67 euro. Il Patto Territoriale è in fase di ultimazione.
Alla data del 31 dicembre 2004 emergono i seguenti dati:

* sono stati erogati alle aziende beneficiarie euro 32.800.473,21 pari al 67% dell'impegno finanziario complessivo;
* sono stati avviati investimenti per un importo complessivo di euro 64.386.953,40 pari al 97% degli investimenti ammessi come da relazione istruttoria;
* gli investimenti già completati o in fase di avanzato completamento riguardano 57 soggetti beneficiari sui 66 destinatari dei contributi del Patto;
* l'impatto occupazionale previsto a regime risulta di 821 unità, di cui 627 nuovi occupati. Ad oggi dai dati dichiarati dai soggetti beneficiari risultano occupate 449 unità lavorative.
* per livello di erogazioni dei contributi concessi, effettuate dalla Cassa Depositi e Prestiti, il Patto Territoriale Lametino risulta ai primi posti fra i 204 Patti Territoriali approvati in Italia.

Dall'ottobre 2001 la LameziaEuropa spa è anche Soggetto Responsabile del Patto Territoriale Agrolametino , specializzato nel settore dell'agricoltura, finanziato dal Ministero del Tesoro nel maggio 2001 per un importo complessivo di 4.847.273,36 euro destinati ad 8 iniziative imprenditoriali. Di queste 8 iniziative ne sono state avviate 6 mentre 2 hanno rinunciato. Gli investimenti finanziati saranno completati entro il 2005. La LameziaEuropa spa in qualità di Soggetto Responsabile svolge la propria azione di verifica e monitoraggio sullo stato di attuazione dei Patti sulla base dei compiti previsti al punto 2.5 della delibera CIPE del 21 marzo 1997. Per l'attività di Soggetto Responsabile dei due Patti la società ha avuto assegnato dal Ministero delle Attività Produttive un contributo globale pari a circa 1 milione di euro erogato a partire dal 2002 e fino al 2007.


Rimodulazione del Patto Territoriale Lametino
In qualità di Soggetto Responsabile del Patto la LameziaEuropa spa ha presentato formale richiesta al Ministero delle Attività Produttive di autorizzazione per la rimodulazione delle risorse non spese provenienti da rinunce o revoche, pari a circa 2,5 milioni di euro e riguardanti 7 iniziative del Patto finanziate e revocate (4 per rinuncia e 3 per mancato avvio).
A tal fine la società, in collaborazione con Sviluppo Italia spa attraverso le sue società partecipate Innovazione Italia e Infratel Italia, ha elaborato il progetto "Sistema avanzato di servizi ad alto contenuto tecnologico e di servizi specialistici per le imprese del Patto" che è stato approvato dall'Assemblea dei Soggetti Promotori in data 14 dicembre 2004.
In particolare il progetto di rimodulazione si articola in tre specifici interventi strettamente correlati:

* Una rete infrastrutturale di telecomunicazioni tecnologicamente avanzata per la diffusione di servizi a banda larga in tutta l'area del Patto Territoriale Lametino. L'avvio degli investimenti è previsto entro la prima metà del 2005, mentre il completamento è previsto nei 24 mesi successivi.
* Un programma di servizi ad alto contenuto specialistico, prioritariamente a favore delle imprese del Patto, che prevede affiancamento e assistenza nella fase di start up, crescita e consolidamento sui mercati.
* Un Centro Servizi Polifunzionale per l'Area del Patto Territoriale Lametino. Nella figura seguente è riportata la proposta di copertura cellulare Wimax/Hiperlan dell'area lametina oggetto dell'intervento nell'ambito della proposta di rimodulazione.

Aree coperte con i fondi della proposta di rimodulazione del Patto
Aree coperte da Infratel nell'ambito del progetto Patto
Aree coperte da Infratel nell'ambito del PTT Calabria

Rimodulazione del Patto Agroalimentare

Anche per il Patto Agrolametino la LameziaEuropa spa, in qualit à di soggetto responsabile, sta predisponendo una proposta di rimodulazione dei fondi rivenienti da rinunce, revoche e finanziamenti gi à previsti, ma solo nel 2005 messi a disposizione dalla Regione Calabria, pari complessivamente a 4,5 milioni di euro.
In particolare l'idea progettuale riguarda la realizzazione di una piattaforma di stoccaggio caldo/freddo per prodotti agroalimentari, di un centro per il conferimento, lavorazione, confezionamento di prodotti della piana lametina, di un centro servizi per la gestione di problematiche comuni per le imprese agricole del territorio lametino e per la promozione, sperimentazione ed implementazione di processi di qualit à e tracciabilit à dei prodotti, innovazione tecnologica legata ai processi produttivi, definizione di un marchio di qualità per le colture tipiche, di comuni strategie di marketing e distribuzione commerciale a livello regionale, nazionale e internazionale.
L'obiettivo è di creare un polo di attrazione per l'aggregazione dell'offerta dei produttori della piana e del comprensorio lametino ai fini della penetrazione su nuovi mercati e per la creazione di un sistema a rete fra le imprese finalizzato alla loro crescita in termini quantitativi e qualitativi.

Il Patto Territoriale del lametino

Premessa

La società LameziaEuropa in qualità di Soggetto Responsabile del Patto Territoriale Lametino ha richiesto al Ministero delle Attività Produttive l’autorizzazione alla rimodulazione delle risorse derivanti da rinunce, revoche e/o economie di spesa conseguite in sede di attuazione del Patto.

La società LameziaEuropa è stata costituita nel 1997 per promuovere la valorizzazione produttiva delle aree dismesse ex Sir di Lamezia Terme (420 ettari) ed il rilancio e lo sviluppo economico e sociale di Lamezia Terme e del suo comprensorio.

Gli azionisti della società sono il Comune di Lamezia Terme, la Provincia di Catanzaro, la Camera di Commercio di Catanzaro, Sviluppo Italia, Fincalabra, Comuni del comprensorio lametino, Associazioni di categoria ed Enti Economici territoriali.

Il Patto Territoriale Lametino è un Patto generalista approvato e finanziato con Decreto n° 984 del 29 gennaio 1999 dal Ministero del Tesoro, Bilancio e Programmazione Economica con un contributo a carico dello Stato di euro 48.747.684,67 a fronte di investimenti complessivi previsti pari ad euro 71.294.189,26 a valere su 66 iniziative e con una occupazione prevista a regime di 903 unità di cui 699 nuovi occupati.

Il Patto Territoriale Lametino è in fase di ultimazione a seguito della conclusione degli investimenti fissata al 12 giugno 2004, sulla base della proroga speciale concessa dal Ministero delle Attività Produttive su richiesta dei Soggetti Promotori.

Alla data del 30 giugno 2004 sono stati già erogati ai soggetti beneficiari del Patto, attraverso la Cassa Depositi e Prestiti, euro 30.322.473,21 pari al 62,20% dei contributi concessi, sono stati realizzati investimenti per complessivi euro 61.886.841,99 pari all’86,81% degli investimenti ammessi come da relazione istruttoria di Mps Merchant soggetto istruttore del Patto e le iniziative attivate sono 57 su 66 pari all’89,40% rispetto a quelle finanziate.
Questi dati sono particolarmente significativi in quanto il Governo, con delibera del Cipe del 25 luglio 2003, ha introdotto un nuovo sistema di selezione dei Patti Territoriali che sancisce quali fra i 220 approvati e finanziati in Italia potranno proseguire e quali invece saranno definanziati. Potranno essere ulteriormente finanziati, anche ai fini del riutilizzo attraverso la rimodulazione delle risorse non spese ed oggetto di rinuncia, revoca o riduzione dei contributi concessi, solo i Patti Territoriali che hanno già raggiunto un livello di erogazioni pari al 25% dell’intero ammontare o che abbiano attivato almeno il 50% degli investimenti complessivi previsti.

Pertanto l’aver raggiunto il 62,20% del livello di erogazione dei contributi assegnati e l’aver attivato l’89,40% degli investimenti ammessi pone il Patto Territoriale Lametino ai primi posti in Italia per capacità di spesa ed ha permesso di poter richiedere al Ministero delle Attività Produttive l’autorizzazione per la rimodulazione delle risorse non spese ed oggetto di rinuncia o revoca pari complessivamente ad euro 3.093.995,14 e riguardanti 7 iniziative del Patto finanziate e revocate ( 4 per rinuncia e 3 per mancato avvio delle iniziative ) di cui, alla data del 30 giugno 2004, a seguito di richiesta da parte del Soggetto Responsabile del Patto, il Ministero delle Attività Produttive ha già emesso tutti i decreti definitivi di revoca delle agevolazioni concesse.

Per altre 2 iniziative oggetto di revoca non vi è la possibilità di utilizzo delle somme ai fini della rimodulazione in quanto le stesse non sono allo stato effettivamente disponibili in quanto suscettibili di gravami. Più in generale qualora dovessero rendersi disponibili ulteriori risorse provenienti da rinunce od altro, queste potranno essere oggetto di una seconda proposta di rimodulazione.


I dati principali

Il Ministero del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica ha approvato con Decreto n. 984 del 29/01/1999 il Patto Territoriale Lametino prevedendo un impegno finanziario complessivo di Euro 48.747.684,67 a valere su n° 66 iniziative per un ammontare di investimenti agevolati complessivo pari a Euro 71.294.189,26 da erogare nel periodo 1999/2004 e con un’occupazione prevista a regime per 903 unità, di cui 699 nuovi occupati.

I 66 progetti finanziati nel 1999 riguardavano:
# n. 49 nuove iniziative;
# n. 16 ampliamenti;
# n. 1 riattivazione


# e rientravano nei seguenti settori: manifatturiero 20;
# agroalimentare 19;
# turismo 15;
# lavorazione del legno 5;
# lavorazione del vetro e della ceramica 5;
# servizi 2.


Le suddette iniziative erano dislocate nel territorio di 14 Comuni dei 21 promotori del Patto Territoriale, e più precisamente:

L'area di patto

L’area del Patto Territoriale Lametino comprende il Comune di Lamezia Terme, costituito dai tre ex comuni di Nicastro, Sambiase e Sant’Eufemia ed i venti Comuni del comprensorio: Carlopoli, Conflenti, Cortale, Curinga, Decollatura, Falerna, Feroleto Antico, Gizzeria, Jacurso, Maida, Martirano, Martirano Lombardo, Motta Santa Lucia, Nocera Terinese, Pianopoli, Platania, San Mango d’Aquino, San Pietro a Maida, Serrastretta e Soveria Mannelli.
L’area del Patto coincide con l’ASL n°6, il distretto scolastico n° 6, ed è tutta compresa all’interno della Diocesi di Lamezia Terme.
Tredici dei comuni promotori del Patto appartengono all’area della Comunità Montana dei Monti Reventino, Tiriolo e Mancuso.
Il territorio su cui si sviluppano le iniziative del Patto si trova ubicato sul versante Tirrenico della Regione Calabria. L’area è estesa per kmq 740 e rappresenta una parte rilevante dell’attuale provincia di Catanzaro che, dopo la creazione delle province di Crotone e Vibo Valentia, risulta gravitare di fatto sui due poli di Catanzaro e Lamezia Terme.
La popolazione residente all’interno dell’area è pari a oltre 130.000 abitanti di cui circa 70.000 residenti nel comune di Lamezia Terme.
Le aziende del Patto Territoriale
Agricola Lenti Soc.Coop. A.r.l.
Agrimec Sas di Marinaro & c.
Albergo ristorante Feroleto di Feroleto T.
Anania Francesco
Antico Borgo di Bevilacqua Giampaolo
Barilaro Giovanbattista
Biolgam Srl
Calabria Carni Srl
Camillo Sirianni di Sirianni Camillo S.a.s
Caporale Gianfranco
Cemix Srl
Chiellino Srl
Cimino Aurelio
Cimino Mario
Corapi Vittorio & C. S.n.c.
Cosentino Costruzioni S.a.s.
De Paola Marcello
De Sarro & Torchia Srl
Diapers & Pads S.n.c. di Caruso E. B. & C.
Eurobed Srl
Figulus di Serratore Francesco
Florovivai Srl
Furgiuele Immacolato
Gatim Srl
Giardino Giovanni
Gigliotti Camillo
Grandinetti Carmine
Guerino Serafino
I.R.I.T. S.n.c. di Bonaddio A. e Saladino G.
Iannazzo Giuseppe
Icopag S.n.c. di Molinaro F. e Nicotera M.
Il Frantoio di De Medici Vittoria
Indus Srl
L'altrarte ceramiche artistiche di Le Piane
La Ferla Antonino
La Pastillara di A. Durante
La Rosa Pierpaolo
La Vetraria Giampà di Giampà Angelo
Lamezia Gas Srl
Linus di Salfo Violetta & C. Srl
Malvagio Bruno
Mastroianni Peppino
Michienzi Ferdinando
Montesanti Salvatore
Non solo Tiffany di Sergi Maria
Panificio D'urzo Ivan Srl
Paradiso depositi frigoriferi e distribuz. Sas
Provenzano Nicola
Riparazione gomme Caruso Vittorio
S.I.F.O. Hospital Srl
Scalm Srl
Segrom di Sirianni Rosario & C. Sas
Sinopoli Vincenzo
Turismo e Sviluppo Spa
Universal Gronde Joe De Luca di De
Villella Claudio
Vivere e Natura Srl

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